VERDE TIME

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lunedì 3 ottobre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : LEUCOTHOE AXILLARIS

 



La Leucothoe axillaris è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae, originario dell’Asia e dell’America settentrionale, endemico nelle pianure alluvionali e nelle aree costiere fino a 200 metri di altitudine.

La pianta ha una robusta e profonda radice; un fusto eretto con varie ramificazioni arcuate ricoperte da un fogliame persistente, decorativo in tutte le stagioni.

Le foglie, coriacee e cerose, ricordano quelle della Fotinia. Hanno forma ovata-lanceolata con lamina che vira di colore con le stagioni: rossa in primavera, verde scuro in estate e ancora rossa in autunno.  Le foglie persistono sui rami anche nei mesi invernali.

fiori, prodotti in grande quantità e simili a quelli del Corbezzolo, sono riuniti in grappoli che pendono dalle ascelle fogliari, nella parte inferiore del fusto; hanno forma di piccole campane di colore bianco o rosato che con il loro gradevole profumo attirano api ed altri insetti impollinatori. Il frutto è una capsula lunga circa mezzo centimetro contenente molti minuscoli semi.

semi sono alati e duri. Vengono disseminati dal vento anche metri di distanza dal luogo di produzione. Sono germinabili e possono essere raccolti direttamente dalla pianta ad ottobre mese in cui hanno raggiunto la piena maturazione. La pianta di Leucothoe fiorisce in primavera, tra aprile e maggio.

La Leucothoe axillaris nelle zone in cui l’estate  non è eccessivamente calda può essere coltivata al pieno sole nelle altre invece va collocata in luogo ombreggiato o semiombreggiato, per evitare che le sue foglie vengano colpite dai raggi cocenti del sole delle ore pià clade del giorno. Non teme il freddo e sopravvive alla gelate intense e prolungate se l’apparato radicale viene protetto a livello del terreno con uno strato di materiale pacciamante. Per crescere forte e vigorosa la pianta di Leucothoe axillaris necessita di terreno acido, composto prevalentemente da torba. Il terreno adatto deve avere un pH acido con valori compresi tra 5 e 6, misto a materiale drenante in quanto non tollera minimamente i ristagni idrici. Periodicamente, è consigliabile verificare il pH del terreno ed apportare le opportune modifiche se non si vuole rischiare di perderla. Se il  terreno è alcalino può essere corretto con l’aggiunta di terriccio torboso. Se la Leucothoe vive in piena terra anche si accontenta dell’acqua piovana, necessita di regolari apporti di acqua nei periodi di prolungata siccità, soprattutto nei mesi successivi alla semina e in estate. Se la pianta è giovane o impiantata da poco tempo invece necessita di regolari innaffiature  per tutto il periodo vegetativo, da marzo a settembre, evitando però gli eccessi e intervenendo solo se le precipitazioni sono scarse o il clima è troppo caldo. Durante i mesi freddi le irrigazioni vanno sospese o praticate sporadicamente per evitare che il terreno rimanga asciutto per troppo tempo. Per favorire lo sviluppo e la ripresa vegetativa, in primavera ed in autunno bisogna somministrare ai piedi della pianta del concime organico granulare a lenta cessione ad alto tenore di azoto,  con una buona dose di potassio e fosforo e microelementi utili anche per migliorare la qualità del terreno. Durante il periodo vegetativo il terreno va arricchito di nutrienti ogni 20 giorni, con del concime specifico per piante acidofile, mescolato all’acqua delle annaffiature. La Leucothoe va concimata solo un paio di mesi dopo la messa a dimora.

Il vaso adatto deve essere adeguato alle dimensioni della pianta, quindi largo e profondo. Come materiale drenante per  conformità anche alle dimensioni definitive che raggiungerà l’arbusto. È basilare predisporre uno spesso strato drenante a base di ghiaia o argilla espansa. Come substrato impieghiamo anche qui un terriccio per acidofile cui avremo mescolato un po’ di stallatico maturo e terra di campo. Pacciamiamo la superficie con della corteccia di pino. Le annaffiature vanno praticate con maggiore frequenza evitando però di inzuppare il terreno e attendendo, tra un’annaffiatura e l’altra, che il terreno asciughi completamente. In genere le piante coltivate in vaso si irrigano ogni 15 -20 giorni anche in relazione al clima. La pianta di Leucothoe cresce lentamente quindi va rinvasata in un contenitore più grande solo quando le radici fuoriescono dai fori del drenaggio dell’acqua, ogni 3-5 anni. Va utilizzato terriccio  sempre a pH acido misto a un buon materiale drenante mantenuto umido per almeno i primi giorni. La moltiplicazione delle piante di Leucothoe axillaris avviene per seme, in primavera, oppure per via vegetativa mediante talea semilegnosa. I semi di Leucothoe i mettono a germinare in semenzaio freddo  contenente un substrato specifico e senza sottoporli allo svernamento. A germinazione avvenuta, si lasciano irrobustire le nuove piante e solo quando saranno abbastanza robuste da poter essere maneggiate potranno essere trasferite singolarmente in vasi singoli ed allevate in essi fino al momento dell’impianto. 

Per ottenere nuove piante identiche a quella originale è la pratica del taleaggio. In primavera-estate utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate, si prelevano dagli apici dei rami più vigorosi e sani talee lunghe 20 cm e si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia, tenuto umido e posto in un luogo ombreggiato e caldo fino alla comparsa dei nuovi germogli. A radicazione avvenuta segnalata dalla comparsa di nuove foglie,  le nuove piante vanno lasciate irrobustire fino al momento dell’impianto, nella primavera successiva. Le piante di Leucothoe si mettono a dimora in primavera, tra marzo e giugno, in relazione al clima del luogo. Si piantano in buche soffici e ben drenate, più larghe del pane di terra che avvolge le radici, distanti le une dalle altre almeno 70 cm nel caso in cui si vuole realizzare bordure o siepi.  Dopo l’impianto si bagna abbondantemente il terreno per i primi giorni e, solo dopo qualche mese si apportano i nutrienti indispensabili per la  crescita e la fioritura.

Le piante di Leucothoe si accostano perfettamente con  altre acidofile, come: Rododendro, Enkianthus, Azalea, Pieris, Camelia.

Si tratta di una pianta piuttosto rustica e generalmente resistente ai parassiti e malattie. Viene attaccata dagli afidi e dall’oidio o mal bianco solo se il clima primaverile è eccessivamente umido o piovoso. Soffre il marciume radicale solo se nel terreno ristagna l’acqua. La Leucothoe è una pianta che non necessita di cure particolari. Eventuali infestazioni parassitarie o fungine possono essere contrastate efficacemente, effettuando tempestivamente trattamenti con  prodotti specifici.

La Leucothoe scarletta è una pianta arbustiva sempreverde della famiglia delle Ericaceae. Nel pieno vigore vegetativo raggiunge un’altezza compresa gli 80-100 cm.  E’ formata da rami arcuati con foglie lucide, lanceolate e rossastre che con il passare del tempo virano al verde scuro e al bronzo, in inverno. In primavera inoltrata, alla base delle ascelle fogliari, produce una grande quantità di grappoli di fiori bianchi, a campanelle, molto profumati. Si coltiva in luogo ombreggiato o semi-ombreggiato, in un terreno acido. Non teme il freddo e può sopportare gelate intense e prolungate. La Leucothoe scarletta viene utilizzata come pianta ornamentale nei giardini rocciosi, per realizzare siepi decorative di grande impatto. Per le dimensioni contenute è ideale per la coltivazione in vaso.

La Leucothoe rainbow è una specie di ericacea sempreverde a portamento arbustivo, alta 1-1,20 m e larga 0,80-1 m. Ha foglie variegate di colore verde scuro con screziature rosa e gialle;. In primavera produce grappoli di piccoli fiori campanulati, bianchi o rosati, gradevolmente profumati.
Si coltiva all’aperto tutto l’anno, a mezz’ombra o in ombra. Necessita di un terriccio per acidofile mescolato a sabbia.  Non sopporta il sole estivo ma resiste bene al freddo.

La Leucothoe lovita è una pianta sempreverde a portamento arbustivo compatto.  Ha foglie ovate, verde scuro, arancio quando sono giovani e di color bronzo arrossato o rosse in inverno. In primavera produce fragranti infiorescenze composte da tanti piccoli fiori bianchi a forma di campana. Si coltiva all’ombra parziale in un terreno acido. E’ resistente ai parassiti.

La Leucothoe fontanesiana è un arbusto sempreverde originario degli Stati Uniti orientali. In pieno sviluppo raggiunge i due metri di altezza. I fusti sono ricoperti da foglie ovate, di colore verde scuro. In primavera produce fiori bianchi campanulati riuniti in gruppi, simili a quelli di Pieris e Corbezzolo. Ama l’esposizione riparata dal sole e preferisce i terreni acidi.

La Leucothoe davisiae conosciuta anche con il nome comune di Sierra alloro è una specie di pianta da fiore della famiglia delle Ericaceae originaria della California. E’ una pianta arbustiva a portamento eretto che supera il metro di altezza. Ha foglie sempreverdi ovali, coriacee e glabre lunghe da 1 a 6 centimetri. Da giugno ad agosto produce tanti fiori bianchi raggruppati in vistose infiorescenze pendenti. Il frutto è una capsula lunga circa mezzo centimetro contenente molti minuscoli semi alati.

Le piante di Leucothoe vengono utilizzate, singolarmente o in gruppi, per tappezzare giardini rocciosi, per creare aiuole o bordure e in vaso per abbellire balconi, terrazzi e cortili. Sono perfette anche per il consolidamento di pendii franosi.

La Leucothoe è una pianta velenosa in quanto tutte le sue parti contengono un glicoside che per ingestione può causare avvelenamento nell’essere umano, nei gatti, nei cani e specialmente negli animali erbivori.

Il genere Leucothoe prende il nome dalla dea greca Leucothea.



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