VERDE TIME

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sabato 9 maggio 2020

VERDE TIME: SALICONE O SALIX CAPREA,IL PARADISO DELLE API




I fiori del salicone o salix caprea
Sono alquanto buffi e bizzarri  questi fiori e l’arbusto che li produce si chiama: “Salicone” o “salice delle capre” o “salix caprea“. 

Descrizione dei fiori del salix

I fiori dell’arbusto,  appartenente alla famiglia delle salicaceae, compaiono prima della foglie, nel periodo che va da marzo ad aprile, con infiorescenze maschili di forma ovale-cilindrica, con antere di un bel giallo vivo, carichi di polline, e fiori femminili sempre della stessa forma, ma più lunghi e di colore verde.
Questi fiori invitano a toccare la loro morbidezza e mentre ci si avvicina a loro si percepisce quel leggero profumo di miele, che richiama il lavoro operoso delle api (la pianta è una specie mellifera). 

I fiori morbidi del salix

I fiori maschili del salix caprea vengono anche chiamati “gattini” (in questo caso per il colore della peluria grigia simile alla morbidezza ed al colore del pelo della coda del gatto certosino) o “amenti”.
Come tutte le specie di salici, il salix caprea porta fiori maschili e femminili su piante separate per cui è una specie dioica.

Salix caprea ed il suo ambiente

Il salix caprea ama un ambiente senza pretese, dal piano alla montagna, anche se preferisce i terreni calcarei, un po’ umidi e soleggiati, infatti lo si trova in presenza di fossi (dove c’è acqua) e lungo i margini delle strade, oppure nelle zone pre-boschive e nei boschi misti e radi ed è diffuso dall’ Europa (manca nelle zone costiere mediterranee) all’Asia settentrionale. In Italia è diffuso maggiormente nell’area alpina e negli appennini, mentre sembrerebbe mancare in Sardegna.

Pianta pioniera

Il salix caprea è una pianta pioniera e vive  fino a 25 anni ed il suo nome “salix” deriva forse dal celtico “sal lis” che significa “presso l’acqua”, per questo lo si trova in presenza d’acqua, mentre la parola “caprea” indica che la pianta è molto apprezzata dalle capre, che se ne cibano di gusto.

Descrizione della pianta  salix caprea

Il Salicone si presenta come arbusto o alberello cespuglioso, con rami robusti e rossicci dalla parte soleggiata; una pianta densamente fogliosa e con chioma spesso a forma di vaso, le cui foglie sono semplici, per lo più ovali ed arrotondate alla base e con la pagina superiore, di colore verde scuro, con nervature rilevate, mentre la parte inferiore della foglia è glauca. In autunno le foglie virano, assumendo un colore tra il giallo ed il bruno, come del resto è anche il colore del legno dell’alberello la cui corteccia ha un profumo leggermente aromatico.



Usi e proprietà

Il salix caprea o salicone (nome inglese: pussy willowessendo un parente del salice piangente (salix babylonica) ha gli stessi usi e proprietà dello stesso. Nel “salix babylonia” la corteccia della radice  tratta la leucemie e ripristina la funzione del midollo osseo dopo la chemioterapia.

Corteccia e frutti

 La corteccia del salix caprea contiene tannini, glucosidi, populina e salicina (da cui si ricava l’acido salicilico), per questo è utile come febbrifugo, antidolorifico, diuretico e diaforetico.
 I frutti del salicone sono capsule (non commestibili) che contengono semi di un millimetro, provvisti di pappo piumoso, bianco, che si disperdono con il vento e che si sviluppano tra giugno e luglio.

Altri salix

Con i giovani rami del salix si possono intrecciare deliziosi cestini, vimini e legacci da usare in agricoltura.
Molto simile al salix caprea è il salix cinerea, che vegeta in suoli pianeggianti, molto umidi e talora paludosi, spesso in presenza di stagni ed acquitrini e poi il salix appendiculata con fioritura pressochè contemporanea alla fogliazione e con diffusione in prevalenza al nord Italia.

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