VERDE TIME

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giovedì 27 ottobre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : COME AVERE SEMPRE VERDE IL PHOTOS NEON

 



Proviamo insieme a tracciare una carta d’identità di questa pianta, meno famosa e gettonata rispetto al ben noto cugino pothos, che tutti (o quasi tutti) amiamo tenere in una brocca d’acqua in bella mostra sulle mensole in casa. Perché ne sentirai parlare ancora molto? Scopriamolo insieme.

Parliamo di una varietà molto particolare: nome scientifico Epipremnum Aureum pothos neon appunto che, come le insegne luminose dei negozi a Natale, si farà notare per il suo tocco luminoso in più in ogni angolo. Appartiene alla famiglia delle Araceaee il suo habitat ideale è quello subtropicale: originario delle Isole Salomone tropicali, lo troviamo soprattutto in Asia e in Australia.

Foglie a forma di cuore e portamento rampicante ne accentuano la bellezza, la semplicità con cui coltivarlo, lo rende definitivamente protagonista dei nostri spazi. Mantieni la lucentezza che lo contraddistingue con le dovute cure però. Sbagliare una mossa potrebbe equivalere a far perdere il suo vigore. Tutto nasce da qui: dalla giusta collocazione di questa splendida pianta che se trattata con cura, ti ripagherà con la sua meravigliosa chioma, verde e rigogliosa. 

Considerando le origini subtropicali il nostro pothos neon potrà sopravvivere in condizioni di luce scarsa ma perderebbe il suo caratteristico color verde acceso. Per preservarlo colloca la tua pianta accanto ad una finestra, meglio se esposta a est, luogo in cui godere della luce indiretta del sole. La luce diretta, infatti, potrebbe bruciarne le foglie mentre il non ricevere un’adeguata illuminazione per troppo tempo potrebbe portarne all’avvizzimento progressivo della pianta.

Questa pianta ha bisogno poi di un certo tasso di umidità per sopravvivere e crescere più vigorosa, per questo si preferisce solitamente posizionarla in stanze come il bagno o la cucina. Qualora notassi un calo di umidità, potresti fornirgliene un extra con un umidificatore o l’aiuto di alcuni ciottoli in un vassoio. Ma solitamente posizionarlo accanto ad altre piante d’appartamento aiuta.

Importante, infine, accoglierla alla temperatura ideale. Anche in questo caso a guidarci sarà la sua origine. Il pothos al neon cresce a temperature calde e umide per cui vivrà felice tra i 20 e i 30°. Al di sotto dei 10° inizierebbe a soffrire e non poco. Trovato il posto ideale vediamo di quali cure ha bisogno.

Sin da subito ti diciamo che il tuo pothos neon avrà bisogno di poche cure: rare le sue necessità. Iniziamo con lo scegliere un vaso adatto con dei fori e tanto di sottovaso per favorirne il corretto drenaggio. Detto questo, la pianta troverà il giusto nutrimento in un terriccio a pH neutro: cerca di contribuire al suo benessere a partire proprio da qui. Scegli la miscela più adatta e aggiungi al bisogno del fertilizzante organico anche fai da te. Arriviamo ora ad una nota dolente: di quanta acqua ha bisogno? E’ questo l’errore più frequente, prendi appunti e le innaffiature non saranno più un problema per te. Il segreto, infatti, sta nel tastare il terreno e solo quando appare secco dargli da bere ma attenzione a non esagerare, una quantità eccessiva potrebbe danneggiare sia le radici che le foglie. Al contrario, è una pianta che può resistere a periodi di siccità e quindi tollera carenza di acqua.

In ultimo un consiglio. Solitamente il pothos neon non ha bisogno di un’azione di potatura a meno che non vogliate modificarne il portamento, necessario invece il rinvaso se cresce molto e necessita di più spazio.

Controlla sempre che il tuo pothos sia in salute e se noti delle macchioline sulle foglie o un cambio di colore potrebbe trattarsi di un segnale di sofferenza. Vediamo come intervenire. Il nemico numero uno potrebbe venire dall’acqua e causare marciume radicale. Altri attacchi, tuttavia, sono possibili:

  • da parte di insettila temuta cocciniglia che causa ingiallimento e caduta delle foglie.
  • da peronospora, un’infezione che può attaccare l’intera pianta.

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