VERDE TIME

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domenica 26 luglio 2020

VERDE TIME : RANUNCOLO


Il Ranuncolo (genere Ranunculus) si presenta come un fiore dai brillanti e vivaci e colori, ma anche elegante nelle sue forme. È molto apprezzato sia per la facilità di coltivazione, sia come fiore reciso per creare delle meravigliose e raffinate composizioni floreali.
Il genere Ranunculus comprende tantissime specie, tra le quali tante sono originarie delle regioni a clima temperato e più di 50 sono quelle che crescono nel nostro Paese. Le restanti specie sono originarie delle regioni asiatiche. La fioritura del Ranuncolo è un vero e proprio tripudio di colori, tanto da portare lo stesso fiore ai primi posti della lista delle piante ornamentali più belle da coltivare.
Tantissime sono anche le varietà di Ranuncolo, che si differenziano tra loro per portamento, fioritura e altre caratteristiche, ma che tutte abbracciano la floreale filosofia dell’eleganza nella semplicità. Le specie appartenenti a questo numeroso genere sono utilizzate, come detto, per creare composizioni davvero incantevoli, ma possono essere anche coltivate per trasformare terrazzi o angoli di giardino in piccoli paradisi colorati.La forma del fiore del Ranuncolo è simile a quella della Rosa e, proprio per questo motivo, il fiore in questione è anche comunemente chiamato come Rosa di Primavera.
Tra le principali caratteristiche del Ranuncolo ben si notano i sottili strati che formano il fiore. Quest’ultimo, per la sua delicatezza, sembra quasi esser fatto di carta velina, abilmente lavorata da mani esperte, quasi come un aggraziato origami.
Ogni piantina, che si sviluppa da un bulbo da piantare con la massima cura, può raggiungere anche i 40cm di altezza, sviluppando foglie dal colore verde chiaro. Fiore facile da coltivare, ma attenzione alla luce e alle temperature! Come vedremo in seguito, il Ranuncolo necessita di stabili condizioni per poter crescere e fiorire meravigliosamente. Il genere Ranunculus comprende centinaia di specie, originarie dell’Asia, dell’Australia, dell’America Centrale (e del Nord) e di alcune regioni del Vecchio Continente. Non tutte hanno caratteristiche simili e la difficoltà della coltivazione dipende proprio dal luogo di origine.
Tutte hanno una caratteristica in comune: l’infinita bellezza del fiore.
Tra le varietà di Ranuncolo maggiormente conosciute, anche nel nostro Paese, possiamo ricordare quella a fiore giallo a 5 petali, che è solita invadere colline e prati, creando un tappeto colorato di straordinaria bellezza. Le specie più richieste sono quelle che presentano il fiore a forma di rosellina, di colore giallo, rosso o bianco. Di seguito una lista delle specie più diffuse nel nostro Paese.

Ranunculus ficaria (o favagello)

Specie che vanta un’ampia diffusione in Europa e che cresce in zone fresche e umide. Il periodo di fioritura è compreso tra la fine del mese di gennaio e l’inizio di maggio. È una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 30cm di altezza, con un bel fiore giallo pastello e foglie carnose e verdi brillanti. Rientra nella lista delle specie tossiche, ma è necessario fare una precisazione: il pericolo sorge solo dopo la fioritura, quando l’anemonina (sostanza tossica) viene prodotta.
Questa specie di Ranuncolo è facile da coltivare ed è perfetta per giardini rustici e alpini. Le uniche accortezze da prendere riguardano l’esposizione e il terreno. Predilige posizioni parzialmente soleggiate e un discreto livello di umidità del terreno.

Ranuncolo acris (Ranunculus acris)

Specie comunemente conosciuta anche come “botton d’oro” o come Ranuncolo dei prati. Cresce spontaneamente nei prati, a ridosso delle siepi, e fiorisce nel periodo primaverile o estivo. Bellissimo il suo fiore: formato da 5 petali del colore dell’oro. Cresce praticamente in tutte le regioni italiane e non è raro trovarlo anche ai margini delle strade. Questo ci permette di capire come tale specie riesca, con estrema facilità, ad adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno. Una specie facilissima da coltivare in giardino.

Ranuncolo alpestris (Ranunculus alpestris)

Pianta perenne che cresce solitamente a quote elevate, colorando praterie e vallette alpine. Si sviluppa su terreni calcarei e pascoli sassosi. Dalle piccole foglie basali lucide spuntano dei bellissimi fiori bianchi di piccole dimensioni, sorretti da fusti eretti. È una pianta di piccole dimensioni, ma incredibilmente affascinante e facile da coltivare come fiore per colorare grandi prati, ovvero per decorare aiuole di ogni genere.

Ranuncolo asiaticus (Ranunculus asiaticus)

Passiamo ora a quella che è la specie maggiormente coltivata e che si presenta come pianta erbacea perenne. Il Ranunculus asiaticus può tranquillamente superare i 40cm di altezza ed è la specie maggiormente utilizzata per l’ibridazione (utilizzato per dar origine a ibridi straordinari come il Ranunculus africanus, il Ranuncolo di Francia e il Ranunculus vulgaris). È proprio questo Ranuncolo il maggior esponente della famiglia delle Ranunculaceae. Rispetto alle specie che prima abbiamo descritto, questa presenta un livello maggiore di difficoltà per quanto riguarda la coltivazione. Non tollera né le basse temperature, né le temperature troppo alte (temperatura ideale 10/25°C). Quindi, è necessario prestare la massima attenzione alla corretta esposizione. Perfetto per giardini mediterranei. Il fiore è leggero, composto da petali sottili disposti come quelli delle rose, ma che si presentano ancor più compatti. Fiori di colore giallo, rosso, rosa, bianco o con sfumature di ogni tipo: le varietà sono davvero tantissime.

La fioritura del Ranuncolo è uno spettacolo dinanzi al quale è impossibile non emozionarsi. I colori sono straordinari e vivaci e le forme dei fiori eleganti e raffinate. Ho più volte paragonato il fiore di alcune specie di Ranunculus a quello delle rose, ma a differenza di queste ultime non profumano. La somiglianza è solo nelle forme.La fioritura, a seconda delle specie, può avvenire in tardo inverno o in primavera, dando vita a fiori con più o meno petali, ma sempre con caratteristiche estetiche che è difficile trovare in altre piante. Il Ranuncolo vanta una lunga fioritura e per renderla tale anche negli anni a venire si consiglia di togliere i bulbi dal terreno, al fine di farli asciugare, per poi riporli in un letto di sabbia. Non ci resta che scoprire le tecniche colturali migliori per prendersi cura di questa piccola pianta dall’elegante fiore, in modo da ammirare nel giardino di casa o sul terrazzo le sue graziose forme.

Il Ranuncolo affonda le sue radici in tempi antichi. Conosciuto come “Fiore doppio di Tripoli” da Turchi o come “Erba scellerata” (così era stata definita da Apuleo a causa della sua tossicità).
Perché si chiama Ranuncolo?
Il suo nome significa “piccola rana” ed è facile comprendere il perché dello stesso: un fiore di piccole dimensioni che è solito crescere spontaneamente in zone umide e paludose. Il suo nome significa “piccola rana” ed è facile comprendere il perché dello stesso: un fiore di piccole dimensioni che è solito crescere spontaneamente in zone umide e paludose.
Il Ranuncolo ha anche un legame molto stretto con la religione. Secondo una tradizione antica, questi fiori erano portati come dono alla Madonna durante la Settimana Santa.
Perché proprio i ranuncoli?
Una leggenda narra che a dar vita al fiore è stato Gesù, con l’unico scopo di rendere omaggio a sua Madre. Prese le stelle più belle e le trasformò in fiori. Oggi il Ranuncolo conserva il suo legame con il mondo religioso, poiché considerato ancora come un prezioso fiore (il “botton d’oro”) da donare alla Madonna.
È strano, ma è proprio così. Il Ranuncolo contiene, nelle sue parti verdi, una sostanza molto tossica, l’anemonina. Una sostanza pericolosa solo se ingerita, poiché al tatto non presenta alcun rischio. Il significato del Ranuncolo nel linguaggio dei fiori è ben preciso: è il simbolo di una delicata bellezza. Fiore affascinante, che non si presenta come forte, ma che ama mettere in mostra il suo misterioso fascino.
Tante sono le varietà di Ranuncolo che, a seconda del colore del fiore, possono avere un diverso significato. I fiori rossi sono da sempre il simbolo della passione; quelli gialli sono il simbolo della gelosia; quelli bianchi indicano la purezza. Quindi, le diverse varietà di Ranunculus possono essere associate ai più comuni significati della simbologia classica dei fiori.

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