L’azalea, rhododendrum, appartiene alla famiglia delle ericaceae, è originaria dell’Asia orientale ma alcune specie provengono anche dalla Florida e dal nord Europa. Il genere dei rhododendrum si divide in due gruppi, quello che comprende i grandi arbusti e quello delle azalee,che comprende gli arbusti nani. Un tempo si credeva che i due gruppi fossero due generi distinti ma dopo diversi studi si è scoperto che si tratta di piante appartenenti alla classe dei rhododendrum.
L’azalea è una pianta dalle foglie piccole, di color verde scuro, molto dure e pelose in superficie, i fiori, che sbocciano in primavere o in estate a seconda della loro qualità, hanno cinque petali, riuniti in piccoli mazzetti di svariate colorazioni: bianchi, rossi, rosa, viola, ecc. Negli ultimi anni sono state create alcune varietà di azalea di colore lilla e azzurro ma a differenza delle altre, queste sono prive di ogni profumazione.
Storia e simbologia
Si narra che durante il regno di Seongdeok Daewang, re dell’antica Corea (702 – 737), la moglie di un magistrato, durante un viaggio, vide su un dirupo una magnifica azalea. Un allevatore del luogo vedendo l’entusiasmo della magnifica donna si arrampicò per prendergliela e porgendogliela le dedicò una poesia che fu la prima poesia floreale conosciuta.L’azalea è nota sin dell’antichità prevalentemente per due motivi, il primo è perché alcune specie hanno dei fiori ricchissimi di nettare da cui si può produrre uno strepitoso miele, il secondo è che altre specie sono altamente velenose, Plinio il Vecchio descrisse, infatti, un caso di forte un’intossicazione avuta da alcuni soldati romani, durante una spedizione in Asia, provocata dal miele di azalee velenose.
In Europa le azalee giunsero dall’Asia intorno al ‘600 ottenendo subito un gran successo, ciò ne facilitò la diffusione, anche se la sua coltivazione nei primi tempi avvenne solo in serra. Successivamente grazie alla richiesta crescente le piante furono sottoposte ad ibridazione e così nacquero anche le azalee citate in precedenza, quelle di colore lilla e azzurro. Recenti studi hanno dimostrato che l’azalea ha la capacità di rimuovere dall’aria, negli ambienti chiusi, l’ammoniaca, per questa ragione è considerata una pianta purificatrice dell’ambiente.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante le azalee simboleggiano: nei paesi orientali, la femminilità e la fortuna, è infatti di uso comune regalare un’azalea a chiunque deve affrontare una prova importante; nei paesi occidentali in generale rappresentano la gioia improvvisa e la felicità misteriosa, ma se l’azalea è di colore rosso simboleggia la vendetta mentre, se si regalano delle azalee gialle vuol dire che si reputa la persona a cui la si regala falsa.
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