VERDE TIME

VERDE TIME

mercoledì 19 ottobre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : DIERVILLA

 



Le piante di Diervilla sono arbusti decidui della famiglia Caprifoliaceae, originari del Nord America dove crescono indisturbati in tutti i tipi di terreni anche scoscesi fino a diversi metri di quota.

Le piante di Diervilla hanno una radice rizomatosa-fibrosa molto sviluppata che si estende orizzontalmente al terreno tramite delle piccole ventose.

La parte aerea è un folto cespuglio, alto mediamente più di 1 metro, composto da numerosi fusti semilegnosi ricoperti da un fogliame molto decorativo.

Le foglie sono generalmente di colore verde scuro lunghe circa 5-15 cm. Sono opposte, ovate-lanceolate, con apici appuntiti e margini dentati. In autunno, le foglie prima di cadere virano dal verde chiaro al giallo, all’arancione o al rosso.

fiori sono actinomorfi o quasi, riuniti in densi grappoli peduncolati che compaiono alla base delle ascelle fogliari dei rami di un anno. Hanno forma di piccole trombe con corolla formata da 5 petali lobati di colore giallo vivo che circondano lunghi stami ricchi di nettare che attraggono api e altri insetti impollinatori. I frutti sono piccole capsule marroni composte da due valve che a maturazione assumono una colorazione marrone e una volta secche si aprono liberando semi maturi.

semi sono piccoli, duri e di colore scuro. Le piante di Diervilla fioriscono copiosamente dalla tarda primavera fino all’estate inoltrata, generalmente da giugno a luglio.

La Diervilla è una pianta che anche se si sviluppa abbastanza bene a mezz’ombra per produrre copiose fioriture richiede posizioni soleggiate e riparate dai venti molto forti. Non teme il caldo; resiste alle basse temperature invernali e sopravvive anche al gelo. Cresce bene in qualunque tipo di terreno non troppo calcareo, ricco di sostanza organica, fertile e ben drenato. Le piante giovani e non ancora stabilizzate nella loro dimora, devono essere innaffiate con regolarità e con maggiore frequenza nei mesi estivi. Quelle già ben sviluppate invece vanno annaffiate con moderazione nei periodi siccitosi e in estate solo se il terreno è completamente asciutto. Se coltivate in vaso necessitano di regolari apporti idrici da marzo a ottobre.

Al momento della messa a dimora e ogni anno, alla ripresa vegetativa, è necessario incorporare nel terreno, al piede della pianta del letame maturo. Successivamente per tutto il periodo di vegetazione, dalla primavera al mese somministrare uun fertilizzante ricco in azoto (N), potassio (K) e fosforo (P).

Questa splendida pianta arbustiva dal portamento elegante e dai fiori color del sole può essere coltivata sui balconi, terrazzi e nei cortili in vasi abbastanza capienti, larghi e profondi, riempiti con terreno da giardino mescolato a sabbia e ben drenato sul fondo con argilla espansa. Rispetto alla pianta coltivata in piena terra necessita di annaffiature regolari, praticate a giorni alterni nei mesi estivi. I nutrienti indispensabili alla crescita e alla fioritura vanno apportati con somministrazioni di un concime specifico per piante verdi fiorite almeno 9ìogni 2 settimane se liquido o una volta ogni 40 giorni se è granulare a lento rilascio. Dopo la fioritura va anche potata per dare armonia di forma alla chioma. Il rinvaso va fatto alla fine dell’inverno ogni qualvolta le radici fuoriescono dai fori del drenaggio del vaso. Va scelto un vaso più grande e va utilizzato terriccio nuovo e fertile, sempre ben drenato. La riproduzione avviene per seme e nuovi esemplari identici alla pianta originale si ottengono facilmente anche per talea. Per propagare gli arbusti di Diervilla per via agamica si prelevano talee di legno tenero, lunghe al massimo 12 cm, tagliandole sotto il secondo nodo fogliare. Le talee si mettono a radicare singolarmente in vasi contenenti un terreno poroso composto in parti uguali da torba e sabbia, tenuto umido fino all’attecchimento delle radici. Quando le talee  hanno radicato si lasciano irrobustire per almeno un anno prima di metterle a dimora definitiva, all’aperto o in vasi più grandi. Le giovani piante di Diervilla si impiantano in piena terra in primavera quando il rischio delle gelate notturne è del tutto scongiurato. Il terreno d’impianto va lavorato ben bene e arricchito con letame maturo alcuni giorni prima della messa a dimora. Le buche devone essere più grandi del pane di terra che avvolge le radici, ben drenate sul fondo con una manciata di sabbia e distanziate tra loro almeno 50 cm se si intende realizzare bordure o siepi.

La potatura della Diervilla si pratica in primavera, quando le gemme cominciano a formarsi.Si tagliano i fusti secchi e quelli più vecchi al fine di stimolare la produzione di nuovi getti fioriferi, dare armonia di forma alla chioma dell’arbusto e nello stesso assicurare una maggiore ventilazione delle parti più interne. E’ una pianta che viene attaccata dagli afidi, minuscoli parassiti che colonizzano i fiori in boccio, le foglie più tenere e gli apici vegetativi. Le foglie attaccate dagli afidi ingialliscono, si arricciando e diventano appiccicose a causa della melata che fuoriesce dagli stomi fogliari danneggiati dalle punture. Le piante infestate sono soggette anche alla fuliggine, una malattia fungina che ricopre le foglie con depositi nerastri che ostacolano la fotosintesi e quindi ne provocano il deperimento. Soffre anche il marciume radicale se il terreno di coltivazione non è ben drenato e il mal bianco o oidio se il clima è eccessivamente umido. Le piante di Diervilla sono molto rustiche e non necessitano di particolari cure manutentive. Le infestazioni parassitarie e fungine possono essere prevenute o combattute nebulizzando sugli arbusti prodotti specifici anche biologici come l’antiparassitario all’aglio, all’ortica o a base di piretro.

Il genere comprende tre specie di arbusti perenni decidui più o meno simili che differiscono tra loro prevalentemente in altezza e tutti coltivati come ornamentali. Altre specie sono state incluse  nel genere Weigela.

Diervilla rivularis

La Diervilla rivularis nota anche come Albero del miele è una specie di caprifoglio di montagna a portamento arbustivo compatto. In pieno vigore vegetativo forma un cespuglio alto 90 cm e largo circa 1 metro. Ha foglie di colore giallo pallido e in estate produce numerosi fiori nettariferi di colore giallo oro, che attraggono api e farfalle.
La Diervilla rivularis può essere coltivata al sole o a mezz’ombra in qualunque tipo di terreno. Necessita di poca manutenzione resiste senza problemi alla siccità e alle temperature rigide invernali fino a -35° C. E’ apprezzata come pianta ornamentale e soprattutto come mellifera.

Diervilla lonicera

La Diervilla lonicera o caprifoglio del nord, è una specie originaria del Nord America. E’ un cespuglio nano a sviluppo verticale che raggiunge un’altezza compresa tra 0,6 e 1,2 metri. Ha radici fibrose, rami fin dalla base del suolo ricoperti da foglie semplici e opposte che con le stagioni virano di colore passando dal verde al rosso scuro. In estate, da luglio ad agosto produce fiori gialli a cui fanno seguito frutti con semi legnosi completamente maturi entro settembre.

Diervilla sessilifolia

La Diervilla sessilifolia o caprifoglio del sud è un arbusto deciduo alto circa 1 metro, endemico nei luoghi soleggiati e asciutti degli Appalachi meridionali. I fusti sono ricoperti da foglie verde scuro con caratteristiche venature rossastre. In estate produce fiori gialli a forma di tromba. E’ una specie che non ha particolari esigenze colturali infatti cresce ben in qualunque tipo di terreno, al sole o a mezz’ombra. È resistente alla siccità, ma non tollera i venti salmastri. La Diervilla sessilifolia è la pianta ideale per la copertura di terreni difficili dove altre piante stentano a crescere.

Gli arbusti di Diervilla sono utilizzati come piante ornamentali da bordure nei giardini, in vaso.  Sono ideali per realizzare macchie di colore isolate o in gruppi o filari per creare siepi. Il nome del genere Diervilla è un tributo al  medico francese Dr. Marin Diereville, che introdusse la pianta in Europa intorno al 1700. Le piante di Diervilla vengono comunemente chiamate: caprifoglio del nord, caprifoglio e albero del miele.

Nessun commento:

Posta un commento