La Tacca chantrieri comunemente chiamata pianta pipistrello è una perenne tropicale dal portamento elegante che produce insoliti fiori viola-nero simili a pipistrelli. dall’aspetto inquietante.per i suoi fiori inquietanti che simili caratteristici fiori o taccame di “pianta pipistrello” e ai suoi fiori quello di “fiori del diavolo”.
Tacca chantrieri ovvero la pianta pipistrello o pianta gatto.
Specie rara ma ugualmente tornata in auge da qualche anno, Tacca chantrieri, la pianta pipistrello, è senza dubbio una delle piante dai fiori più insoliti che esistano…
La Tacca chantrieri è una pianta appartenente alla famiglia delle Taccaceae, diffusa allo stato spontaneo in tutte le regioni tropicali del Sud-Est asiatico, Africa e Australia e Asia sud-orientale, dove cresce allo stato spontaneo fino a 1300 metri di altitudine nelle zone ombreggiate delle foreste tropicali, nelle vallate e lungo gli argini dei fiumi.
La pianta pipistrello è una tropicale insolita ed elegante che cresce da un rizoma carnoso formando un folto cespuglio, alto fino a 1 metro, composto da un fogliame molto decorativo e da fiori dall’aspetto bizzarro con numerosi filamenti barbosi che superano oltre il mezzo metro di lunghezza.
Le foglie, simili a quelle dello Spatifillo, sono sorrette da lunghi peduncoli cilindrici e glabri. La lamina fogliare è oblunga- lanceolata con apice lievemente appuntito e bordo intero. La pagina superiore è lucida, di colore verde brillante con varie ed evidenti nervature di colore verde pallido, quella inferiore invece è opaca e leggermente più chiara.
I fiori, bisessuali ed ampi circa 20 cm e portati su steli lunghi 60 cm, sono raggruppati in ombrelle di colore nero o viola scuro. Ciascun fiore è formato da quattro brattee disposte a formare una coppia di ali o una specie di coda biforcuta, da filamenti filiformi scuri, simili ai baffi di un gatto, lunghi fino a mezzo metro e da circa 25 stami. I fiori della pianta pipistrello non hanno profumo ma in compenso durano diverse settimane.
I frutti sono bacche ellissoidali di colore viola, lunghe circa 4cm è larga 1,2cm. I semi maturi possono essere raccolti direttamente dalla pianta e utilizzati per la semina.
La pianta pipistrello fiorisce dalla primavera all’estate, generalmente da Aprile ad Agosto. La fioritura è comunque più abbondante in estate.
La Tacca chantrieri è una pianta esotica che ama il caldo e gli ambenti con elevata umidità pertanto alle nostre latitudini è preferibile coltivarla in vaso come pianta da appartamento oppure in serra. La pianta pipistrello come le altre piante tropicali predilige l’esposizione molto luminosa ma riparata dai raggi diretti del sole. Soffre le correnti d’aria e non tollera le temperature al di sotto dei 12° C. Cresce bene anche in zone ombreggiate ma la fioritura è stentata. E’ una pianta che ama il terreno sempre umido e non tollera quello compatto e poco permeabile. Il terreno di coltivazione deve essere acido con valori di pH compresi tra 4 e 6,5. Il terreno ottimale è un miscuglio molto leggero e drenante formato dal 60% da torba, 30% di perlite e 10% di vermiculite. La Tacca è una pianta che non tollera il terreno asciutto quindi va annaffiata costantemente. In generale si somministra l’acqua 3 volte a settimana in estate e ogni 7- 15 giorni per il resto dell’anno. Il sottovaso va svuotato dall’acqua di ristagno dopo 20-30 minuti dall’irrigazione per evitare l’insorgere del marciume delle radici. In caso di caldo secco, vanno praticate nebulizzazioni con acqua distillata o piovana al fine di assicurare alla pianta l’adeguata umidità dell’ambiente in cui viene coltivata. Per stimolare la produzione continua dei fiori si possono riempire d’acqua le piccole ascelle della pianta, presenti tra stelo e foglia. Nel caso in cui la pianta si secchi troppo, tornerà a germogliare dal rizoma la primavera seguente. La Tacca chantrieri va concimata regolarmente con un fertilizzante liquido per piante da fiori. E’ possibile arricchire il terreno di nutrienti con un concime granulare a lento rilascio come l’osmocote, un fertilizzante bilanciato in azoto, fosforo e potassio e di tutti i microelementi utili allo sviluppo delle radici e della produzione dei fiori. Questa pianta di origine tropicale ama il caldo quindi va coltivata in vaso come ornamentale d’appartamento dietro una finestra ben illuminata al riparo del sole diretto, delle correnti d’aria e a distanza dai termosifoni durante i mesi invernali. In estate può essere tenuta all’aperto in una zona parzialmente ombreggiata e riportata all’interno non appena le temperature notturne sono inferiori ai 12 gradi.
La Tacca chantrieri si rinvasa all’ inizio primavera utilizzando un contenitore dal diametro più grande del precedente e nuovo terreno leggero, acido e ben drenato. Nell’effettuare il rinvaso, è consigliabile lasciare spuntare dal terreno un po’ di radice della pianta. La Tacca chantrieri non va potata. Vanno recise le foglie secche e vanno asportati i fiori appassiti.
Per avere una pianta rigogliosa, sana e longeva basta osservare alcune regole molto importanti:
- non bagnare le foglie e i fiori quando si praticano le annaffiature;
- svuotare il sottovaso dopo 20 30 minuti;
- utilizzare acqua piovana o distillata.
- evitare di porre la pianta al sole diretto.
Non necessita di trattamenti antiparassitari.
Varietà e specie di Tacca
Altre specie interessanti sono la Tacca integrifolia e la Tacca maculata.
Tacca integrifolia
La Tacca integrifolia è originaria delle regioni dell’Asia centrale tropicale e subtropicale. Cresce da un rizoma cilindrico. Ha foglie oblungo-ellittiche o oblungo-lanceolate, sostenute da lunghi steli. I fiori, portati da uno scapo lungo circa 55 cm, sono formati da due 2 brattee involucrali bianche e con venature malva, numerose brattee filiformi e perianzio tubolare nero violaceo. I frutti sono bacche carnose lunghe circa 2 cm contenenti semi crestati longitudinalmente.
Tacca maculata
La Tacca maculata è una specie originaria dell’Australia Occidentale. Ha poche foglie portate da piccioli lunghi più di 1 metro. La lamina fogliare da trisecata diventa poi a sezione irregolare. I fiori, da 20a 40, sono riuniti in infiorescenze apicali verdi all’esterno, marrone all’interno, portate da steli lunghi fino a 2 metri. I frutti sono bacche tondeggianti sormontate da un perianzio persistente.
Le piante di Tacca chantrieri sono apprezzate come piante ornamentali da interni. Sono ricercate soprattutto di collezionisti di piante tropicali rare per creare con il il colore e la forma dei fiori composizioni floreali strane e bizzarre.
Nella medicina popolare cinese le radici vengono utilizzate come rimedio naturale per curare l’ulcera gastrica, la pressione alta, l’epatite e scottature. La Tacca nei Paesi anglosassoni viene chiamata Bat plant e Devil flower che significano rispettivamente pianta pipistrello e fiore del diavolo. La Tacca chantrieri oltre ad essere chiamata pianta pipistrello, fiore del diavolo o del demonio e come conosciuta anche come pianta gatto in riferimento ai suoi lunghi filamenti barbosi simili ai baffi del gatto.
Nessun commento:
Posta un commento