VERDE TIME

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mercoledì 15 luglio 2020

VERDE TIME : ALLIUM ORNAMENTALE


L’aglio ornamentale è una pianta resistente ed estremamente facile da curare.  E’ molto decorativo, si presenta con infiorescenze di varia forma (sferiche, a ventaglio o a ombrello) con piccoli fiori a stella che sbocciano dalla fine della primavera fino ad estate inoltrata.
I colori dei fiori sono nelle tonalità del lilla, del rosa, del bianco, del giallo e del blu e in molte dimensioni, dalla nana alla gigante.Queste piante hanno l’aspetto di erbacce perenni, la loro altezza varia ma, tranne qualche specie, non supera mai di molto il metro.
Biologicamente hanno una forma definita geofita bulbosa (ovvero le gemme sono sotterranee).
L’odore che caratterizza queste piante, di aglio o cipolla, è dovuto dalla presenza di composti solforati. Le radici degli Allium escono dalla parte finale del bulbo e sono fascicolate.
Il fusto è composto da una parte bulbacea sotterranea, i bulbi possono essere singoli o aggregati con forma ovale allungata e di piccole dimensioni oppure globosi e di grande dimensione. Sono ricoperti da una tunica reticolata, liscia o fibrosa.
La parte esterna dei fusti, a volte cavi a volte a sezione tonda, parte dai bulbi.
Il fogliame è nastriforme, generalmente sottile e arcuato, di un colore verde chiaro in alcuni casi con striature bianche; Sono piante che possono essere utilizzate in cucina (aglio, cipolla, erba cipollina), ma anche come specie decorative.
La coltivazione dell’Allium è semplicissima, i suoi bulbi sono perfetti per l’inselvatichimento;
La messa a dimora deve avvenire in un posto soleggiato, i bulbi si adattano a rimanere nel terreno anche nei mesi più freddi perché non temono le basse temperature.

E’ possibile coltivare l’aglio anche in vaso.  In tal caso è bene optare per contenitori capienti e profondi soprattutto per le specie grandi.
Gli Allium vanno posti a dimora in pieno sole, durante l’autunno ad una profondità che misuri il doppio rispetto alla misura del bubo.
Il bulbo, con radice sotto e punta sopra, deve essere coperto con un terriccio che non sia argilloso e poi deve essere annaffiato.
Una volta interrato lo si può lasciare stare fino alla primavera quando inizia a spuntare la parte delle foglie e poi lo stelo ed il fiore.
I fiori dell’Allium fioriscono su steli lunghi da 20 fino a 100-120 cm, e sono idonei sia per essere recisi che per essiccati per fare eleganti composizioni invernali.
Le infiorescenze possono essere sferiche, a ventaglio o ad ombrello; racchiudono piccoli fiori a stella che sbocciano dalla fine della primavera fino ad estate inoltrata; in genere i fiori sono nei toni del rosa, del bianco, del giallo e del blu.
In alcune specie sono presenti dei bulbilli fertili talvolta casi sostituiscono quasi completamente i fiori.

Il genere dell’Allium riveste un ruolo di notevole importanza per quel che concerne l’alimentazione: aglio, cipolla, porro e altri prodotti che hanno un larghissimo utilizzo in cucina.
La sua coltivazione per utilizzo alimentare ha una storia che dura, con documentazione, dal oltre tremila anni A.C.
Per quel che concerne l’utilizzo ornamentale dell’Allium sono i secoli che documentano il suo uso.Nelle zone coltivate a prato alcune specie di Allium possono dare sgradevoli sapore al latte degli animali che li mangiano, dunque si estirpano.
E’ possibile produrre il miele dal nettare di Allium. Nel 2011 il migliore miele italiano è stato prodotto a Siena dal nettare di Allium Cepa. L’allium Cepa è inoltre la base di un rimedio omeopatico.
Diverse specie, se piantati tra una pianta e l’altra, hanno la proprietà di allontanare gli afidi dalle rose.

Per quel che concerne il linguaggio dei fiori è noto il significato dell’aglio che,  nella tradizione popolare, è una pianta che spesso assume denotazioni negative.
Nell’antica Grecia l’Allium considerata una pianta degli inferi ed era dedicata ad Ecate (dea degli spiriti che accompagnava nel regno dei morti) , nell’antico Egitto gli adoratori di Sokar (una divinità degli inferi) erano soliti adornarsi con ghirlande di aglio. I taoisti sostengono che l’aglio sia una pianta che nutre i demoni quindi non ne fanno uso.Ma per onore del vero è bene precisare che all’aglio si attribuiscono anche delle virtù, si pensa che sia una sorta di amuleto capace di allontanare streghe e vampiri. Probabilmente questa sua capacità è legata alle sue note proprietà antibatteriche.
L’allium cepa malgrado le sue grandissime virtù ha un simbolismo negativo. Si tratta di una pianta che ha origini molto antiche e che è rappresentata anche nelle tombe di faraoni egizi.
Il bulbo può dare idea di una figura embrionale oppure, ed è questa l’immagine più abbracciata, di un qualcosa di nascosto, ambiguo, sfuggente.
Si pensa che la cipolla si rimpicciolisca man mano che la Luna cresce, quindi in antiche raffigurazioni appare come invidia “al tuo crescere io mi faccio piccola”. Lei soffre vedendo gli altri prosperare.Le sue tuniche (gli strati sovrapposti) nel linguaggio dei fiori indicano doppiezza e falsità (anche per il fatto che ì strofinarsi gli occhi con le cipolle produce false lacrime).
Nel Medioevo l’allium cepa era il cibo dei poveri che mangiavano “pane e cipolla” e quindi simboleggiava povertà e miseria.

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