VERDE TIME

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martedì 16 giugno 2020

VERDE TIME: PISELLI ODOROSI


I Piselli odorosi, nome scientifico Lathyrus odoratus, e conosciuti anche come cicerchia odorosa, sono considerati le regine delle annuali, il merito è dei bellissimi fiori che producono che, oltre alla bellezza, vantano un profumo eccezionale ed un periodo di fioritura molto lungo. I piselli odorosi sono originari di quasi tutta l’Europa e dell’Asia occidentale, crescono spontanei lungo i bordi dei sentieri di campagna, collinari, montani, lungo le rive dei corsi d’acqua, nei pascoli, nei campi di cereali.
I Piselli odorosi sono largamente utilizzati come piante ornamentali, possono essere coltivati lungo strutture di cannicci, pilastri, conferiranno tutto un altro aspetto, e regaleranno colore per tanto tempo. Possono essere coltivati tra le piante perenni o tra gli arbusti oppure nell’orto per dare un tocco ornamentale. Andiamo a conoscere da vicino queste piante con questo nomignolo buffo considerate le regine delle annuali. I Piselli odorosi sono piante rampicanti annuali provviste di viticci alle sommità dei sottili fusti verdi, che presentano foglie di colore verde scuro disposte a coppie. Generalmente la pianta supera il metro di altezza e può arrivare a misurare fino a 2,5 metri se ancorata ad opportuni supporti verticali, mentre lo sviluppo orizzontale della chioma è solitamente compresa tra i 60 e i 90 cm.
La pianta fiorisce nel periodo compreso tra maggio e luglio producendo fiori molto profumati (che danno il nome odoratus, dal latino: “odoroso”, “profumato”) e dalla forma caratteristica di farfalla, dal colore che può variare dal bianco al viola-bluastro in base alla cultivar. Il frutto è un baccello verde che contiene i semi che maturano tra agosto ed ottobre. Le foglie sono formate da due foglioline di colore verde chiaro, sono pinnate, a margini interi e di consistenza coriacea.
Esistono molte varietà annuali e perenni tutte molto decorative.
Le cultivar Spencer e Grandiflora sono le più comuni, si arrampicano su strutture di sostegno attraverso i viticci fogliari
Le cultivar Spencer producono grandi fiori e possono arrivare a misurare 2-3 metri di altezza. Le cultivar Grandiflora hanno invece i fiori più piccoli ma con un profumo più intenso. Varietà di piselli odorosi intermedi, come il gruppo Knee-hi ed il Gruppo Snoopea arrivano a misurare 1 metro di altezza se dotati di supporto o fungono da ottimi copri terra. Tra le varietà nane ci sono le Pink Cupid, il gruppo BiJou ed i Patio Mixed. Il Pisello Odoroso fiorisce in primavera-estate, nel periodo che va da Maggio a Settembre. I fiori, riuniti in grappolisono intensamente profumati e a forma di farfalla. Il colore è bianco, rosa, rosso, giallo e viola. Il Pisello Odoroso viene impollinato dagli insetti e visitati soprattutto dalle farfalle.

I Piselli odorosi sono perfetti come piante da siepi. Generalmente si sviluppano naturalmente a cespuglio. Le piante vanno sostenute con bastoncini, graticci, cannicci o reti di plastica rigida.
Per creare una siepe armoniosa si può realizzare una struttura con filo di ferro e canne di bambù, ottima per ottenere un cespuglio di piselli odorosi, il telaio di supporto con il tempo verrà nascosto dalla pianta.
Un altro modo per fare crescere la cicerchia odorosa è con il sistema a cordone. Per realizzarlo si deve procedere inserendo un paletto alle estremità di ciascuna fila, aggiungendone un altro di 45 cm a croce, vicino alla cime, a 2 metri dal terreno. Si stendono due fili paralleli tra le croci, si sistemano delle canne di 2,5 metri distanziate l’una dall’altra di 23 cm, leggermente angolate rispetto ai fili e si assicurano con uncini di ferro a V. Le file vanno poi disposte da nord a sud, per esporre le piante al sole in modo uniforme. Si fanno stabilizzare le piante per un paio di settimane poi occorre staccare i getti più deboli lasciando quelli più robusti, insieme a quelli subito sotto il punto di crescita, nel caso in cui il fusto portante venga danneggiato.
Poi, si pongono i fusti lungo le canne legandoli con rafia o con degli anelli all’altezza dei nodi. Si rimuovono i getti laterali e i viticci man mano che si sviluppano e nel momento in cui si formano i fusti fioriti, si eliminano quelli con meno di quattro gemme.
Quando le piante raggiungono 1, 2 metri si slegano e si guidano su ulteriori canne poste lungo la fila. Questa operazione va eseguita in una giornata calda, quando le piante non sono troppo ricche di linfa. Il sistema a cordone produce fiori di altissima qualità, si tratta infatti del sistema preferito dai floricoltori.

Piselli odorosi erano tra i fiori più in voga in età vittoriana, tanto che per queste piante venivano organizzate vere gare di bellezza come per le rose.  Il primo utilizzo che viene fatto di questo genere è quello del giardinaggio per scopo decorativo. Ciò è ampiamente giustificato dalla vivacità dei colori e dalla caratteristica forma “a farfalla” dei fiori. A partire dal 1900 la specie Lathyrus odoratus, grazie ad abili ibridazioni, è quella più usata del genere. Le piante di Pisello odoroso, vengono ampliamene utilizzate in giardinaggio come piante rampicanti o ricadenti per tappezzare muri di recinzione e per realizzare bordure fiorite di sfondo.
In vaso sono coltivate per abbellire balconi e terrazze assieme a piante di rose. I fiori vengono usati in commercio per la produzione dei profumi e anche recisi nelle composizioni floreali miste.
I semi di Lathyrus odoratus sono ricchi di vitamina A, ma non sono commestibili perchè contengono una tossina vegetale che li rende tossici per l’uomo, possono causare artrite degenerativa ed ipofertilità. L’olio essenziale ottenuto dai fiori viene usato in profumeria.
Con un pò di attenzione si possono quindi coltivare queste piante che regaleranno fioriture lunghe e straordinarie, intensamente profumate.

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