VERDE TIME

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venerdì 26 giugno 2020

VERDE TIME : GERANIO (PELARGONIUM)



Il Geranio (Pelargonium) è il re dei balconi!
In campagna, in città, lungo ringhiere di ampi terrazzi di belle villette o sui davanzali di finestre che affacciano nel centro storico cittadino non fa alcuna differenza: il Geranio è pronto a portare un’ondata di meravigliosi colori. Stiamo descrivendo una pianta che è impossibile non amare: perfetta per abbellire elegantemente qualsiasi spazio esterno e facilissima da coltivare. Basta davvero poco per ottenere una copiosa fioritura da una pianta forte e sana. Sono davvero tantissime le varietà di Pelargonium tra le quali è possibile scegliere, tutte con caratteristiche colturali simili, ma che si differenziano tra loro per gli accesi colori o per il portamento, che può essere anche ricadente. Tutte bellissime e perfette per cortili, balconi e terrazzi di ogni genere. I Gerani sono il simbolo delle calde estati italiane (e non solo), in grado di trasformare anche i più scarni spazi esterni di una casa in una vera e propria oasi, un paradiso colorato incredibilmente affascinante. Si affacciano con grazia e con le loro foglioline, tra le quali appaiono i bellissimi fiori, sembrano quasi salutare chi dal basso li osserva e, quasi senza accorgersene, esclama: “che spettacolo”! Riuscite ad immaginare un mondo senza Pelargonium? Io no! Sono troppo belli ed è impossibile immaginare una città senza balconi fioriti, ovvero un bel casolare di campagna, senza nemmeno un solo Geranio. Inutile utilizzare altre parole: il Geranio è il re dell’estate. Il suo regno ha confini infiniti: dalle campagne, dove la semplicità vive in ogni dove, alle più caotiche città, nelle quali riesce ad adattarsi senza troppa fatica e dove colora il dominante e triste grigio degli edifici.
I Gerani destinati alla coltivazione sono originari dell’Africa Meridionale (alcune specie provengono anche dalla Siria, dall’Australia e dall’India). La loro diffusione nel Vecchio Continente è iniziata del XVII secolo, quando botanici e naturalisti del tempo, a seguito di viaggi esplorativi, sono tornati nel nostro continente con questo tesoro di inestimabile valore.
 Come si presenta il Geranio (Pelargonium) e quali sono le sue principali caratteristiche? Partiamo dalle foglie, le quali si presentano con ben evidenti venature che mettono ancor più in risalto il loro colore verde intenso. I fiori, veri e propri gioiellini, sono formati da cinque petali disposti in ombrelle di diversa tonalità. Per quanto riguarda i colori c’è l’imbarazzo della scelta.
Per creare bordure straordinarie in giardino o per valorizzare un terrazzo, consiglio l’accostamento con la Surfinia, altra pianta dalla spettacolare fioritura.

Geranio: Pelargonium o Geranium? Quali sono le differenze?

I colori straordinari mandano in confusione l’osservatore, che proprio non riesce a staccare gli occhi da questa pianta così attraente, mentre nella sua testa mille pensieri confusi vagano leggeri. Una dolce confusione, che forse è meglio descriverla come perfetta soluzione per ritrovare la serenità: il Geranio crea confusione, ma semplicemente perché non si riesce a capire se ancora si vive in un mondo reale o in un magico mondo. Osservando la pianta in fiore sembra di stare in un vero e proprio paradiso, difficilmente assimilabile alla realtà.Invece, si può parlare di vera confusione quando si fa riferimento al genere di appartenenza: stiamo parlando di Pelargonium o di Geranium? È questo l’amletico dubbio. La confusione è tanta e spesso tra i due generi non viene fatta alcuna distinzione. Sbagliato! L’unica cosa in comune che hanno i Pelargonium e i Geranium è l’appartenenza alla famiglia delle Geraniaceae, ma a questa soluzione si è giunti solo nel 1700.
I Geranium riescono a sopportare temperature decisamente più fredde, si sviluppano maggiormente in larghezza e non in altezza (sono utilizzatissimi come delicata pianta tappezzante per aiuole di piccole dimensioni). I Pelagornium, invece, non riescono a sopravvivere in condizioni estreme, in zone dove il gelo spesso detta le leggi. I fiori sono simili, ma osservandoli attentamente si possono notare leggere differenze: i due petali superiori hanno forma e dimensione diversa rispetto agli altri, sottolineando il concetto di leggera asimmetria (i fiori dei Geranium sono perfettamente simmetrici).

Principali specie

Sono tante le specie di Pelargornium che possono essere coltivate con semplicità, al fine di rendere incantevoli gli spazi esterni. Colori straordinari e facilità di coltivazione sono le uniche caratteristiche comuni a tutte le specie e alle più richieste varietà. Di seguito quelle più conosciute e diffuse, ideali per dare un appariscente, ma sempre delicato tocco di colore.

Pelargonium hortorum

Non conoscete questa specie? Sicuri? Si, il nome scientifico non permette quella che può essere una facile identificazione. Stiamo parlando del geranio zonale, la specie più diffusa e che troviamo in molteplici varietà. Il Geranio zonale ha un portamento eretto, cespuglioso e presenta fiori disposti su lunghi steli. Le foglie sono carnose e i colori dei fiori possono avere le più accese tonalità del rosso, del rosa, del lilla e tante altre sfumature di colore. La caratteristica principale delle sue foglie è che nella parte centrale sono di colore più scuro. Famosa per la sua copiosa fioritura, in grado di offrire un impatto scenico davvero impressionante, questa specie predilige terreni umidi, ma sempre ben drenanti. Le varietà maggiormente conosciute sono: Maverick, Ringo e Black Magic.

Geranio Imperiale – Pelargonium grandiflorum

È questa la specie che vanta la più veloce e rigogliosa crescita: basta davvero poco per riempire anche ampie cassette e grandi vasi, in modo spettacolarmente colorato. Ha un portamento eretto e foglie dalle vistose venature. Fiorisce in primavera e la copiosa fioritura dura fino alla fine dell’estate. La caratteristica che permette di distinguere tale specie dalle altre è la consistenza dei rami: legnosi nel Grandiflorum. La colorazione a macchia dei fiori rende questo Geranio davvero elegante e raffinato.

Geranio edera – Pelargonium hederifolium o peltatum

Il geranio edera ha un portamento ricadente o rampicante, che permette di sfruttare tutta la bellezza della pianta, per abbellire ringhiere e spazi rialzati di balconi e terrazzi, ovvero per creare delle bellissime cascate colorate in giardino. Fiorisce nel periodo primaverile e i fiori durano fino alla fine dell’estate. Il Geranio edera rientra nel gruppo delle specie più resistenti, che riescono a tollerare al meglio anche le basse temperature. I fiori hanno un’accesa colorazione (rossi, lilla, rosa intenso), così come le foglie, che hanno una bella tonalità verde brillante. Provate a sistemarli in un bel giardino mediterraneo, un grandioso spettacolo è assicurato.

Geranio odoroso – Pelargonium graveolens

Le foglie di questa specie hanno un gradevolissimo profumo, che è possibile apprezzare soprattutto durante le prime ore del mattino. Basta muoverle leggermente per inebriarsi del loro dolce odore. Il portamento è eretto e, per alcuni aspetti, simile a quello del geranio zonale, ma meno cespuglioso. Una specie davvero bellissima, ma anche molto utile. Dalle foglie e dagli steli si estrae un olio essenziale utilizzato per curare dermatiti e infezioni della pelle, ma anche sfruttato per il suo rilassante effetto.
Come avviene la riproduzione del Geranio?
La moltiplicazione dei Pelargonium, come la maggior parte delle piante ornamentali più facili da coltivare, può avvenire con talea di rametti. Un’operazione molto semplice e che permette di ottenere esemplari identici alla pianta madre.
Ecco come intervenire (preferibilmente in primavera):
  • tagliare rametti di circa 10cm, lasciando solo due o tre foglie.
  • Interrare la talea in un composto di torba e sabbia. È possibile utilizzare l’ormone radicale per favorire la radicazione.
  • Il contenitore utilizzato deve essere collocato in luoghi ombrosi e con temperatura costante di circa 18°C.
  • Inumidire il substrato e mantenerlo sempre umido fino alla comparsa delle nuove foglie (circa un mese).
  • Quando le nuove piantine raggiungeranno un’altezza che permette la loro manipolazione, è possibile spostarle in un normale vaso e sottoporle alle normali cure.
Il nome Pelargonium deriva dal greco “pelargos” (cicogna) e si fa diretto riferimento alla forma allungata e sottile dei frutti, simili al becco della cicogna.
Il Geranio odoroso è un’arma potentissima per tenere lontane le zanzare, che grazie al geraniolo e alla citronella (sostanze contenute nelle sue foglie) svolgono una potente azione repellente. La sera, prima di andare a dormire, invece di accendere una classica candela o uno zampirone, basterà solo muovere delicatamente le foglie e i fiori del Geranio odoroso, così il suo profumo si diffonderà nell’aria, facendo scappare le zanzare.Il Geranio non rientra nella lista delle piante tossiche più pericolose, ma è maggiormente conosciuto per le sue proprietà. Nell’aromaterapia è utilizzato per il suo potere di antidepressivo, astringente e antisettico. Le sostanze contenute dalla pianta riescono a stimolare il sistema linfatico, curare lievi ustioni, acne, vesciche e mal di gola (ha anche proprietà antinfiammatorie). I Pelargonium riescono anche a tenete lontano lo stress e la fatica, riequilibrando il sistema nervoso. Nel linguaggio dei fiori i Pelargonium sono spesso considerati come il simbolo della follia. Non è proprio esatto, ma neanche sbagliato. È giusto parlare di follia quando è considerata dal punto di vista dell’amore: regalare un geranio alla persona amata significa farle capire che la si ama davvero tanto. Infatti, il Geranio indica la preferenza per la persona alla quale viene donato.
Ogni Geranio può avere un diverso significato a seconda della sua forma o del suo colore, ma in tutti i casi si tratta solo di piccole deviazioni da quella che è la principale strada del significato della propensione a rapporti stabili, dell’amore, della vera amicizia.

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