Le orchidee sono entrate di diritto tra i fiori preferiti dagli interior designer di tutto il mondo. Maestose ed eleganti, sono in grado con la loro bellezza di abbellire le nostre case, anche se messe negli angoli più improbabili. Nel corso degli anni, le piante di orchidea hanno iniziato a popolare i negozi, quanto le nostre case. Pur essendo una pianta dai fiori molto delicati, è tra le più regalate. Non è escluso che chi la riceve sia impreparato a prendersene cura.
Anche se sono tanto belle, bisogna ricordarsi la loro origine esotica. Per questo, prendersi cura di un’orchidea, significa considerare dell’habitat giusto di cui hanno bisogno e ricrearlo al meglio. L’orchidea resta una pianta dai fiori delicati che, anche se non richiede un pollice verde d’eccezione, ha bisogno di alcuni accorgimenti importanti.
Ad esempio, il terreno o l’esposizione solare. Con qualche trucchetto, le tue orchidee potranno vivere a lungo insieme a te. In questo articolo, approfondiremo il caso in cui l’orchidea perda tutte le foglie.
Per capire se la tua orchidea è in sofferenza, è necessario osservarla con attenzione. Non necessariamente devono esserci motivi evidenti per far perdere le foglie ad un’orchidea: potrebbe iniziare a perderle all’improvviso.
L’importante è monitorarla con costanza e notare se il fusto diventa giallo e se le foglie iniziano a cadere. Monitora anche i ristagni di acqua: se le annaffiature sono eccessive le foglie potrebbero cadere a causa delle radici marcite. Cerca anche di evitare di spostare troppo di frequente la tua orchidea. Gli spostamenti potrebbero danneggiarla.
Ormai avrai compreso che l’orchidea è una pianta molto delicata che teme anche gli attacchi esterni e non necessariamente per colpa della mano dell’uomo. Le foglie possono ingiallire e cadere a causa di innaffiature sbagliate oppure alla posizione non corretta.
Se la pianta è stata affetta dai funghi, te ne accorgerai a causa di macchie scure presenti non solo sulle foglie ma anche sui gambi. Se la foglia macchiata tarda a cadere, tagliala. Successivamente, utilizza un buon fungicida. Tra le altre infezioni che potrebbero colpire l’orchidea spiccano:
- antracnosi
- marciume grigio
- oidio
Non è escluso che la tua pianta possa essere stata attaccata da qualche virus. L’orchidea può contrarre un virus in caso di sbalzi climatici repentini, trasporto della pianta in un posto diverso, cambiamento dei livelli di umidità. Il pericolo per la pianta di contrarre un virus aumenta se le annaffiature sono eccessive. Come risultato, le foglie potrebbero cadere miseramente. In questo caso, potrai agire con degli antibiotici.
Le foglie potrebbero cadere anche a causa dell’acqua troppo dura. Per l’orchidea, infatti, dovresti evitare di utilizzare l’acqua di rubinetto, se troppo clorata, e preferirne una filtrata.Quando la tua orchidea ha perso tutte le foglie, potrebbe sembrare che la pianta sia morta. In realtà, è ancora vitale. Potrai accorgertene dalle radici che potrebbero aver mantenuto tonicità. Ciò significa che, se riuscirai a riprenderla, l’orchidea potrebbe avere una nuova spinta vegetativa. Perciò, non buttare la pianta ma procedi come segue. Rinvasa la tua pianta, tenendola lontana dall’umidità. Potrai procedere soltanto a qualche vaporizzazione sporadica, altrimenti eviterai la formazione di muffe ulteriori ed il collasso della pianta. La tua orchidea, in questa fase, non avrà bisogno di tanta acqua poiché tutti gli elementi vegetativi sono venuti a mancare.
Il rinvaso è una buona idea soprattutto se deciderai di buttare il vecchio terriccio, lavare bene il vaso e riempirlo con un nuovo terriccio specifico per questa tipologia di pianta. E’ fortemente sconsigliato, infatti, il terriccio universale poiché, trattenendo troppo l’umidità, potrebbe favorire la formazione delle muffe.
Per capire l’importanza di un terreno specifico, basta pensare a come nascono e crescono le orchidee in natura ovvero attaccate alla corteccia di alberi. Il terriccio speciale delle orchidee viene chiamato bark e si compone di corteccia ma anche torba. Quest’ultima è utile per trattenere l’umidità. Dovrai attendere 15 giorni per sperare di vedere l’emissione, da parte della pianta, di un nuovo keiki (escrescenze verdi alla base del colletto). Se vedrai spuntare un nuovo keiki limita ancora le annaffiature per evitare che marcisca. Se esso si svilupperà sarai di fronte ad una bella rivincita.
Quando la pianta riprenderà a vegetare, ricordati di utilizzare un fertilizzante specifico che possa essere diluito in acqua. In questo modo, aiuterai la pianta a sostentarsi e a regalarti nuove fantastiche fioriture.
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