VERDE TIME

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giovedì 11 giugno 2020

VERDE TIME : ORIGANO



L’origine del suo nome “origanum vulgare” deriva dal greco ‘oros’ ossia monte e ‘ganos’ ossia splendore (splendore della montagna) forse per via del suo habitat collinare e montano perchè cresce fino ai duemila metri.
Simbolicamente, per i greci e gli egizi “l’origanum vulgare” aveva significato di felicità e pace, tant’è che si ornavano gli sposi nel giorno delle nozze.
L’origano volgare ha fusti eretti, quadrangolari, legnosi, ramificati con foglie opposte e magnifici fiori, raccolti in pannocchie apicali, di colore tra il rosa ed il rossastro, con fioritura da giugno a settembre.
La pianta è una perenne che fa parte della famiglia delle lamiacee e labiate.
In cucina le sue foglie si usano fresche o essiccate per aromatizzare carne, formaggi, pomodori, patate, zuppe e per fare tisane.
“L’origanum vulgare” è ricco di sali minerali come magnesio, potassio, calcio, sodio, fosforo, ferro e vitamine del gruppo A, B, C, D, E, K.
Ad uso erboristico l’origano volgare stimola la digestione, è antisettico, antiossidante, vermifugo, antispasmodico, calmante, espettorante, sudorifero, analgesico ed antalgico.
I suoi componenti sono: oli essenziali tra cui timolo, terpinene, cimolo, linaiolo, poi contiene principi amari e tannini.
“L’origanum vulgare” (in inglese: oregano) è amico della stagione fredda ed è buono in infuso abbinato alla maggiorana. In questo modo si potenziano gli effetti curativi delle due piante che vanno ad agire in caso di mal di gola, raffrreddore, catarro, tosse e bronchite.
Bere, dopo pasto, un bell’infuso di origanum vulgare aiuta anche la digestione ed è il miglior modo per assorbire i suoi oli essenziali in quanto in fitoterapia non è così utilizzato.
L’olio essenziale di origano è un toccasana per contrastare i virus e batteri, grazie alla sostanza del carvacrolo che contiene.  Per questo l’olio essenziale  è un ottimo antibatterico ed antinfiammatorio, utile per tosse, raffreddore, bronchite, asma, mal di testa, dolori reumatici, cattiva digestione, ma anche per pancia gonfia, meteorismo, infezioni intestinali (per contrastare l’escherica coli) ed infezioni finghine da candida.
Un’altra particolarità dell’olio essenziale di origano è che pur avendo un grande potere antisettico (si può diffondere in casa con un diffusore), non è consigliabile usarlo nei massaggi perchè, pur penetrando nei muscoli, è irritante per la pelle e le mucose,  anche se è utile per infezioni della pelle come le dermatiti, comprese quelle degli animali, ma bisogna diluirlo con un olio vettore tipo l’olio di oliva o di mandorele.
Un’altra caratteristica dell’olio di origano è la sua azione repellente contro le zanzare.


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