VERDE TIME

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sabato 17 giugno 2017

BACCHE DI GOJI: PROPRIETA' E BENEFICI PRESUNTI



Frutto spontaneo che cresce in Cina, le bacche del Lycium barbarum, meglio note come bacche di Goji o wolfberry, sono molto diffuse sul mercato anglosassone come integratore. Si trovano attualmente anche in Europa sotto forma di bacche essiccate o come succo. Il loro sapore ricorda molto da vicino quello dei mirtilli.  Queste bacche, inoltre, si presentano carnose e dal colore rosso acceso. Conosciute anche nella medicina tradizionale cinese da oltre 5.000 anni, si bevono preventivamente cotte o in infusione nel té.
Tra i vari miti che le circondano, frutto di astute campagne di marketing, anche il nome commerciale di bacche himalayane o bacche tibetane, che non hanno relazione con la loro zona di origine, che è la Cina. In Cina, questo frutto è chiamato “frutto della longevità“: qui le bacche di Goji sono assai popolari e vengono diffusamente utilizzato nelle preparazioni omeopatiche.Inoltre, il fatto che i wolfberry conterrebbero dei polisaccaridi ne ha fatto un health food molto richiesto dal mercato, sebbene risultati confermati da studi scientifici veri e propri al momento non ce ne siano. E non manca la parabola di un certo Li Qing Yuen che, consumando abitualmente le bacche di Goji arrivò a vivere ben 252 anni! Sarà per questo che il prezzo di questo alimento è molto alto. Le bacche di Goji contengono i seguenti elementi:
  • amminoacidi ed antiossidanti, in grado di rafforzare le difese immunitarie e aiutare a bruciare i grassi.
  • numerosi nutrienti come le vitamine del gruppo B ed E.
  • sali minerali, antiossidanti, carotenoidi, flavonoidi.
  • polisaccaridi e acido linoleico, una sostanza che sarebbe in grado di stimolare la massa grassa e apportare benefici sul sistema immunitario. Per questo, qualcuno attribuisce a queste bacche qualche virtù di tipo dietetico.
Tra tutte le proprietà, quelle antiossidanti delle bacche di Goji sono certamente le più interessanti, come si può vedere dalla tabella sotto:


Grazie al basso indice glicemico, inoltre, questi frutti possono assicurare facilmente un effetto saziante senza apportare un carico calorico ingente.
Le caratteristiche delle bacche di Goji sembrerebbero indicare la presenza di proprietà benefiche per la salute (come le proprietà antiossidanti utili per il contrasto dei radicali liberi)
Vengano considerate anche ricchissime di vitamina C (ma ne contengono quanto arance e limoni)
Non ci sono inoltre al momento studi clinici che confermino in modo incontestabile ed univoco che questi siano veri e propri ‘frutti della salute’.

Come coltivare le piante delle bacche di Goji

Il Goji può essere coltivato in vaso. Attenzione comunque che prima di produrre le bacche, ci vorrà qualche anno. La pianta arriva fino ai due metri di altezza e presenta lunghi rami coperti dalle caratteristiche foglie sottili.

Per la semina, il periodo migliore è quello di Aprile / Maggio. I semi andranno interrati per 4/5 centimetri e dovrete mantenere il terriccio umido. Nel giro di tre settimane dovreste vedere spuntare le piantine.
La cosa più semplice, però – soprattutto se siete ansiosi di vedere i frutti – è procurarsi una pianta già pronta a produrre in un vivaio. Si tratta di una pianta che non teme il freddo e che non ha bisogno di essere innaffiata spesso. Ricordatevi di tenere il terriccio appena umido, aggiungere concime organico di tanto in tanto e di assicurare una posizione assolata alla pianta. Con poco tempo e poche cure, il Goji può regalare lo stesso grandi soddisfazioni.

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