Il genere Cordia comprende circa 250 specie arbustive o arboree della famiglia delle Boraginaceae originarie dei paesi tropicali e introdotte come ornamentali in tutte le zone temperate della Terra.
Le diverse specie di piante di Cordia crescono ad arbusto o ad albero con tronco unico o multiplo, chioma espansa, variamente ramificata, generalmente arrotondata, a forma di un grande ombrello. In alcune specie i rami più lunghi sono penduli.
Le foglie sono verdi, generalmente larghe, ovate, alterne e peduncolate. In alcune specie la pagina superiore è glabra e quella inferiore pelosa mentre in altre specie le foglie sono alternate, intere o crenato-dentate, con pagina lucida e coriacea.
I fiori, dioici o monoici, sono raggruppati in infiorescenze a corimbi o a pannocchie che spuntano agli apici degli steli variamente ramificati o alle ascelle delle foglie. Ciascun fiore è composto da 5-8 petali fusi alla base e svasati verso i margini, talvolta pubescenti. Il colore a seconda della specie va dal bianco al giallo, dall’arancione al rosso vivo. I frutti sono drupe globose-ovoidali con polpa acidula e collosa, nocciolo molto duro quasi osseo con 4 loculi, due solo dei quali contengono semi.
I semi sono piccoli, duri, fertili e possono essere utilizzati per la semina.
Le piante di Cordia nei paesi caldi fioriscono tutto l’arco dell’anno mentre alle nostre latitudini producono abbondanti fioriture dalla primavera all’estate, da marzo a fine luglio. Sono piante tropicali che amano l’esposizione al pieno sole per molte ore del giorno ma crescono senza problemi anche all’ombra parziale. Sopportano per brevi periodi anche il gelo ma temono il i venti forti. Crescono bene nel terreno argilloso, umido e drenante in quanto molto sensibili al marciume delle radici.
Tra le circa 250 specie ricordiamo quelle più diffuse e coltivate come ornamentali.
Cordia myxa
La Cordia myxa comunemente chiamata prugna assira o Lasura, è una specie decidua originaria della Cina, coltivata in tutta l’Asia e in quasi tutte le nelle regioni tropicali.
Ha foglie sono larghe, ovate, alterne e peduncolate, glabre sopra e pubescenti sotto. I fiori sono bianchi e pelosi e sono raccolti in infiorescenze, per lo più terminali, che sbocciano a marzo o aprile.
I frutti sono drupe marrone chiaro o rosa che maturano in estate, nei mesi di luglio e agosto.
Cordia boissieri
La Cordia boissieri è una specie sempreverde diffusa da Texas meridionale al Messico centrale. Ha portamento arbustivo o di piccolo albero alto 5-7 metri, con chioma espansa, tondeggiante. Produce per quasi tutto l’anno bellissimi fiori bianchi, dal diametro di 5 cm, seguiti da frutti giallo-verdastri, simili a olive, dolci ma leggermente tossici se consumati crudi. I frutti vengono trasformati in gelatina, utilizzati per la preparazione di in uno sciroppo per la tosse, mentre le foglie vengono utilizzate a scopo medicinale per curare i reumatismi e i disturbi respiratori. Il nome specifico della pianta è un tributo al botanico e esploratore svizzero Pierre Edmond Boissier.
Cordia dichotoma
La Cordia dichotoma è un albero deciduo diffuso in tutti gli ambienti tropicali E’ un albero deciduo di medie dimensioni con chioma espansa, foglie ovate verdi. Produce fiori, con un calice tubolare verde e corolla composta da cinque petali lobati con stami lunghi biancastri terminanti con piccole antere di colore giallo pallido. I fiori sono profumati e si aprono solo di notte. I frutti sono drupe globose giallo-rosa che a maturazione diventano nere. I frutti immaturi vengono vengono raccolti e consumati come i capperi, sottaceto. Le foglie vengono utilizzate come foraggio degli animali e i noccioli vengono sfruttati per la preparazione di prodotti proprietà medicinali.
Cordia sebestena
La Cordia sebestena è una specie sempreverde molto decorativa originaria dei tropici americani, dalla Florida alle Grandi Antille. E’ un piccolo albero alto 8-10 metri, con chioma arrotondata e rami tendenzialmente pendenti. Le foglie sono coriacee, pelose, di colore verde scuro, alternate, ovate, con margini ondulati. Nel corso dell’intero arco dell’anno, produce infiorescenze terminali composte da fiori rosso-aranciato, tubolari, con corolla a vassoio, con cinque o sette lobi. I frutti sono profumati ed eduli, ma insapori.
Cordia lutea
La Cordia lutea, nome comune muyuyo, è nativa dell’Ecuador, Perù e Galapagos. E’ un arbusto o un piccolo albero, alto fino a 8 metri, con rami giovanili pelosi. Ha foglie alternate, intere ovate con margini finemente dentatati, con pagina superiore pelosa e pagina inferiore ruvida e glabra. I fiori riuniti in cime terminali molto grandi, sono imbutiformi con corolla composta da petali giallo vivo, con margini frastagliati. I frutti sono drupe biancastre globose che contengono da uno a quattro semi.
Cordia africana
La Cordia africana è un albero o un grande cespuglio sempreverde diffuso in Africa tropicale e meridionale. Ha un’altezza che varia dai 4 ai 15 metri, con chioma ad ombrello. Le foglie alternate o ternate, da ovate a ellittiche, con base arrotondata e apice acuto, pelose nella faccia superiore, di consistenza coriacea. I fiori sono ermafroditi e raggruppati in cime terminali. Sono imbutiformi con corolla composta da 5 petali lobati. bianchi. I frutti sono drupe sferiche eduli. E’ una pianta ornamentale perfetta per ombreggiare zone assolate.
Cordia subcordata
La Cordia subcordata è una specie alta circa 10 metri ed è originaria dell’Africa orientale, endemica dell’Asia meridionale, sud-orientale, dell’Australia settentrionale e delle Isole del Pacifico. Ha grandi foglie verdi ovate e in primavera produce vistose infiorescenze composte da fiori tubolari con petali arancioni. I frutti sono bacche sferiche commestibili conteneti 4 semi leggeri.
Nei paesi di origine le diverse specie di Cordia trovano largo impiego in vari campi: vengono infatti utilizzate come piante ornamentali, medicinali, alimentari, industriali, ecc.
Il legno di alcune specie è impiegato nella fabbricazione di mobili, strumenti musicali, altre per l’estrazione di una specie di colla.
Le piante di Cordia per la bellezza dei fiori, la tolleranza alla siccità e alle avversità sono largamente impiegate come ornamentali da ombra per alberature stradali, viali, parcheggi, giardini pubblici e privati e, come piante da fiore in grandi vasi. Il nome del genere Cordia secondo alcuni autori fu dedicato da Linneo al medico e botanico tedesco Valerius Cordus secondo altri invece questo genere ricorda anche il padre di Valerius, l’illustre Euricius Cordus, poeta, professore di Medicina e botanico.
I frutti delle piante di Cordia in particolare quelli della Cordia myxa sono chiamati prugne di assira, ciliegie viscide e anche bacche di colla.
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