VERDE TIME

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sabato 27 giugno 2020

VERDE TIME : GERANIO (GERANIUM)


Al genere Geranium appartengono piante erbacee perenni, che possono essere utilizzate per creare delle magnifiche aiuole in giardino o per riempire ampie fioriere da posizionare su balconi o ampi terrazzi.
I Geranium sono facilissimi da coltivare e riescono a creare sempre un effetto decorativo impressionante, sia per il numero di fiori, che per il colore degli stessi. È importante, prima di passare alla descrizione delle specie appartenenti a questo numeroso genere, aprire una parentesi per classificarli e distinguerli da un altro genere appartenente alla stessa famiglia. Quando si parla di Geranium non si fa diretto riferimento ai classici e diffusi Gerani Pelargonium, dall’aspetto più ordinato e gentile.
Al genere, che ho deciso di descrivere attraverso questa breve scheda, appartengono specie più rustiche, le quali (purtroppo) sono state offuscate da quelle appartenente al genere Pelargonium, più facili da trovare in commercio e sempre pronte a dare un tocco di colorata eleganza agli spazi esterni. La diffusione (commerciale) dei Geranium è di gran lunga minore rispetto a quella dei Pelargonium e non sempre è facile reperire piantine da utilizzare come elemento naturale di valore per abbellire aiuole o altri spazi.
Non si capisce il perché di questa prevalenza da parte dei Pelargonium, poiché le caratteristiche colturali e i meravigliosi colori dei Gerani rustici sono simili e, proprio ad essere pignoli, hanno anche qualche caratteristica in più che permette di distinguerli in modo positivo.
Sono piante dalla delicata e lunga fioritura, con un fogliame particolarissimo (molte specie hanno foglie così belle, che possono essere tranquillamente paragonate a piccoli fiori), sono facilissime da coltivare e, come tutte le piante rustiche, riescono ad adattarsi a diverse condizioni climatiche.
I Geranium, al contrario dei Pelargonium, riescono a sopportare meglio anche le basse temperature, potendo essere considerate come piante perfette per giardini mediterranei e non solo. Sono diffusi allo stato spontaneo in tutta Europa e in alcune regioni dell’America del Nord: circa 28 specie sono state definite come autoctone, facendo riferimento proprio al nostro Paese.
Questo ci permette di capire la loro capacità di adattarsi anche a climi più freddi: aria fresca, adeguata esposizione ai raggi del sole e una corretta irrigazione nei mesi più caldi dell’anno, sono le condizioni che permetteranno di ammirare la copiosa fioritura delle specie rustiche di Geranio. Il caldo? Non è un problema.
Sono i colori dei fiori ad attirare l’attenzione: bianchi, rosa, lilla, porpora, viola e così via, in un elenco nel quale sono comprese tutte le più belle tonalità e le più affascinanti sfumature cromatiche. Fiori leggermente venati che si affacciano tra un fogliame decorativo e vario: ogni specie ha foglie che si differenziano per tonalità di colore e forma. Altra caratteristica che contraddistingue i Geranium è la loro attitudine ad allungare sempre più gli steli, che possono raggiungere anche le piante vicine, dalle quali ricevono una protezione dalla luce solare, offrendo in cambio bellissimi fiori.

Differenze tra Geranium e Pelargornium

Spesso quando si parla comunemente di Gerani si parla indifferentemente di Geranium o Pelargornium, che non è corretto scientificamente.
Abbiamo già definito le principali differenze tra i due generi nella scheda relativa ai Pelargoniumma è sempre meglio rinfrescare un po’ le idee. Riassumendo possiamo affermare che i Pelargonium hanno fiori leggermente asimmetrici, mentre quelli dei gerani rustici sono perfettamente simmetrici. Altra differenza ben evidente è data dalla consistenza e dalla lunghezza degli steli, più teneri e lunghi nei Gerani rustici, mentre legnosi e che si sviluppano meno in altezza per i Pelargoni. Anche le origini sono diverse: i Geranium si sviluppano in zone dal clima temperato (Europa e Nord America), mentre i Pelargonium sono originari delle più calde regioni che si affacciano sul mediterraneo e in altri più lontani luoghi dove il clima è particolarmente mite. Ecco perché questi ultimi soffrono maggiormente le temperature dell’inverno del nostro Paese, mentre i gerani rustici non devono necessariamente essere collocati in luoghi riparati con l’arrivo della fredda stagione.

Principali specie/varietà

Sono davvero tantissime le specie appartenenti al genere Geranium, ma di seguito ho deciso di descrivere quelle che vantano una maggiore diffusione, classificandole in 3 diversi gruppi:
  • specie più indicate per la domestica coltivazioneGeranium argenteum; G. cinereum, G. macrorrhizum, G. phaeum, G. pratense, G. psilostemon.
  • Specie e varietà di facile coltivazione: G. endressii, G. himalayense. G. x cantabrigiense. G. ‘Russell Pritchard’.
  • Specie con particolare e decorativo fogliame: robertianum; G. renardii, G. x magnificum, G. lucidum, G. maderense.
Ho anche inserito, a seguire, un piccolo paragrafo dedicato agli ibridi più amati e belli.

Geranium argenteum

Ha un portamento strisciante e le dimensioni della pianta sono contenute. Può essere tranquillamente collocato in zone del giardino soleggiate e la sua fioritura è spettacolare. Da giugno a settembre piccoli fiori rosa, con leggere striature di colore viola, fanno la loro apparizione tra le verdi foglie, regalando uno spettacolo unico. È una specie originaria di alcune località delle Prealpi Carniche e Giulie

Geranium cinereum

Altra specie di piccole dimensioni: difficilmente supera i 20 centimetri di altezza. La fioritura regala piccole gemme di colore bianco o rosa (o con sfumature degli stessi colori) ed è una specie adatta ai più freschi giardini delle zone montane, nei quali predilige posizione soleggiate o al massimo di mezz’ombra. È una pianta perenne, che ben si adatta a qualsiasi terreno, l’importante è che sia ben drenato. Fiorisce nel periodo estivo (giugno-agosto) ed è possibile accostare tale specie ad altre piante, per creare meravigliose aiuole

Geranium macrorrhizum (Geranio odoroso)

Bellissimo geranio dal cespuglioso portamento, che raggiunge anche i 35 centimetri di altezza, ma che si sviluppa maggiormente in larghezza. Le foglie verdi e con margini irregolari durano tutto l’anno e tra le stesse, adagiati su steli sottili, appaiono in primavera dei bellissimi fiori di colore rosa o bianchi.
Il G. macrorrhizum ha una crescita rapida, predilige zone di mezz’ombra e resiste bene alle basse temperature. Teme particolarmente i ristagni di acqua.È una specie che può essere coltivata tranquillamente sia in balcone che in piena terra e in entrambi i casi la crescita sarà incredibilmente veloce. Il nome deriva dal greco “makròs” (grande) e “rhiza” (radice), facendo diretto riferimento alla più sviluppata parte sotterranea della pianta.

Geranium phaeum

Questo rustico geranio riesce a svilupparsi in altezza fino a 80cm. La fioritura, che avviene in primavera e che dura per tutto il periodo estivo, porta un gran numero di fiori di colore viola intenso. Ampiamente diffuso su tutto il territorio italiano, cresce su suoli freschi delle zone collinari e montane.

Geranium pratense

Il Geranium pratense raggiunge i 60 centimetri di altezza e per ottenere una copiosa fioritura, che sempre porta degli spettacolari fiori di colore bianco (con leggere sfumature di azzurro) o anche blu o viola, è necessario metterla a dimora in zone di mezz’ombra.La fioritura è estiva e i fiori, simmetrici, sono composti da 5 meravigliosi e delicati petali. È una pianta perenne con steli pelosi e foglie lobate.

Geranium psilostemon

Forse il geranio che riesce a svilupparsi maggiormente in altezza: 60 centimetri è un limite più volte superato da questa pianta (in almeno 3/5 anni).
Proprio per questa sua caratteristica il G. psilostemon è spesso utilizzato per creare delle eleganti bordure per aiuole o per delineare il perimetro di una piccola area ben precisa.
I fiori si presentano, con indosso un bell’abito rosso o lilla, nel periodo estivo. Riesce ad adattarsi praticamente a qualsiasi tipologia di terreno, anche se quelli più indicati per questa specie sono quelli sabbiosi e argillosi con pH tendenzialmente acido.

Geranium endressii

Impossibile non essersi mai imbattuti in questa spettacolare specie, facilissima da coltivare e in grado di trasformare qualsiasi giardino o terrazzo in un vero e proprio paradiso di colori. Si sviluppa formando cespi relativamente bassi e tra le verdi foglie appaiono dei bellissimi fiori di piccole dimensioni e solitamente di colore rosa. Ampiamente utilizzato per l’ibridazione.

Geranium himalayense

Questo geranio è molto amato perché facilissimo da coltivare e per la sua lunga fioritura, che dura per tutta l’estate. L’unica accortezza da tenere, per permettere alla pianta di mantenere una copiosa fioritura a lungo, è quella di eliminare i fiori appassiti. Anche il G. Himalayense è utilizzato per la creazione di molti ibridi, tra i quali è possibile ricordare il Geranio Johnson’s Blue.

Geranium maderense

Più delicato rispetto alle specie fino a questo momento descritte, poiché non sopporta le temperature particolarmente rigide. Questo perché è originario dell’Isola di Madeira, dove per la maggior parte dell’anno il clima è mite.
Per coltivare questa specie è necessario assicurarle una posizione di mezz’ombra e un terreno abbastanza umido.Un geranio molto apprezzato per il maestoso portamento e per il fogliame, tra il quale appaiono bellissimi fiori color lilla o magenta. La fioritura dura per tutto il periodo primaverile e per la stagione estiva.
È possibile coltivarla in Italia? Certo, ma si consiglia una coltivazione in vaso, in modo da tutelare la pianta, spostandola in luoghi riparati, durante i più freddi inverni.
Inoltre, coltivando tale specie in vaso è possibile giocare con le forme: è facilissimo ottenere una grande e ordinata nuvoletta colorata, che si sovrappone a foglie simili (azzardiamo questo paragone), per forma, a quelle delle felci.

Ibridi dalla bella fioritura

Tra le varietà e gli ibridi maggiormente conosciuti e apprezzati per la loro raffinata bellezza, possiamo ricordare: 
  • Geranium Mavis Simpson, dal fogliame grigio-verde e con fiori rosa molto delicati. Perfetto, per il suo portamento strisciante, per creare dei bellissimi tappeti colorati o straordinarie cascate di colore in vasi appesi.
  • x cantabrigiense: si sviluppa con portamento tendenzialmente strisciante, dando vita a spettacolari cuscini con fiori di colore rosa.
  • Russell Pritchard: si fanno notare i fiori rosa e con vistose venature violacee. La fioritura dura a lungo, da maggio a ottobre. Riesce a raggiungere anche il metro di altezza.


Il nome deriva dal greco γέρανος /geranos (“gru”): si fa riferimento al fatto che i frutti hanno la tipica forma del becco delle gru.
I Geranium presentano fiori isolati a ombrella e non riuniti in infiorescenze.
La ricerca farmacologica sulla specie G. sanguineum è particolarmente attiva in Bulgaria. Recenti studi hanno dimostrato come un complesso polifenolico delle radici di questa specie riesca a inibire alcuni ceppi di virus influenzali. Abbiamo descritto piante che non possono essere definite come pericolose, ma che sono utilizzate nell’aromaterapia.
Attenzione, quelle che seguono sono solo delle informazioni, prima di ogni applicazione consultate degli esperti.
I gerani sono conosciuti per le loro proprietà riequilibratici del sistema nervoso, antidepressive, astringenti e antisettiche. Rientrano nella categoria delle piante officinali, utilizzate per calmare il dolore.
Utilizzati anche per combattere la forfora, l’acne, per alleviare il dolore delle bruciature e per eczemi. Le piante appartenenti alla famiglia delle Geraniaceae sono davvero incredibili: bellissime e con doti nascoste davvero straordinarie.Diverse sono le sfumature di significato che fanno riferimento ai Gerani. In generale, queste piante simboleggiano un forte legame (solidità e stabilità) e la preferenza per la persona alla quale vengono donate.
Diverse, come detto, possono essere le sfumature di significato:
  • i gerani con fiori rossi simboleggiano il conforto e la consolazione;
  • I gerani rosa sono il simbolo di un’amicizia che sta per nascere. 

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