Il Giglio dell’Amazzonia, nome botanico Eucharis grandiflora, è una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae originaria dell’America Meridionale dove cresce come spontanea in tutte le aree calde e molto umide.
IL Giglio dell’Amazzonia come il narciso ha un bulbo tunicato che in piena vegetazione produce un cespo alto 60 -70 cm e largo fino 35-40 cm, composto da un fogliame molto decorativo che ricorda quello dello spatifillo o della Hosta. Le foglie sono grandi, cuoiose e solitamente sorrette da lunghi piccioli cilindrici, glabri e di colore verde scuro. La pagina o lamina fogliare è verde, ovata-ellittica, con varie nervature longitudinali più o meno marcate. Le foglie seccano quando il bulbo entra in dormienza ma vengono ricacciate non appena riprende il suo ciclo vegetativo. I fiori si sviluppano sugli apici di 4 -5 fusti eretti, cilindrici, carnosi che sovrastano il fogliame e sono riuniti in infiorescenze a ombrelle. Ciascuna ombrella porta 4-6 fiori bianchi che anche se chiamati gigli in realtà sono molto simili a narcisi. Ciascun fiore ha sei tepali, tre interni e tre esterni, che emergono da un tubo arcuato formando un perigonio più o meno piatto, avente un diametro di 10-12 cm. Al centro della corona, sfumata di verde o giallo verdastro, sporgono antere gialle portate da sottili filamenti. I fiori si schiudono progressivamente ed emanano un soave profumo soprattutto verso sera.
I frutti sono capsule loculicide che a maturazione si aprono liberando i semi.
I semi sono piccoli e con buona fertilità.
In Europa l’Eucharis amazonica fiorisce generalmente una volta all’anno tra l’estate e la fine di dicembre, ma, trattandosi di una pianta originaria di zone tropicali, essa può fiorire anche in altri periodi dell’anno ed in questo può risultare imprevedibile. Il giglio dell’Amazzonia teme la luce diretta dei raggi solari quindi va coltivato in luogo semiombreggiato o anche completamente ombreggiato. Teme il freddo, soprattutto anche brevi periodi di gelo, quindi si coltiva all’aperto solo in luoghi caratterizzati da inverni miti per garantire una crescita ottimale. Questa bulbosa tropicale si coltiva in terreno profondo e soffice, generalmente si utilizza un buon terriccio permeabile, fibroso, solo moderatamente torboso.
Durante il periodo vegetativo necessita di regolari apporti di acqua per mantenere il terreno sempre leggermente umido, ma non inzuppato d’acqua. Le annaffiature vanno ridotte per favorire un breve riposo vegetativo invernale, evitando però che il terreno rimanga asciutto per troppo tempo. Va concimata ogni 15-20 giorni , da marzo a settembre e soprattutto durante il periodo della fioritura con un fertilizzante specifico per piante da fiore ricco di fosforo (P) e potassio (K) diluito opportunamente nell’acqua delle innaffiature.
Nelle zone caratterizzate da temperature invernali inferiori ai 12-15° C, questa splendida pianta tropicale deve essere coltivata come ornamentale d’appartamento in un vaso dal diametro di almeno 30 cm, pieno di terriccio organico e drenato sul fondo con uno strato di argilla espansa o sabbia grossolana di fiume. Va annaffiata regolarmente e nebulizzata spesso per evitare che le foglie perdano troppa acqua, soprattutto nei mesi estivi. Dopo la fioritura le irrigazioni vanno ridotte ma non sospese. Le concimazioni vanno praticate dal momento i cui i bulbi iniziano a vegetare. Durante l’estate la pianta può essere collocata in un posto ombreggiato del balcone o del giardino mentre in inverno va riparata in un luogo caldo o in serra, sempre a una temperatura non inferiore ai 15°C. Le Eucharis coltivate in vaso non amano i continui trasferimenti quindi i bulbi vanno spostati in contenitori più ampi dopo 3-4 anni o quando sono troppo addossati gli uni agli altri. I bulbi vanno messi in buche pari al doppio delle loro dimensioni e poi coperti con uno spesso strato di terriccio. E’ bene ricordare che le giuste dimensioni del contenitore favoriscono la crescita armoniosa delle piante e la produzione dei fiori. La riproduzione del giglio dell’Amazzonia avviene per seme ma molto più facilmente per divisione dei bulbilli. In tardo autunno, si estraggono i bulbi dal terreno e si separano i bulbilli cresciuti intorno al bulbo madre e si ripiantano immediatamente. I primi fiori compariranno dopo qualche anno, quando i bulbilli avranno raggiunto le dimensioni dei bulbi maturi.
Le piante di Giglio amazzonico creano effetti particolarmente scenici se accostate a piante aventi le stesse esigenze pedoclimatiche come ad esempio le Hosta. Vanno asportati i fiori appassiti e recise al livello del terreno eventuali foglie secche o danneggiate dai parassiti.
Eucharis bakeriana
La Eucharis bakeriana è una bulbosa erbacea della famiglia delle Amaryllidaceae, originaria delle aree calde del Sud America. Forma un cespuglio elegante, alto circa 45 cm, composto da 4- 5 foglie ellittiche-lanceolate di un bel verde scuro che crescono direttamente dal bulbo. In tarda primavera produce fiori profumati, bianchi, verdi al centro.
Eucharis candida
La Eucharis candida è una bulbosa alta circa 60 cm, originaria della Colombia, dell’Ecuador e del Perù ma coltivata come ornamentale in molte altre regioni. Direttamente dal bulbo crescono foglie basali lanceolate o ellittiche, pieghettate longitudinalmente. In tarda primavera- inizio estate, produce grappoli di fiori profumati, pendenti a forma di narciso con tepali ovati e riflessi, bianchi e antere gialle. Predilige le posizioni parzialmente ombreggiate, il terreno umido. Richiede costanti innaffiature durante il periodo della crescita, saltuarie dopo la fioritura. Va protetta dal freddo.
Eucharis grandiflora
Questa specie era un tempo molto apprezzata per i suoi bianchi fiori che sbocciano in inverno.
Eucharis sanderi
La Eucharis sanderi è una pianta bulbosa originaria della Colombia adatta ad essere coltivata come ornamentale da interno. Ha foglie di colore verde scuro, lungamente picciolate, largamente ellittiche, lunghe circa 30 cm e larghe 12-15 cm. Da febbraio ad aprile produce ombrelle di fiori bianchi a forma di narciso. Preferisce una posizione semiombreggiata, terreno granuloso, moderatamente umido.
Le piante di Eucharis o Giglio dell’Amazzonia, nelle aree calde ed umide con temperature notturne non inferiori ai 15° C vengono coltivate anche come ornamentali da esterno nei giardini.
I fiori recisi, deliziosamente profumati vengo utilizzati singolarmente o nelle composizioni floreali miste. Il fogliame ed il bulbo del Giglio dell’Amazzonia sono velenosi: il contatto con le foglie o il liquido dei bulbi può causare, in soggetti sensibili, leggere irritazioni. Il nome generico Eucharis deriva dal greco e significa “molto ornamentale”, nome che fa riferimento alla bellezza delle foglie e agli splendidi fiori bianchi dalla fragranza deliziosa.
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