La mimosa è una pianta abbastanza delicata che, con i dovuti accorgimenti, può crescere molto bene anche in vaso. Originaria dell’Australia, la mimosa resiste soprattutto nelle zone di clima mediterraneo o comunque dove la temperatura difficilmente scende sotto lo zero.
Vediamo allora come fare per avere splendide fioriture ogni anno e godere del suo inebriante profumo. La prima cosa da fare è tenere la pianta nel vaso in cui l’avete acquistata fino a settembre. Aspettate quindi che sia sfiorita. Dopo trapiantatela in un vaso di terracotta di 5 cm più grande del precedente con un substrato di argilla sul fondo per permettere il drenaggio.
Ideale sarebbe collocare tra il vaso ed il sottovaso dei sassolini in modo da tenerla sospesa ed evitare che le radici entrino a contatto con l’acqua nel sottovaso.
Scegliete un terriccio con ph compreso tra 4.5 e 6.5, tendente all’acido, e tenetela al riparo dal gelo, in posizione soleggiata, ad esempio a ridosso di un muro, anche per proteggerla dal ventoche teme in modo particolare. Non tenetela in casa se non volete vederla morire in capo ad una settimana, causa l’aria secca dei riscaldamenti domestici.
Il trapianto va effettuato ogni anno sempre verso settembre fino a che la pianta non si irrobustisce, dopo va trapiantata definitivamente.
Il trapianto va effettuato ogni anno sempre verso settembre fino a che la pianta non si irrobustisce, dopo va trapiantata definitivamente.
Se la pianta è giovane sostenete i rami con un tutore. Innaffiatela una volta alla settimana fino a metà primavera, regolarmente in estate, e ogni due settimane in inverno. Il terreno dovrà essere sempre umido evitando i ristagni.
Per la concimazione, operate ogni 15 giorni da marzo a settembre mescolando un concime per piante fiorite all’acqua di annaffiatura.
Se vivete in un clima freddo coprite il terreno con un agritessuto. Leggi anche come potare la mimosa.
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