VERDE TIME

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martedì 27 giugno 2017

GIARDINO :USARE LE ROSE TAPPEZZANTI


Le rose tappezzanti sono degli ibridi di recente creazione. Il loro successo commerciale è dovuto a ben quattro caratteristiche vincenti: la continua e copiosa fioritura dalla primavera all'autunno inoltrato, la velocità di accrescimento, la bassa manutenzione e l'ottima resistenza alle malattie. Per questi motivi questa tipologia di rose è abbastanza ricercata in quanto è adatta sia per l'arredo urbano che per i giardini di persone che sono inesperte nel campo. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile usare le rose tappezzanti.
Esse sono adatte per ricoprire muri e scarpate; inoltre, danno il meglio se vengono poste in un luogo soleggiato ed al riparo da forti correnti d'aria. I lunghi rami lassi oppure striscianti sono la soluzione ideale per eleganti macchie di colore di poca manutenzione. Se sono dotate di spalliere oppure supporti è possibile creare delle scenografiche cascate a ridosso di muri, ma anche come soggetti singoli. 

Alcune varietà come la profumata grouse tollerano la mezza ombra e la loro crescita è talmente fitta che impedisce alle malerbe di crescere ai loro piedi. Per la messa a dimora in piena terra esistono sul mercato le varietà tappezzanti innestate su fusto (i cosiddetti "rosai ad alberello"). Esse sono delle vere e proprie ondate di colore da utilizzare come memorabili soggetti isolati.

Per il loro portamento lasso oppure ricadente dei rami si possono utilizzare anche come piante pendenti per i vasi su colonne oppure balconi. La fioritura costante dura tutta la bella stagione; alcune varietà baccifere hanno la fioritura anche durante l'inverno per cui è garantita la finalità decorativa per la presenza di cirronodi dai toni vivaci.

 Generalmente i rosai tappezzanti si piantano in autunno; con pochi accorgimenti si possono mettere a dimora anche nei mesi primaverili ed estivi.

In primavera bisogna effettuare un trattamento anticrittogamico e fungino. Una rosa non ben radicata è molto vulnerabile a qualsiasi attacco. In estate invece delle irrigazioni frequenti è opportuno l'utilizzo per i primi tempi dopo la piantagione di un telo di tessuto.

 In questo modo si possono proteggere dalla calura e dal rischio di ustioni fogliari. Per l'innaffiatura è bene irrigare copiosamente ma non spesso, indipendentemente dalle precipitazioni e dalle temperature.

 L'irrigazione abbondante garantisce lo sviluppo delle radici; in questo modo sono in grado di sopportare anche periodi di prolungata siccità.

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