VERDE TIME

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giovedì 29 giugno 2017

CONSIGLI MOLTO UTILI PER LE PIANTE IN CASA, SOPRATUTTO CON BAMBINI

Ci sono piante che se inghiottite o toccate possono causare spiacevoli sintomi ai bambini. Ecco l’elenco delle piante “cattive” e quello delle piante che invece andrebbero tenute in casa con un bimbo.

Ci sono piante che se inghiottite o toccate possono causare spiacevoli sintomi, i più frequenti dei quali sono vomito e diarrea, in caso di ingestione; bruciore, prurito, rossore, eritema in caso di contatto.
Di seguito, l’elenco delle piante “cattive” con accanto indicato da che cosa può provenire il pericolo per il bimbo: se si vogliono comunque tenere in casa bisogna impedire al piccolo di avvicinarsi.

Azalea: ingestione

Ciclamino: ingestione

Clivia: ingestione

Dieffenbachia: ingestione e contatto

Erica: ingestione

Ficus elastica: ingestione e contatto

Gelsomino: ingestione

Giacinto: ingestione

Glicine: ingestione

Oleandro: ingestione e contatto

Stella di natale: ingestione e contatto.
Le piante amiche dei bambini
Ci sono delle piante che svolgono solo gli effetti benefici del “verde”, cioè aiutano a depurare l’aria, assorbono una certa quantità delle radiazioni emesse dagli apparecchi elettrici, umidificano blandamente l’ambiente, quando l’aria di casa è resa spiacevolmente secca dai caloriferi accesi.
Dove c’è un bambino ci dovrebbero essere solo questo tipo di piante, di cui fanno parte :

 il ficus benjamin, 

la dracena,

 il cactus,

 l’orchidea.

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