VERDE TIME

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lunedì 5 giugno 2017

GUIDA RAPIDA AI FERTILIZZANTI

Rose ben nutrite e ben irrigate danno fioriture rigogliose e resistono meglio alle malattie.

I Nutrienti

I nutrienti sono importanti per  far vivere qualsiasi specie vegetale. Le rose, soggette a potature vigorose e continuando a produrre nuovi getti, consumano continuamente i nutrienti presenti nel terreno, che devono essere mantenuti in concentrazione ottimale nel substrato per garantire una bella fioritura ogni anno.
I nutrienti sono suddivisi in due categorie; macroelementi e microelementi. I macroelementi sono i nutrienti principali, sono tre e sono richiesti dalla pianta in elevate quantità:
  • Azoto (N),
  • Fosforo (P)
  • Potassio (K)
I microelementi sono richiesti in quantità più contentute, ma sono anch’essi di vitale importanza per la salute di una rosa; tra di essi i due piu' importanti sono:
• Ferro (Fe)
• Manganese (Mn)

Azoto

L’azoto è essenziale per la crescita della pianta; stimola lo sviluppo di stelo e foglie e di tutte le parti verdi della pianta. E’ presente nel suolo e facilmente assorbito dalle radici. 
Carenza di azoto: quando una rosa è in condizioni di carenza di azoto, le foglie diventano gialle e appassiscono, la crescita è stentata, le radici diventano lunghe e sottili, la fioritura è scarsa.

Fosforo

Il fosforo ha un ruolo importante nella crescita della pianta. E’ un elemento chiave per la produzione di fiori, frutti e per la formazione dei semi; è coinvolto inoltre in molti processi di vitale importanza come il trasporto di energia, la fotosintesi e il metabolismo degli zuccheri. 
Carenza di fosforo: il primo sintomo di carenza di fosforo compare sulle foglie più vecchie, che diventano di colore verde scuro. La punta e i margini delle foglie diventano bruni e la crescita della pianta rallenta.

Potassio

Le rose utilizzano il potassio come regolatore indiretto del contenuto di acqua. Questo elemento favorisce la fotosintesi, influendo sull’apertura degli stomi che controllano l’ingresso di acqua e aria. Il potassio riduce la perdita di acqua e rende la pianta più resistente alla siccità. Il suo contenuto nella pianta influenza la qualità dei fiori.
Carenza di potassio: sintomi di carenza di potassio compaiono sulle foglie basali e consistono in clorosi e necrosi marginali. La pianta tende a disidratare. Questi sintomi sono più intensi quando la pianta è in condizioni di eccesso di azoto. La pianta è meno resistente a freddo e patogeni. Le fioriture sono scarse.

Ferro

Il ferro gioca un ruolo essenziale nella fotosintesi. E' un costituente fondamentale della molecola della clorofilla dove avviene il processo di fotosintesi. 
Carenza di ferro: sintomo di carenza di ferro è l’ingiallimento della lamina fogliare ad esclusione delle nervature, che rimangono verdi. Questo sintomo appare inizialmente sulle foglie più giovani. Le foglie sbiadiscono gradualmente fino a diventare bianche.

Manganese

Anche questo nutriente è coinvolto nella fotosintesi ed è importante nella sintesi di clorofilla. 
Carenza di manganese: porta alla riduzione di sintesi di clorofilla. Porta a colorazioni anormali delle foglie, a partire da quelle più giovani, ed evolve con la comparsa di tacche necrotiche.



I Fertilizzanti

Una volta identificata una carenza nutrizionale, potrete apportare al suolo un fertilizzante specifico per rose, che risolverà in maniera rapida ed efficace il problema, assicurando una fioritura sana e bella.
I fertilizzanti specifici per rosa sono divisi in due categorie:
  • fertilizzanti a lenta cessione e a cessione programmata
  • fertilizzanti a pronta cessione
Entrambi apportano alla pianta i nutrienti essenziali, che vengono assorbiti lentamente. Un giardiniere esperto sarà in grado di dosarli e combinarli in modo tale da ottenere i migliori risultati.

Fertilizzanti a lenta cessione o a cessione programmata

Entrambi questi fertilizzanti nutrono nel tempo, seguendo le reali necessità nutrizionali delle piante per diversi mesi. 
Quelli a lenta cessione riescono a concimare per un lungo periodo poichè è necessario l'intervento dei microrganismi presenti nel terreno per degradare il concime trasformandolo in elementi disponibili per la pianta. 

Fertilizzanti a cessione immediata

Sono prodotti liquidi o granulari, composti da sali minerali prontamente disponibili per l'assorbimento da parte delle radici. Vanno utilizzati generalmente una volta alla settimana in primavera o autunno, una volta ogni 2 settimane in estate e inverno. 


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