VERDE TIME

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venerdì 17 luglio 2020

VERDE TIME: MANDEVILLA O DIPLADENIA


Tra le piante rampicanti con fiori più belle troviamo la Dipladenia, conosciuta meglio con il nome di Mandevilla (che è il nome ufficiale).
Una pianta che ben si presta ad abbellire il proprio giardino o il proprio terrazzo, grazie alla sua principale caratteristica di pianta rampicante, alle sue foglie sempreverdi, alla sua spettacolare fioritura, sempre pronta ad incantare e per ultima, non perché di meno importanza, grazie alla sua caratteristica di pianta facile da coltivare.Il fogliame dal colore verde brillante si farà di certo notare, anche tra altre piante dai colori vivaci, ovvero tra piante di grandi dimensioni. La Dipladenia non ha paura del confronto, poiché i suoi elementi distintivi prima citati le hanno permesso di conquistare un posto di tutto rispetto nella classifica generale delle piante rampicanti più apprezzate.Ben si adatta ai climi temperati e la sua velocità nella crescita è davvero incredibile: con poche accortezze (non è necessario essere degli esperti di giardinaggio dal brillante pollice verde) è possibile ammirarla in tutto il suo naturale splendore.
La Dipladenia, come detto, è conosciuta anche con altri nomi: Mandevilla, Sundaville (bellissima è la Dipladenia Sundaville red star) e Allamande. Tutti nomi che permettono di identificarla in quello che è il vasto mondo commerciale delle piante.
La pianta perenne Dipladenia, come si evince dal suo stesso nome, è originaria dell’America del Sud. Volendo indicare un ben preciso Paese di origine non resta che far riferimento alla Bolivia (molte specie sono originarie anche dell’Ecuador).
Perché la Dipladenia o Mandevilla è perfetta per essere coltivata in vaso (ancor meglio “in cassette”) sul balcone? 
È una pianta dalla veloce crescita e in poco tempo riuscirà a donare colori vivaci agli spogli spazi di un terrazzo, arrampicandosi in modo impressionante lungo gli appositi appigli (molto comode sono reti plastificate di qualsiasi dimensione) per molti metri. La Mandevilla è una vera e propria esperta scalatrice.
Ama l’altezza e non ha paura del vuoto: cresce velocemente in altezza, ma può tranquillamente essere coltivata come ricadente.
La Dipladenia è una pianta da pieno sole o da ombra? Possiamo definirla come amante delle zone di mezz’ombra. Non ama i raggi diretti del sole e, anche se ben si adatta a diversi climi (prediligendo quelli temperati) non ama le basse temperature.
A colpire sono i suoi fiori dalla particolare forma e dal colore che cambia in base alla specie(dal bianco a qualsiasi altra sfumatura del rosso, ovvero di un delicato giallo).
Sono davvero tantissime le specie appartenenti al genere Dipladenia (rampicante), quindi è necessario effettuare una scrematura, al fine di identificare quelle che sono le specie (e le varietà) maggiormente diffuse.

  • Dipladenia sanderi (Mandevilla Sanderi): è una specie originaria del Brasile, adatta sia per coltivazione in vaso all’aperto, che per essere coltivata in casa. In quest’ultimo caso è necessario garantire alla pianta un ambiente molto luminoso e al contempo abbastanza umido. I fiori, delicati ed eleganti, dal colore bianco con sfumature di giallo all’interno, hanno la particolare forma ad imbuto. Come tutte le piante appartenenti a questo genere necessita di una potatura abbondante ogni anno.


  • Dipladenia sanderi (Sundaville) hybrida: è un arbusto rampicante sempreverde di origine tropicale, con rami verdi e molto lunghi e con foglie dal colore verde brillante e la superficie liscia. La fioritura (inizia ad aprile/maggio) regala uno spettacolo unico, con numerosi fiori a trombetta di colore rosa che spezzano l’armoniosa monotonia del verde. Si consiglia di tenerla ben a riparo da correnti e freddi venti.


Dipladenia Splendens (Mandevilla Splendens) : altra specie originaria del Brasile, che riesce tranquillamente a raggiungere i 4m di altezza. Proprio per le dimensioni generali della pianta, che comunque si presenta come delicata e molto elegante, è necessario utilizzare delle apposite strutture sulle quali farla arrampicare. Particolari sono le foglie bicolore: verde brillanti nella parte superiore, grigie in quella inferiore. Il periodo della fioritura spazia da giugno a settembre e i grandi fiori di colore rosa attirano l’attenzione per la loro bellezza e per il profumo intenso. Molto bella anche la varietà “Williamsii” con fiori di colore rosa più scuro.



dipladenia boliviensis: specie originaria della Bolivia, che raggiunge i 4m di altezza. Le foglie hanno forma oblunga e sono acuminate. Il loro colore è verde e raggiungono lunghezze di circa 5-7cm. Anche i fiori sono molto grandi (circa 5cm) dal colore bianco candido e con la parte centrale tendente al giallo (sono riuniti a gruppi di 3 o 4).



Dipladenia Laxa (Mandevilla suaveolens o Mandevilla tweediana): conosciuta come il Gelsomino del Cile, si presenta come una vigorosa pianta rampicante con foglie verde scuro nella parte superiore. I fiori tubolari sono di colore bianco (o giallo) e arrivano a misurare anche 8cm di larghezza.



La Mandevilla è una pianta che presenta un leggero grado di tossicità, specialmente per gli animali, che ingerendo diverse foglie potrebbero andare incontro a fenomeni di dissenteria e vomito.
Recenti ricerche non hanno trovato particolari sostanze tossiche per l’uomo all’interno delle foglie, ma comunque potrebbero (le sostanze presenti) provocare effetti indesiderati.
Tuttavia, il contatto con la linfa potrebbe causare irritazioni cutanee.
Anticamente le foglie di Dipladenia o Mandevilla venivano utilizzate come ingrediente in una particolare bevanda utilizzata dai nativi centroamericani. Una bevanda che aveva effetti psicoattivi.Da dove deriva il nome Dipladenia? “Doppia ghiandola”, è questa la traduzione dal greco di diplos e aden. Una doppia ghiandola presente nell’ovario.
La Dipladenia, con i suoi delicati e profumati fiori, è simbolo di bellezza, di quella bellezza che deve essere messa in mostra.
In alcune zone dell’India, il marito pone sul capo della sposa una corona fatta con fiori bianchi di Mandevilla, permettendo alle fanciulle di partecipare a tutti i sacri rituali e i festeggiamenti.

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