VERDE TIME

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lunedì 18 maggio 2020

VERDE TIME : VIOLA DEL PENSIERO O WITTROCKIANA


La viola del pensiero appartiene alla famiglia delle violaceae e si presenta come pianta erbacea annuale o biennale, dai vivaci fiori variopinti.
Questi fiori sono molto apprezzati come ornamentali, soprattutto per dare un tocco di colore ai giardini, considerate le coreografiche fioriture, che tingono i parchi ed i vasi di colore, dalla primavera all’autunno. La viola del pensiero chiamata anche viola wittrockiana è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra  specie di viole tra cui la selvatica tricolor.
Il fiore della viola del pensiero, dai petali a volte lievemente profumati si presenta in numerose varietà, tra cui la “tricolor hortensis” (forse quella commercialmente più diffusa), mentre le colorazioni dei fiori vanno dal viola al giallo, al bianco, al lilla, al blu ed al celestino, con sfumature e screziature bellissime sui petali. Il fusto della viola del pensiero è irregolare, strisciante, oppure rampicante, con foglie verdi ovali, alterne e stipole all’altezza dei nodi, mentre il frutto è una capsula cuoriforme con tre valve che si aprono a maturità. La viola del pensiero è originaria delle regioni temperate dell’Europa e dell’Asia e si è naturalizzata in America del nord ed in alcune zone dell’emisfero meridionale.
La viola del pensiero vegeta bene in tutti i suoli, in pieno sole ed a mezz’ombra ed essendo una specie rustica ha una buona resistenza al freddo. Le sue fioriture si  protraggono per molto tempo. I nomi della pianta in altre lingue sono in inglese: “Wild Pansy”, in spagnolo: “Pensamiento” ed in francese: “Panseè”. 

A livello erboristico si raccolgono i fiori e le foglie della viola tricolor che si fanno seccare all’ombra e si conservano al buio.La viola del pensiero chiamata anche viola wittrockiana è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra  specie di viole tra cui la selvatica tricolor.
La pianta della “viola tricolor” contiene tannini, saponine, mucillagini ed acido salicilico.
Essa ha proprietà emollienti ed espettoranti, per problemi legati alle vie respiratorie, oltre ad essere diuretica, depurativa e sudorifera.
Grazie all’azione emolliente ed antinfiammatoria il suo utilizzo è consentito per ridurre la sintomatologia legata ad infiammazioni cutanee di varia origine e natura. Il decotto di viola tricolor infatti è utile nella cura di eczemi e dermatiti ed allevia i dolori reumatici (anche mediante infuso di foglie nell’acqua della vasca) ed è usato come cosmetico nella pulizia della pelle e come lozione in prevenzione alla caduta dei capelli. L’infuso di fiori di viola del pensiero, nelle credenze popolari, veniva prescritto a chi aveva il cuore a pezzi, forse per ricomporlo in variopinte ali di farfalla, che potessero farlo volare oltre, come metamorfosi dell’anima.
In realtà, le proprietà erboristiche dell’infuso di viola tricolor sono depurative, in caso di accumulo di tossine e servono in caso di stitichezza e per favorire la diuresi.



IN CUCINA

Il fiore della viola del pensiero è commestibile è si presta in cucina per colorare fantasiose insalate, per fare tramezzini colorati e per decorare macedonie e dolci.
Anche la viola cornuta è commestibile e si presta per gli stessi usi culinari di quella del pensiero.
La viola cornuta è una sempreverde originaria dei Pirenei e della Cordilera Cantabrica.  Questa viola ha foglie ovali e fiore composto da cinque petali. Le due violette citate hanno una consistenza liscia al palato ed un sapore erbaceo fresco che ricorda anche i pisellini verdi appena raccolti. Il fiore è totalmente commestibile e con la violetta odorata risulta essere uno dei più gradevoli da gustare e da vedere. Entrambe i fiori sono molto ricchi di flavonoidi e sali minerali, come il potassio, vitamina A e C.
Entrambe le viole sono espettoranti e depurative.
Nei fiori edibili, prima di consumarli, ricordatevi di rimuovere gambi e pistilli (se presenti).

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