VERDE TIME

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venerdì 28 ottobre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : MACLEAYA O PAPAVERO PENNACCHIO

 


Il genere Macleaya, comprende 2 specie di piante erbacee, perenni, della famiglia delle Papaveraceae, originarie della Cina e del Giappone: la Macleaya microcarpa e la Macleaya cordata.

Entrambe le specie di Macleaya formano in pieno vigore vegetativo, massimo 5 anni, folti cespugli fogliosi larghi 1, 5 metri e alti quasi 2 metri che tendono ad espandersi anche a distanza grazie a stoloni sotterranei emessi dalla radice rizomatosa e alla produzione di numerosi polloni.

fusti, eretti, leggermente lignificati alla base ed erbacei per il resto della loro lunghezza, portano un folto fogliame molto decorativo di colore verde oliva. Le infiorescenze sono grandi pannocchie piumose composte da piccoli fiori ermafroditi di color cuoio o rosa a seconda della specie. Il nettare di questi fiori  attirano numerosi insetti, soprattutto api quindi l’impollinazione è entomogama. I frutti sono capsule orbicolari conteneti piccolissimi semi.

I semi sono ovoidali, attaccati alla base delle capsule. Si autodisseminano e possono esser raccolti e utilizzati per la semina. Le piante di Macleaya fioriscono in tarda estate. Pianta erbacea perenne, vigorosa, molto resistente, a fioritura estiva tardiva; il grande fogliame e i fiori, che sembrano piume di corallo sono splendidi da taglio.

Le Piante di Macleaya anche se crescono bene anche all’ombra parziale producono fiori a profusione in posizioni soleggiate e riparate dai forti venti. Non soffrono il caldo e sono resistenti  a  al freddo e anche al gelo.

Crescono bene in qualunque tipo di terreno fertile, ben drenato,  ricco di sostanza organica, di calcio e magnesio. Le Macleaya sono piante che necessitano di abbondanti e regolari irrigazioni durante il periodo vegetativo, specialmente in estate e nel periodo della fioritura, facendo attenzione però ai ristagni idrici che potrebbero causare la marcescenza delle radici. Essendo specie molto rustiche, le Macleaya come le altre papaveracee sono in grado di sfruttare e di assorbire i nutrienti necessari al loro sviluppo dai comuni concimi distribuiti solo al momento dell’impianto, cioè in primavera. Queste splendide piante con i loro pennacchi piumosi che ondeggiano al minimo soffio di vento sono facili da coltivare anche in vasi alti e larghi pieni di terriccio di terra mescolato con sabbia e materia organica. Vanno annaffiate regolarmente per tutto il ciclo vegetativo e potate ogni anno.

La riproduzione avviene per seme e per via vegetativa mediante la divisione dei cespi, dei polloni basali e per talea. In autunno o in primavera,  si staccano i polloni cresciuti alla base delle pianti portanti radici ben sviluppate e si ripiantano al momento stesso in buche soffici e ben drenate sul fondo. Dopo l’interramento si bagna il terreno e poi lo si mantiene costantemente umido fino a quando le radici sono ben acclimatate nella nuova dimora. In aprile si prelevano talee lunghe 5-8 cm e si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, in cassone freddo. Le talee radicate si trapiantano in vasi singoli e si allevano in essi  fino alla messa a dimora definitiva, in ottobre o in marzo.

Nelle bordure miste le piante di Macleaya possono essere abbinate a peonia e ad alcune  graminacee ornamentali che nascondono i cespi recisi durante l’inverno.

Le Macleaya vanno potate. Si recidono man mano le infiorescenze secche per   per favorire l’emissione di quelle nuove. Dopo la fioritura, in autunno invece si potano drasticamente tutti i fusti a livello del terreno per consentire la produzione di nuovi getti nella primavera successiva. Sono piante rustiche e generalmente molto resistenti alle avversità. In alcuni casi possono essere colpite dall’oidio o mal bianco, una malattia fungina che si manifesta nelle zone con clima caldo e umido con vistosi depositi polverosi biancastri. Le piante giovani vanno munite di sostegni. Eventuali infestazioni da oidio o mal bianco vanno combattute nebulizzando sulle foglie  prodotti in polvere a base di solfato di rame. Le foglie attaccate dal fungo vanno asportate e bruciate per evitare che l’infezione  si estenda anche alle altre piante vicine.

Il genere comprende solo due specie che differiscono sostanzialmente per dimensioni e colore dei fiori.

Macleaya cordata

La Macleaya cordata è una pianta originaria della Cina e del Giappone, alta 1,5-2 m con fusti eretti ricoperti nella parte basale da grandi foglie lobate di colore verde scuro. In estate, da giugno ad agosto, produce lunghe infiorescenze a pennacchio lunghe circa 1 metro, composte da numerosi piccoli fiori di colore bianco-crema. Va coltivata al pieno sole o all’ombra parziale in un terreno profondo ricco di materia organica, umido e ben drenato. E’ una pianta ideale come esemplare isolato o in gruppi come fondo delle aiuole. In inverno va in dormienza.

Macleaya microcarpa

La Macleaya microcarpa è una pianta perenne e molto rustica originaria della Cina. Forma folti cespugli alti circa 2 metri e larghi da 80 a 120 cm. Ha fusti erbacei con  grandi foglie profondamente lobate di colore bluastro-argentato. Da giugno ad ottobre produce lunghi pennacchi formati da piccoli fiori bronzei internamente e rosa corallo all’esterno. Viene utilizzata come ornamentale nei giardini e in vaso e anche per migliorare la fertilità dei terreni poveri di azoto, fosforo e potassio e per tale motivo è stata insignita dalla Royal Horticultural Society del prestigioso premio  “Award of Garden Merit”  . Le piante di Macleaya vengono utilizzate come ornamentali  nelle bordure o nelle aiuole di grandi dimensioni dei giardini privati e dei parchi pubblici.

Le belle pannocchie piumose sono apprezzate come fiori da taglio ed essiccate utilizzate nelle composizione floreali.

Le radici vengono utilizzate per l’estrazione di alcaloidi utili nella preparazione di farmaci antibatterici, nella preparazione di insetticidi efficaci contro gli afidi, i nematodi ed alcune infezioni fungine.

La Macleaya cordata è considerata una pianta velenosa a causa del lattice giallastro contenuto negli steli e nelle foglie ma nonostante ciò viene utilizzata anche come pianta medicinale.

La Macleaya in Inghilterra viene chiamata Plume poppy che significa pennacchio di papavero. Le Macleaya sono conosciute anche con il sinonimo Bocconia e vengono chiamate comunemente papaveri piumosi o a pennacchio nomi che fanno riferimento alla famiglia di appartenenza.

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