VERDE TIME

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mercoledì 21 giugno 2017

TUTTO E DI PIU' SUI BONSAI



I MIEI CONSIGLI PER L'ACQUISTO DI UN BONSAI

La coltivazione del bonsai è un'arte che ha origine nel lontano oriente migliaia di anni fa. Il termine bonsai infatti significa in giapponese "piantare in una ciotola" (o bacinella) ed infatti già dal nome possiamo comprendere come gli antichi, dietro l'influenza della filosofia zen, riuscissero a prendersi cura per lungo tempo di questi alberelli in miniatura. Coltivare un bonsai non è facile: ci vuole costanza, passione e dedizione. Per chi volesse affacciarsi per la prima volta a questo fantastico mondo ecco cinque consigli utili per acquistare un bonsai adatto alle proprie esigenze.Prima di tutto è bene tenere in considerazione che i bonsai sono piantine molto delicate. Troppo caldo o troppo freddo possono danneggiarli, così come una collocazione sbagliata all'interno della vostra casa. Allora, che fare? Meglio chiedere l'aiuto di un esperto: nei migliori vivai troverete decine di tipi di alberi di bonsai, di modo da poter scegliere quello più adatto per voi. Insieme all'esperto valuterete qual è il momento migliore per iniziare la coltivazione (di solito si comincia in primavera, quando il clima è più mite) e studierete la posizione più consona per la piantina a seconda dell'esposizione della vostra casa ai raggi solari.Se siete dei neofiti è sempre meglio cominciare con dei bonsai che costino poco, per allenarsi e fare prove senza aver timore di sbagliare. Esistono in commercio moltissime specie di bonsai, ma quelle più a buon mercato le troverete anche nei supermercati. Il ficus è sicuramente fra i bonsai più comuni: potrete cominciare con un esemplare di questo genere. Mai perdere la costanza: come abbiamo visto curare un bonsai è un'arte che va praticata con perseveranza nel tempo. Una volta acquisita la dimestichezza necessaria potrete passare ad altre specie più particolari. Una delle cause principali di morte prematura del bonsai è la mancanza della giusta irrigazione. Un errore che i principianti commettono piuttosto spesso. Il bonsai va irrigato molto frequentemente, non appena vi accorgete che il terriccio è secco; il getto d'acqua deve essere delicato e costante per non compromettere la stabilità del terreno. Evitate di lasciare il bonsai dentro una vaschetta di acqua, perché potrebbe marcire. Durante i mesi più soleggiati potrebbe essere necessario ripetere l'operazione anche più volte al giorno a seconda del calore e della luce che la pianta assorbe.I bonsai naturalmente non sono tutti uguali. Utilizzare un terriccio comune potrebbe compromettere la stabilità della piantina.

 A seconda della specie che avete scelto potrebbe essere necessario selezionare un tipo di terra con caratteristiche e proprietà specifiche, nonché un fertilizzante con sostanze mirate per la crescita di un determinato tipo di bonsai. In rete esistono dei tutorial ad hoc, altrimenti rivolgetevi al vostro vivaista di fiducia. Anche il travaso quindi è un'operazione particolare, da eseguire con maggiore frequenza soprattutto quando la pianta è piccola. Con il tempo la pianta crescerà e diventerà adulta; soltanto allora i rinvasi si potranno diradare nel tempo.Per la potatura del bonsai munitevi di forbici taglienti e tronchesine. Quando potate un ramo di bonsai dovete essere sicuri di farlo accuratamente, di netto, altrimenti rimarranno lacerazioni e residui che potrebbero mettere in pericolo la salute della piantina. La pianta non deve essere potata in maniera eccessiva: all'inizio limitatevi a rimuovere i rami secchi e sfoltirla appena. I rami più nuovi andranno sempre lasciati stare. La potatura deve essere finalizzata a mantenere ridotte le dimensioni della pianta, ma senza esagerare. In questo modo il vostro bonsai vi regalerà sempre fiori profumati e nuove emozioni.

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