VERDE TIME

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venerdì 19 giugno 2020

VERDE TIME : CALCEOLARIA



Al genere Calceolaria, famiglia delle Scrofulariaceae, appartengono tantissime specie semi-rustiche (circa 400) originarie dell’America del Sud e della Nuova Zelanda. Normalmente coltivate in vaso come annuali (o biennali), si presentano come piante dalle ridotte dimensioni e che temono particolarmente il freddo. Non è esclusa la possibilità di coltivare le specie più resistenti anche in giardino, ma solo in precise circostanze, cioè quando il clima è mite durante tutto l’anno.
La Calceolaria, molto apprezza come pianta ornamentale da appartamento, sviluppa un piccolo cespuglio dalla forma tondeggiante, formato da scuro fogliame e fiori dai bellissimi colori (il giallo, l’arancione e il rosso sono quelli dominanti) e dalle vistose screziature e puntini di diversa tonalità. Difficilmente superano i 40 centimetri di altezza e la fioritura dura a lungo, con piccoli fiori a forma di scarpetta prodotti in maniera copiosa durante le stagioni più calde.L’unica nota negativa è data dal fatto che nella maggior parte dei casi la pianta non riesce a superare l’inverno e difficilmente potrà omaggiare tutti con i suoi delicati fiori durante la successiva primavera.Il genere comprende circa 400 specie che rientrano nella categoria delle piante ornamentali più facili da coltivare. Sono apprezzate per la particolarità dei fiori a forma di piccola scarpa (che ricorda quella del Cypripedium) e dai colori molto vivaci. Sono poche le specie rustiche e coltivabili in piena terra, poiché la maggior parte predilige una coltivazione in vaso in luoghi riparati.

Calceolaria x Herbeohybrida

Specie con fusti eretti e fiori che variano nel colore a seconda della varietà di riferimento. Adatta per essere coltivata in vaso o in piccole cassette da sistemare su balconi e terrazzi con ottima esposizione e abbastanza riparati. Fiorisce in modo copioso durante la stagione primaverile, ma i piccoli fiori si fanno vedere durante tutto l’anno. Le varietà di questa conosciutissima specie si dividono in due grandi gruppi: Grandiflora (con fiori di colore rosso, giallo o arancione) e Multiflora (con fiori dalle dimensioni ridotte e dai più vari colori).
Appartenente al secondo gruppo è la Calceolaria Multiflora Nana, con fiori variamente colorati nelle tonalità del rosso, del giallo o arancione.

Calceolaria arachnoidea

Specie originaria del Cile che si presenta con fiori viola e foglie carnose. Può essere coltivata anche in giardino: è una pianta rustica che sopporta bene le basse temperature, anche se può avere problemi quando le stesse sfiorano lo zero per lunghi periodi. La fioritura estiva continua fino all’autunno inoltrato. La Calceolaria arachnoidea può tranquillamente svilupparsi in altezza anche poco oltre i 50cm.

Calceolaria mexicana

Specie semi-rustica con bellissimi fiori di colore giallo che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Particolari le infiorescenze a spiga che riuniscono i piccoli fiori. Adatta per dare un tocco delicato di colore a giardini rocciosi.

Calceolaria integrifolia (o rugosa)

Anche questa specie è originaria del Cile e può essere coltivata all’aperto solo nelle zone dal mite clima. In tutti gli altri casi si consiglia una coltivazione in vaso in luoghi riparati. Ha foglie rugose e lanceolate e produce piccoli fiori gialli principalmente nel periodo estivo.

Calceolaria darwinii

È una delle specie più piccole del genere Calceolaria, che supera di poco i 10 centimetri di altezza. Nonostante le piccole dimensioni si fa ben notare per il colore dei fiori: gialli e con macchie di colore più scuro e una linea bianca nella parte interna.

Calceolaria gracilis

È il fogliame a differenziarla dalla maggior parte delle altre specie: le foglie sono ricoperte da sottile peluria e sono appiccicose. Tra le stesse si fanno vedere dei delicati fiori di colore giallo, che fanno la più importante apparizione nel periodo estivo. Difficilmente supera i 40 centimetri di altezza.

Calceolaria polyrrhyza

È una specie che si caratterizza per un portamento strisciante, foglie lanceolate e fiori di colore giallo sorretti da sottilissimi steli. Fiorisce in estate.


Calceolaria tenella

Come la C. Polyrrhyza, anche questa specie ha portamento strisciante. Si distinguono tra loro per il fogliame: in questo caso le foglie sono di colore verde chiaro e dalla forma ovata. I fiori di giallo più intenso cominciano a farsi vedere a primavera.
La moltiplicazione della Calceolaria può avvenire per seme (consigliata per le specie dal portamento cespuglioso) o per talea.

Moltiplicazione per seme: la semina deve essere effettuata alla fine dell’estate, distribuendo i semi in una cassettina riempita con terriccio molto leggero. Una volta coperti con un sottile strato di terra è necessario procedere all’annaffiatura. Il substrato dovrà essere mantenuto costantemente umido e la cassettina posizionata in un luogo con poca luce. Solo quando le piantine avranno raggiunto l’altezza di circa 8/10 centimetri potranno essere spostate, con delicatezza, in vasi di piccole dimensioni da posizionare in luoghi riparati.
 Moltiplicazione per talea: la tecnica di riproduzione per talea di steli può essere praticata durante tutto l’anno. Dovranno essere prelevati solo steli che non hanno prodotto fiori, da sistemare, per la radicazione, in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Scegliere un luogo ben riparato per la coltivazione.
Il nome Calceolaria deriva dal latino “calceolus” (pantofola) proprio per la forma molto particolare dei fiori. Non è una pianta pericolosa per l’uomo e non è neanche indicata come velenosa per animali domestici. La Calceolaria non ha un preciso significato nel linguaggio dei fiori. Tuttavia, proprio per la forma dei fiori che ricorda quella di una piccola scarpa, viene considerata come portatrice di un messaggio molto preciso: spinge a chiedersi se la strada intrapresa nella propria vita è davvero quella giusta. In riferimento a quanto appena detto, si sostiene anche che la pianta è simbolo di tranquillità e felicità.

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