Per mantenere l’azalea in salute è fondamentale riservarle alcune attenzioni. Questa pianta infatti necessita di alcune cure particolari che non devono mai mancare se si desidera vederla sempre rigogliosa. Solo collocando l’azalea in modo corretto e annaffiandola seguendo alcuni accorgimenti è possibile fare in modo che essa cresca perfettamente. Questi accorgimenti, insieme a una corretta potatura, alla concimazione e al rinvaso frequente consentono alla pianta di non avere problemi.
Vediamo quindi quali sono i trucchi e i consigli che, se seguiti, permettono di mantenere l’azalea in salute.
Le azalee sono delle piante di dimensioni non molto grandi e per questo possono essere tenute in vaso. Dal momento che le radici non si sviluppano in profondità, è bene optare per vasi più larghi che alti. Il vaso si può tenere in casa, meglio se in un ambiente luminoso che non sia a diretto contatto con i raggi solari.
Quando però le temperature diventano miti, suggeriamo di spostare la pianta all’aperto per offrirgli un ricambio di aria. Anche all’esterno è fondamentale scegliere zone ben ombreggiate per evitare il contatto con i raggi del sole.
Queste piante non amano l’esposizione diretta al sole e proprio per questo, quando si piantano a terra, è bene fare attenzione. La fioritura comunque diventa splendida quando ci sono temperature comprese tra gli 8°C e i 16°C.
La pianta in questione non necessita di frequenti e abbondanti annaffiature. In particolare in estate, suggeriamo di fare in modo che il terreno sia umido e mai eccessivamente bagnato. In caso di eccesso di acqua infatti c’è il rischio che le radici marciscano.
Per sapere esattamente quando è bene procedere con l’annaffiatura, consigliamo di guardare il colore del terreno. Esso deve apparire scuro, ma non si deve esagerare con l’acqua per evitare che questa si accumuli. In ogni caso, ricordate di non lasciare mai il terreno della pianta arido.
Durante le giornate estive particolarmente calde e secche, potete nebulizzare la chioma dell’azalea utilizzando uno spruzzino.
Per annaffiare le azalee si dovrebbe utilizzare acqua demineralizzata come quella del ferro da stiro. Questo accorgimento è importante perché si tratta di una pianta calcifuga che necessita di tale tipologia di acqua per non avere problemi. Infine, vi consigliamo di innaffiare al mattino presto o alla sera evitando le ore più calde della giornata.
La potatura è davvero importante per le azalee perché stimola la pianta a fiorire e permette di mantenere la grandezza desiderata. Il momento migliore per effettuare la potatura è di certo quello subito dopo il periodo della fioritura in modo da non interferire con la fioritura dell’anno venturo. Quando i fiori appassiscono, dunque, tagliate i rami subito sotto l’attaccatura del fiore. Se in casa avete del concime per orchidee, rododendri o per gerani, potete utilizzare questo. Al contrario, non usate mai il classico concime universale o il concime per piante fiorite. Questi ultimi due infatti non regaleranno alcun vantaggio all’azalea. Nel caso in cui non abbiate concime corretto a disposizione, acquistate quello specifico per questa tipologia di pianta.
Dal momento che le azalee sono delle piante acidofile, esse hanno necessità di una terra che presenti un pH tra 5,5 e 6. Proprio per questo motivo non si possono utilizzare concimi universali che sono troppo ricchi di azoto. Fate dunque attenzione che la pianta abbia il giusto nutrimento. Per garantire salute alle azalee, suggeriamo di aggiungere un prodotto liquido all’acqua di irrigazione o un concime granulare specifico.
Nel caso in cui l’azalea perda foglie o non fiorisca, il problema è legato con tutta probabilità al pH del terreno o ai nutrienti. Concimando quindi il terreno si riuscirà ad avere una pianta di nuovo rigogliosa e sana. Questi problemi possono anche essere legati a fattori diversi quali, ad esempio, un’esposizione errata oppure un’irrigazione scorretta. Nell’eventualità invece in cui l’azalea sia attaccata da funghi e muffe, è bene utilizzare prodotti specifici. Quando ci sono parassiti e malattie quali afidi, ragnetto rosso e cocciniglie è necessario impiegare dei prodotti appositi.
Può succedere poi che la pianta tenda a scolorirsi. In questo caso è probabile che soffra di clorosi ferrica dovuta a una alterazione del pH del terreno.
Per effettuare un rinvaso in modo corretto, vi suggeriamo di utilizzare un terriccio specifico per acidofile.
Prima di procedere, controllate che il vaso o il terreno abbia un buon drenaggio. Questo è davvero importante in quanto consente alla pianta di sopravvivere. A tale scopo, consigliamo di aggiungere una parte di sabbia oppure un po’ di argilla espansa sul fondo del vaso o del buco nel terreno.
In genere il rinvaso va effettuato circa ogni tre anni o comunque nel caso in cui il vaso diventi troppo piccolo. Il momento migliore per eseguirlo è la primavera perché la temperatura mite aiuta la pianta ad avere più energie per effettuare il cambio di vaso. La messa in dimora in piena terra si può effettuare in ogni periodo dell’anno. In tal caso è importante avere cura di porre la pianta in una zona del giardino corretta. Si devono prediligere zone in cui non ci sia luce diretta del sole, ma nemmeno troppa ombra.
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