VERDE TIME

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lunedì 31 ottobre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : PIANTE CHE ASSORBONO CATTIVI ODORI ED UMIDITA' LE MIGLIORI PER IL BAGNO

 



Anche in bagno può essere bello posizionare delle piante: immediatamente la stanza otterrà un tocco più piacevole ed unico. Immagina una pianta da posizionare nei pressi della finestra oppure sul lavandino. Non solo l’ambiente sarà più bello. Alcune tipologie di piante saranno in grado di rendere l’ambiente anche più salutare e vivibile. La natura, infatti, pensa proprio a tutto.

Si tratta di piante perfette per il bagno perché non necessitano di tanta luce e, notoriamente, le stanze da bagno non sono mai tanto luminose. Queste piante possono assorbire l’umidità ed i cattivi odori che si formano soprattutto in bagno e, in particolare, in inverno quando si aprono meno le finestre e si crea condensa. E’ arrivato il momento di entrare nel vivo e scoprire le cinque migliori piante in grado di assorbire umidità e cattivi odori da posizionare in bagno.

Meglio nota come pianta dell’aria la tillandsia è una pianta che può vivere anche senza terriccio. Infatti, è un vegetale in grado di sostentarsi grazie all’umidità presente nell’aria. Essa la cattura attraverso le foglie. Benché possa crescere bene anche alla luce diretta del sole, è più facile trovarla in ambienti umidi e quindi, in bagno.

Le varietà di tillandsia sono tante, con forme e colori diversi. Per scegliere quella giusta per te non dovrai far altro che optare per un colore piuttosto che per un altro.

Questa pianta appartiene alla famiglia delle Bromeliacee e le sue radici, quando ci sono, servono per ancorarla saldamente al terreno. In natura, la si può reperire soltanto nell’America del Sud ma si presta bene a vivere anche nei nostri appartamenti.

La temperatura minima limite è di 5/7 gradi. In casa va poggiata in un contenitore o in un supporto. Vedrai che se sarà accudita a dovere, ti potrà regalare anche qualche fioritura che dura diversi mesi. Per ottenere il massimo da questa pianta, posizionala vicino ad una finestra e annaffiala due o tre volte la settimana.

Pianta tropicale ad alta resistenza, la Gemma di Zanzibar è una pianta tropicale che necessita di poche cure. Per contro, ha bisogno di tanta luce. Per questo motivo, sarebbe meglio metterla in un bagno dotato di una finestra abbastanza illuminata. La temperatura ideale oscilla dai 15 ai 25 gradi.

La Zamia, oppure la zamiculcas zamiifolia (che rappresenta il suo nome botanico) apparitene alla famiglia delle Araceae.  Nel nostro paese è arrivata nel 1998. Si tratta di una sempreverde perenne che cresce lentamente ma potrebbe superare gli 80 centimetri di altezza. Dal suo apparato radicale rizomatoso-bulboso si levano dei fusti glabri, verdi e marroni.  Quando spuntano, anche se rari, i fiori non sono particolarmente decorativi. Un vaso di media dimensione andrà bene per il tuo bagno.

Il pothos è perfetto anche per quei bagni che non hanno tanta luce. Negli ambienti umidi come il bagno è in grado di proliferare alla grande. Non si tratta di un vegetale che richiede tante cure. Basta toccare il terreno per verificare se è asciutto e procedere all’annaffiatura. Appartenente alla famiglia delle Aracee, il pothos è una pianta sempreverde. Le loro foglie sono molto decorative e di un bel verde brillante che sconfina in variegature gialle o bianche.

Oltre ad assorbire l’umidità, il pothos può assorbire anche agenti inquinanti e cattivi odori. Provare per credere. Ricorda, però, che la temperatura perfetta per farlo proliferare è tra i 12 ed i 15 gradi.

Ebbene sì, l’aloe vera oltre che ad essere molto utilizzata per il gel contenuto nelle sue foglie, questa pianta è in grado anche di assorbire l’umidità. Senza dimenticare il suo essere estremamente decorativa. Inoltre, può sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità, tanto che potrebbe bastarle anche soltanto l’umidità che si sviluppa nel bagno. A prova di pollice nero, dunque! Attenzione, però, perché ha bisogno di essere posizionata nei pressi di una finestra per dare il meglio di se. La luce deve essere indiretta, magari filtrata da una tenda. Troppa luce, infatti, potrebbe bruciarle le foglie. Avere una pianta di aloe vera in bagno, inoltre, ti consentirà di utilizzare il suo gel all’occorrenza.



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