VERDE TIME

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venerdì 15 febbraio 2019

VERDE TIME : COME POTARE LE ROSE



Le rose sono tra le piante più belle che possiamo ospitare nel nostro giardino, ma allo stesso tempo delicato e bisogna fare attenzione a come curarle, soprattutto per quanto riguarda una buona potatura, per ottenere delle piante molto forti e rigogliose.
La potatura delle rose va effettuata con molta regolarità proprio per far crescere in maniera migliore le nostre piante. I tagli devono essere effettuati un centimetro sopra la gemma e la sezione del taglio deve essere obliqua proprio per far si che l’acqua possa continuare a scorrere nella parte opposta alla gemma stessa. Il taglio deve essere molto preciso e la zona tagliata non deve presentare sfilacciature. Per la potatura è necessario scegliere una gemma che sia posta verso l’esterno, questo tipo di scelta permetterà alla pianta di svilupparsi in modo equilibrato per evitare che si formino zone della pianta troppo folte o al contrario troppo rade.
Quando si potano le rose è bene privilegiare i rami molto giovani che nascono dalla base e che sono in grado di sopportare meglio un numero maggiore di gemme. Per i rami più giovani basterà effettuare un taglio che dipenderà dalla varietà di rosa ma che di solito non supera i trenta centimetri da terra. Invece, i rami più vecchi andranno tagliati e qualora particolarmente danneggiati recisi fino alla base della nostra pianta.

Prima di effettuare la potatura è opportuno conoscere il tipo di rosa che abbiamo davanti, questo per non tagliare rami con delle gemme che potrebbero produrre a breve scadenza dei fiori. In genere le rose fioriscono solamente sui rami del nuovo anno, ma appunto per la molteplice varietà di specie esistenti in natura, ve ne sono alcune che mettono i loro fiori invece sui rami dell’anno precedente.

Il periodo dell’anno migliore per potare le nostre rose cambia a seconda della zona climatica in cui ci troviamo, anche se possiamo dire che in genere il periodo giusto inizia verso fine novembre fino ad arrivare ai mesi di febbraio e marzo. Va da se che nonostante il periodo migliore possa essere considerato quello di fine autunno, inizio inverno è molto importante considerare la tipologia di clima del posto in cui viviamo. Se ci troviamo in una regione del nord Italia dove le temperature in inverno sono molte fredde è umide è meglio rimandare la potatura all’inizio dei mesi primaverili per evitare di lasciare la pianta al freddo nel momento in cui la recisione è ancora fresca. Se invece ci troviamo in zone dal clima temperato è invece ideale anticipare la potatura proprio per evitare di dover recidere la nostra pianta nel momento in cui essa ha ripreso vigore e quindi l’attività di sviluppo è in atto.

Ricapitolando dunque buona parte delle specie di rose hanno bisogno di una potatura di fondo tra la fine dei mesi invernali e l’inizio di quelli primaverili prima che abbia inizio la nuova germogliazione. E’ facile evitare di recidere le nuove gemme e quindi riconoscerle da quelle vecchie, infatti, le nuove gemme si trovano spesso tra i boccioli e le nuove foglie e i nuovi steli. E’ bene procedere con cautela alla potatura stando attenti al clima ma è altrettanto importante non rimandare molto il periodo della potatura proprio per evitare di interrompere il periodo della fioritura. Insieme alla potatura per una buona crescita delle nostre rose è importante, tutto l’anno, eliminare i rami ormai morti e malati e togliere le rose che sono ormai sfioriti.

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