La violaciocca, più precisamente la Matthiola, è una pianta ornamentale perenne particolarmente adatta per l’abbellimento di aiuole e angoli di semi – ombra del giardino o per decorare e colorare i giardini rocciosi. È una pianta rustica, cespugliosa e coltivata per lo più come annuale e biennale, perché non sopporta bene il freddo;. Può raggiungere un’altezza di 60 centimetri per una larghezza di 30. La violaciocca presenta un fusto eretto, talvolta legnoso alla base e con foglie alterne lanceolate, che, per effetto della peluria che la ricopre, ha un colore verde-biancastro, in primavera produce delle spighe rivestite di fiori a quattro petali, molto profumati di colore bianco, rosa, giallo o porpora. Cresce su vecchi muri e su rocce calcaree verticali in siti assolati, al di sotto della fascia montana. I semi e le foglie contengono glucosidi con proprietà cardiotoniche, che a dosi elevate producono effetti paralizzanti sul sistema nervoso.
Principali specie di Matthiola
La specie vanta molte varietà e ibridi con fiori di diverso colore che possono essere semplici o doppi. Ha un portamento eretto, con altezza di 80-100 cm. Tra le diverse specie citiamo: la Matthiola annua, la Bicornis con fiori di color lilla, rustica e la Incana che predilige posizioni soleggiate.
Matthiola longipetala
Produce un fiore che emette un piacevole profumo la sera e la notte. Ha quattro petali il cui colore va dal purpureo al bianco larghi approssimativamente da 1 a 2 cm. La pianta ha crescita lenta ed è fortemente ramificata, crescendo normalmente fino a 45 cm in lunghezza. Durante il calore del giorno i fiori paiono appassiti. È resistente al freddo e viene coltivata in tutto il Nordamerica. Questa robusta pianta annuale predilige condizioni fredde in pieno sole e non sopporta bene le temperature alte.
Matthiola maderensis
È una pianta a cespuglio, alta fino a 100 – 150 cm, con lunghe foglie lanceolate di colore verde argenteo, con racemi ramificati di fiori fragranti.
Matthiola incana
La sua altezza arriva fino a 0,60 m e la larghezza a 0,40 m; ha foglie allungate, vellutate, di colore verde glauco; fiori semplici o doppi, numerosi, di colore bianco, giallo, rosa, da aprile a settembre.
Matthiola tricuspidata
E’ alta 10-30 cm, grigio-tomentosa per peli corti ramificati misti a peli ghiandolari stipitati, con fusti ramosi dalla base, procumbenti o prostrato-ascendenti.
La Violacciocca più coltivata appartiene alle varietà precoci (Maria, Juliette, Brigitte, Clementine, ecc),
Queste varietà presentano, per i colori bianco e giallo, una percentuale di fiore doppio intorno al 95%, mentre per le colorate (rosso, lilla, rosa, albicocca, ecc) una percentuale di fiore doppio intorno al 50%. Le varietà normali (le Mammouth con diversi colori, seminate per lo più a dicembre/gennaio e raccolte orientativamente a fine marzo/inizio aprile) e le Prouesse
Pianta originaria dell’Europa. La specie definita Violaciocca, naturalizzata vicino a muri e rocce, viene usata per creare degli estratti che hanno proprietà medicinali riconosciute. La droga è infatti un cardiotonico utilizzato in preparati omeopatici.
La violaciocca gialla è una specie a distribuzione eurimediterraneo-orientale presente in tutte le regioni d’Italia tranne che in Valle d’Aosta. Nell’area metropolitana di Roma la specie è rarissima e si trova esclusivamente nel centro storico della città. Deve essere considerata una specie esotica naturalizzata, che si coltiva a scopo ornamentale sin dal Medioevo e ottenuta da specie endemiche dell’area dell’Egeo. Prevalentemente giallo, si può trovare anche screziato di rosso e simboleggia la FEDELTA’. Ma anche la bellezza durevole.
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