VERDE TIME

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martedì 19 febbraio 2019

VERDE TIME : TALEA DI GELSOMINO



Il Gelsomino  è un arbusto perenne facile da coltivare e da riprodurre generalmente per talea. Le sue origini sono antichissime, esistono ritrovamenti di piccoli rami anche al tempo degli Egiziani. In Europa fu importato dai navigatori spagnoli intorno alla metà del 1500, in Italia invece si suppone che sia esistito già prima, data la presenza di una figura del fiore nel Codice scritto nel 1415 dal Rinio “Liber de Simplicibus”. Nel nostro paese ha una storia molto particolare infatti  il primo ad apprezzare questo fiore fu Cosimo I de’ Medici detto il “Gran Diavolo”, il quale si innamorò così tanto di questa pianta che proibì ai suoi giardinieri di regalarlo o di produrre altri esemplari, questo perché voleva essere l’unico possessore. Questi ordini furono rispettati per molti anni, finché un giorno un giovane giardiniere regalò alla sua amata un ramoscello di Gelsomino, quest’ultima entusiasta decise di piantarlo a terra per conservalo più a lungo, rimase sorpresa dal risultato, infatti il Gelsomino si mantenne verde tutto l’anno e produsse nuovi germogli e fiori; così la fanciulla iniziò la coltura di quest’arbusto diffondendolo in tutta la Toscana.

Oggi il Gelsomino è piuttosto diffuso soprattutto per rivestire muri, recinzioni e creare pergolati; Ne esistono varie specie, la più diffusa è la “Jasminum Officinale” dai fiori a cinque petali bianchi e profumati, che ci regalerà tutta la sua bellezza in primavera.

Se amate anche voi così tanto questo fiore e volete effettuare la propagazione, dovete usare le talee e seguire i nostri semplici consigli: il periodo giusto è la primavera, e dovete munirvi innanzitutto di un contenitore e del terriccio composto da sabbia e torba.

Tagliate dei rami lunghi circa 8 centimetri provvisti di una parte del ramo portante, interrateli e poneteli al riparo ad una temperatura minima di 10 gradi circa, aggiungete poi polveri radicanti facilmente reperibili in vivai ben forniti, per favorire la radicazione e non dimenticate di irrigare con regolarità sempre evitando i ristagni d’acqua. Solo quando le talee avranno formato bene le radici si possono prelevare una ad una e interrare in vasetti non troppo grandi, in modo da farle sviluppare al meglio e prepararle per essere messe a dimora nel vostro giardino.

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