E’ una pianta nota con il nome di Caprifoglio (anche se per la massima precisione, si dovrebbe chiamare così la sola specie Lonicera caprifolium), si tratta di un genere stimato soprattutto per gli esemplari rampicanti, un genere che annovera anche specie arbustive, spoglianti o sempreverdi.
Queste piante si usano massicciamente nel giardinaggio, varie specie sono molto presenti nei vari giardini d’Europa e degli altri paesi.
Sono considerati arbusti rustici o semi-rustici, a seconda del clima locale e della specie, e sono apprezzati per il profumo, i fiori e il portamento.
Le specie rampicanti sono utilizzate soprattutto per ricoprire muri o pergolati o creare galleria nel giardino. Quelle arbustive si prestano ottimamente per la formazione di macchie arbustive, per formare siepi o dividere zone diverse dei giardini.E’ doveroso precisare che con il termine caprifoglio si indica genericamente ogni specie appartenente al genere Lonicera, ma sarebbe corretto limitarne l’impiego solo per indicare la specie Lonicera caprifolium L., e chiamare tutte le altre specie indistintamente lonìcere;
Questo gruppo di piante include diverse tipologie: piante rampicanti, lianose, arbustive e a portamento cespuglioso.
Molte di esse sono rustiche altre invece non sopportano i freddi invernali e necessitano di una coltivazione protetta in serra o in appartamento, in natura crescono da zone collinari fino a quote di 3000-3500 metri.Le foglie dei caprifogli, ovali o oblunghe, differenziate a seconda della specie, sono opposte. I fiori hanno diverso colore e profumo; possono essere bianchi, gialli, rossi, profumati o, addirittura, senza profumo, come nel caso della Lonicera nitida.
La lunghezza dei fusti varia dai 30cm fino ai 6-7metri, sono molto numerosi e ramificati.
Il colore dei fiori varia a seconda della specie: dal bianco al giallo, dal rosa al rosso. I fiori raggruppati in infiorescenze e sono profumatissimi.
I frutti sono delle piccole bacche rosse, nere o blu scuro e contengono i semi, sono considerate tossiche, tranne che le bacche della specie L. angustifolia, che sono commestibili e consumate in Asia.
Alcune specie fioriscono subito in Primavera (L. fragrantissima); ma la maggior parte delle specie di questo genere fiorisce nella stagione più calda (estate o anche fine dell’estate).
La fioritura dura per tutta l’estate.
Gradisce terreni ricchi di sostanza organica, fertili, profondi, privi di ristagni d’ acqua. Pianta che non richiede particolari interventi. La moltiplicazione avviene per seme distribuito agli inizi dell’ autunno per le specie rampicanti, altrimenti per talea e per propaggine multipla.
Pianta originaria della Cina, Giappone, Europa meridionale. Le specie arbustive si utilizzano per bordure e divisori, mentre quelle rampicanti ben si adattano a ricoprire pergole, muri ecc.
In alcune aree dell’Himalaya le bacche zuccherine della L. angustifolia vengono impiegate in cucina, in Siberia sono usate quelle della del L. coerulea (grande arbusto a grossi frutti). Altre specie commestibili sono la L. involucrata e L. ciliata
Alcuni fiori delle Lonicere producono un nettare commestibile dolce che è impiegato come sciroppo o sorbetto o in altri dolci.
In giardinaggio queste piante vengono coltivate per la profumazione, per il portamento, le specie rampicanti sono usate per ricoprire muri o pergolati o creare galleria nel giardino, le specie arbustive sono ideali per formare siepi o dividere zone diverse dei giardini.
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