Il genere Leucojum, della famiglia delle Amaryllidaceae, comprende diverse specie conosciute anche come “fiocchi di neve” o “campanelle bianche”, con fiori simili ai Bucaneve. Queste graziose bulbose, che solitamente crescono spontanee anche in zone dove il clima è più rigido, possono essere coltivate senza troppi problemi nei giardini italiani.
I fusti si sviluppano in altezza fino a raggiungere i 40 centimetri, mentre il bulbo ha solitamente un diametro di circa 7 centimetri. I fiori dei Leucojum sono bianchi e profumati, con petali di uguale dimensione (caratteristica che ritroviamo anche nelle specie del genere Acis e che permette di distinguere entrambi dai Galanthus).
Il periodo della fioritura può variare da specie a specie e proprio in questa fase la pianta produce anche le nastriformi foglie di colore verde brillante. Il periodo della fioritura, come già anticipato nel primo paragrafo, non coincide per tutte le specie: alcune fioriscono a primavera, altre durante i più freddi mesi dell’anno. In natura offrono degli spettacoli mozzafiato: nel bel mezzo di verdi prati si possono intravedere delle bellissime macchie di colore bianco, come delle leggere nuvolette che dal cielo hanno deciso di posarsi dolcemente al suolo. I piccoli fiori rivolti verso il basso, quasi a simboleggiare una immotivata timidezza, rendono le specie appartenenti al genere Leucojum ancor più delicate e graziose.
Date le simili caratteristiche, le specie di Leucojum possono essere tranquillamente coltivate vicine o insieme ad altre piccole bulbose.
Per ottenere una bella fioritura e assicurare alla pianta le ottimali condizioni per svilupparsi in modo vigoroso, è bene eliminare le erbe infestanti nella parte di giardino scelta per la messa a dimora.
Se è necessario conservare i bulbi fuori terra, provvedere al loro posizionamento in torba umida, evitando così il loro rapido disseccamento.
Se è necessario conservare i bulbi fuori terra, provvedere al loro posizionamento in torba umida, evitando così il loro rapido disseccamento.
Il nome Leucojum deriva dal greco: “Leukòs” (bianco) e “ion” (viola, riferito alla pianta). La traduzione letterale sarebbe “viola bianca”, ma dato che con le Viole nessuna delle specie che abbiamo descritto ha cose in comune, optiamo per la definizione “pianta bianca”.
In Italia le specie conosciute sono anche chiamate Campanelle estive, Campanelle invernali, Cipolline (Veneto e Toscana), Fior de carizi (Lombardia), Narziso silvestre (Veneto).
I Leucojum sono piante velenose per l’uomo e possono causare vomito e capogiri in caso di ingerimento. I sintomi da avvelenamento possono essere anche più gravi.
Qual è il significato delle Campanelle Bianche? Leucojum, nel linguaggio dei fiori, è il simbolo della speranza e della perseveranza. Un significato ben preciso, scelto per queste piante perché sono in grado di crescere nei luoghi più impervi.
In passato le tribù celtiche attribuivano a queste piante un significato nefasto, poiché considerate come un vero e proprio avvertimento per zone che non dovevano essere attraversate. Un prato di Leucojum non era considerato sicuro.
In passato le tribù celtiche attribuivano a queste piante un significato nefasto, poiché considerate come un vero e proprio avvertimento per zone che non dovevano essere attraversate. Un prato di Leucojum non era considerato sicuro.
Nessun commento:
Posta un commento