L’anthurium è talmente particolare perché il vero fiore che questa pianta produce, proprio da una foglia colorata, che noi crediamo fiore, è lo spadice tubiforme a forma di spiga, che spunta al centro del fiore stesso.
Di “anthurium” esistono molte specie e varietà, alcune molto difficili da coltivare, ma è talmente bello che vale la pena di provare, regalandogli una posizione luminosa, ma al riparo dal sole diretto, con una temperatura costante che va dai 16 ai 21 gradi, per tutto l’anno, ed una normale innaffiatura che non crei mai ristagno d’acqua.
“L’anthurium” è una pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle araceae (come le calle) e presenta grandi foglie verdi scure, dalle forme variabili in base alla specie ed infiorescenza, formata da grande brattea a forma di cuore, detta spata, di color rosso, bianco, rosa o salmone, avvolta da un cilindro sottile ed eretto da cui si originano i fiori ermafroditi di colore giallo o bianco.
In commercio esistono numerose specie ed ibridi di anthurium, con fiori colorati e vistosi, tra cui “l’anthurium andraeanum” detto fiore di cera o tavolozza del pittore, una perenne eretta sempreverde, con spate rosso brillante.
La pianta nota anche come cuore delle Hawaii o fiore fenicottero è normalmente velenosa per ingestione, per la presenza di cristalli di ossalato di calcio, ma lo è ancor di più per i gatti che non ne riconoscono la tossicità.
L’anthurium, essendo una pianta ornamentale molto richiesta, nella varietà mignon, di colore bianco, è ideale per i bouquet delle spose ed è da sempre associata a forti e puri sentimenti d’amore (per la forma delle foglie a cuore), amicizia profonda ed accoglienza.
Secondo un’antica leggenda greca i fiori dell’anthurium erano considerati frecce del dio Cupido dell’amore e forse anche per questo motivo l’etimologia deriva dalle parole greche di “anthos” ossia fiore ed “ourà” ossia coda che assomiglia ad una freccia.
“L’amore è un sentimento meraviglioso che trasforma la nostra vita e ci trasforma per diffonderlo e donarlo come un fiore.”
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