VERDE TIME

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lunedì 12 giugno 2017

I GERANI : CONSIGLI ESTIVI


Il geranio è un classico intramontabile ma bisogna ricordarsi che quando il caldo notturno è molto elevato le piante entrano in una fase di riposo e producono meno fiori. Dopo aver parlato più volte del geranio, ecco un riepilogo dei consigli fondamentali per il pelargonium:

  • Concimare ogni 8-10 giorni con un prodotto liquido: se non viene nutrito si spegne rapidamente e produce pochi fiori
  • Togliere regolarmente i fiori appassiti.
  • poca acqua, nutrimento costante. I gerani devono essere bagnati con moderazione, ma in modo continuo per garantire un’umidità costante. Temono il ristagno più della carenza d’acqua. Utilizzare acqua fresca ma non fredda, meglio non calcarea.
  • I gerani per rimanere fioriferi, sani e vitali nel tempo hanno bisogno di essere nutriti e sostenuti con fertilizzanti organici da distribuire 2 volte l’anno mescolati a terriccio fresco in sostituzione del primo strato.
  • Il terriccio ideale per gerani deve avere due caratteristiche: capacità di drenaggio e struttura soffice.In estate i gerani compiono il maggior sforzo vegetativo crescendo velocemente e producendo un gran numero di fiori. Per favorire lo sviluppo rigoglioso del geranio e prolungarne la fioritura in questa fase si devono assicurare alle piante quantità elevate di elementi nutritivi tramite la fertirrigazione, con un concime liquido completo, di elevata qualità, ricco di potassio e fosforo, un concime che contenga azoto, sia nitrico sia ammoniacale, con fosforo in adeguata quantità e potassio, non da cloruro. 
    E per ottenere il migliore risultato non bagnare le foglie con la soluzione fertilizzante. Inumidire il terreno prima di concimare, dosare prima il concime liquido e poi l’acqua nell’innaffiatoio per ottenere una miscela omogenea.
    In luglio, dopo la fioritura primaverile abbondante dei gerani (soprattutto i parigini o gerani edera dal caratteristico portamento ricadente), c’è bisogno di cure aggiuntive per farli tornare a fiorire. L’operazione più importante è accorciare di 1/3 tutta la loro chioma, ed eliminare alla base i getti troppo lunghi e quindi troppo deboli: in questo modo continueranno a vestirsi di corolle per tutta la bella stagione. Questo è il periodo del vero caldo, e i gerani edera e parigini stanno perdendo il loro aspetto rigoglioso, succede sempre. E per far sì che tornino ricchi di foglie e di fiori e non risentano del torrido caldo bisogna accorciare i rami giovani più lunghi e i più gracili, tagliando i rami per almeno 1/3 della loro lunghezza. In questo modo la pianta si rafforza e torna bella come lo era in aprile/maggio. Se ci sono invece tante foglie gialle, cercate di trasferire i gerani dove non arriva il sole diretto, oppure proteggeteli con una tenda che li tenga in ombra da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, soprattutto inoltre fare attenzione a non fare asciugare del tutto il terreno.
    Quando i pelargoni (gerani) cominciano a produrre fiori copiosamente è bene togliere i fiori quando appassiscono in modo da indurre la pianta a produrne ancora. Possiamo anche prelevare talee, mettendole direttamente in terra (da mantenere umida per almeno 2 settimane). Sostituire il vecchio terriccio con terra fertile.
    Utilizziamo sempre terriccio di alta qualità e, ogni 2 settimane, mescoliamo all’acqua dell’innaffiatura del fertilizzante. Innaffiare i gerani il mattino presto e, se necessario, tornare a bagnare di nuovo la sera.  

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