VERDE TIME

VERDE TIME

giovedì 24 novembre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : DORONICO MARGHERITA GIALLA DORONICUM

 

UM



Il doronico, chiamato comunemente margherita gialla, è una pianta erbacea ornamentale apprezzata per la copiosa fioritura di colore giallo vivo, ideale per realizzare bordure nei giardini, facile da coltivare in vaso.

Al genere doronico, famiglia delle Asteraceae(Composite), appartengono diverse specie di piante a sviluppo cespuglioso, diffuse allo stato spontaneo nelle zone caratterizzate da un clima temperato. Si tratta di piante perenni dotate di un robusto apparato radicale tubero-rizomatoso ricoperto da una fitta peluria lanosa.

Direttamente dai rizomi si originano per lo più steli o fusti eretti, striati, scarsamente ramificati e di colore verde intenso alti 45-50 centimetri.

Le foglie, pelose e di colore verde, a seconda della specie sono ovali o cuoriformi a margini interi o leggermente dentellati. Generalmente sui fusti sono presenti numerose foglie basali provviste di un lungo picciolo disposte a formare una rosetta intorno agli steli floreali e, via via vanno diradandosi lasciando il posto a rade foglie cauline, a disposizione alterna e dalle dimensioni più ridotte.

fiori sono simili a margherite di colore giallo oro sono composti da lunghi petali ligulati che fanno da corona ad un grosso bottone centrale leggermente più scuro.

frutti o semi sono acheni oblunghi, solcati e leggeri che grazie alla presenza di una pappo persistente vengono disseminati dal vento anche a notevole distanza dal luogo di produzione.

I semi si raccolgono dai fiori secchi, si conservano in buste di carta e si seminano nella primavera successiva.

Le piante di doronico fioriscono dalla primavera inoltrata fino all’estate. Spesso i fiori sono tanto abbondanti da ricoprire il cespuglio di foglie.

Si tratta di una pianta erbacea che i sviluppa abbastanza bene anche nei luoghi parzialmente ombreggiati ma per dare il massimo della fioritura richiede luoghi soleggiati e riparati dal vento. Resiste bene al freddo dell’inverno anche se perde la parte aerea. Nella primavera successiva il doronico ricaccia nuovi steli e nuove foglie.

E’ un’Asteracea che predilige il terreno sciolto, ricco di sostanza organica e soprattutto ben drenato. Il substrato ideale di coltivazione è un miscuglio di comune terreno da giardino misto ad un po’ di sabbia grossolana. Il substrato preferito è siliceo con pH acido.

Le piante di Doronico coltivate in piena terra generalmente si accontentano delle acque piovane ma vanno comunque annaffiate, senza eccedere, nei periodi di prolungata siccità e in estate per evitare che perdano precocemente la parte aerea.

Le piante di Doronico coltivate in vaso vanno annaffiate con maggiore frequenza ma solo quando il terreno è completamente asciutto. Durante l’inverno, le annaffiature vanno diradate o ridotte al minimo indispensabile per evitare il marciume delle radici.

Come tutte le piante da fiore va concimata dalla ripresa vegetativa, in primavera, fino a fine fioritura con del fertilizzante specifico ricco in macro e microelementi (granulare o liquido) al fine di permettere una crescita armoniosa ed un’abbondante produzione di fiori.

Il doronico non si pota ma per favorire la formazione di nuovi getti si consiglia di asportare i capolini secchi.

Le piante di Doronicum possono essere coltivate con successo in vasi profondi e larghi pieni di terreno fresco e ricco di sostanza organica, posti in una zona parzialmente in ombra soprattutto nelle ore più clade dei mesi estivi. Per migliorare la fioritura e, magari, ottenerne una seconda in autunno, interrare alla base del colletto delle piante del concime organico.

Quando lo spazio del contenitore sarà occupato dai rizomi e le radici di questi ultimi fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature si procederà al rinvaso utilizzando nuovo terriccio e un vaso più grande del precedente. Il periodo migliore per effettuare il rinvaso è l’autunno.

Tra le 30 specie diverse di doronico ricordiamo quelle più diffuse anche allo stato rustico.

Doronicum glaciale

Il Doronicum glaciale è una pianta perenne che cresce spontanea anche sulle montagne d’Italia. Ha radice rizomatosa, foglie basali ovali-lanceolate e foglie cauline più piccole con lamina triangolare entrambe ricoperti da peli ghiandolari acuti. Da Luglio ad Agosto produce fiori ermafroditi  portati su lunghi steli singoli. I frutti sono acheni oblunghi forniti di pappo.

Doronicum austriacum

Il Doronicum austriacum è un’Asteracea erbacea spontanea con radice rizomatosa, con foglie basali disposte a rosetta e con foglie cauline sessili entrambe ricoperte da lunghi peli sottili. Da giugno ad agosto produce grandi fiori a capolino di colore giallo-oro. I frutti sono acheni oblunghi: quelli del  raggio sono provvisti di pappo.

Doronicum clusii

Il Doronicum clusii, conosciuto meglio come doronico del granito, perchè cresce rigogliosa  anche nelle pietraie, è un’Asteracea perenne ideale da coltivare nei giardini rocciosi. E’ provvista di una radice rizomatosa, foglie pelose, intere con bordi dentellati. In estate, da luglio ad agosto produce fiori a capolino con petali ligulati esterni di colore giallo chiaro e petali del raggio più scuri. Produce acheni oblunghi provvisti di peli. Il Doronicum clusii è una pianta da coltivare con successo nei giardini rocciosi

Le piante di Doronico sono apprezzate come ornamentali e i fiori recisi vengono utilizzati per composizioni floreali miste e spesso vengono confusi con quelli dell’arnica. Il nome del genere Doronicum anche se non è del tutto certo deriva dalla lingua araba darāna, (specie di  senecio). Il primo ad usare questo nome fu il botanico francese Joseph Pitton de Tournefort, successivamente confermato da Carlo Linneo il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi.

Nessun commento:

Posta un commento