VERDE TIME

VERDE TIME

venerdì 1 maggio 2020

VERDE TIME: NON SOLO FIORI QUANDO LE FOGLIE SONO PROTAGONISTE

Nel decorare un giardino possiamo concentrarci sulle foglie, sul loro colore e la loro texture, cercando in tal modo di formare abbinamenti che dilatino gli spazi o creino prospettive insolite.
Il fogliame rappresenta il colore di base di qualsiasi giardino, quello su cui si stagliano i fiori. Sfruttare bene le diverse forme e colori delle foglie non è facile, ma è fondamentale per ottenere uno spazio verde sufficientemente “mosso” e piacevole nelle più diverse stagioni. Oltre a una siepe e alle piante da fiore, dobbiamo prevedere, nell’arredare il nostro giadino, alcune piante dal fogliame originale.
Quando si affronta la decorazione di un giardino e la scelta delle piante necessarie, molto spesso ci si concentra sui fiori, sul loro colore, sul loro profumo e si trascura il fogliame, dimenticando che i fiori, pur nella loro bellezza, hanno una presenza limitata nel tempo, mentre le foglie, in particolar modo se persistenti, offrono un panorama duraturo. Ma non solo: il fogliame costituisce la base di qualsiasi giardino, grande o piccolo che sia, il colore di fondo su cui i fiori o i frutti si potranno stagliare. Pensare dunque a un giardino in cui le foglie siano protagoniste non è affatto sbagliato; anzi, può rappresentare la soluzione che cerchiamo per vedere il nostro spazio arredato tutto l’anno, magari con giochi di luce e ombra che ne aumentano virtualmente le dimensioni o creano prospettive insospettabili.

TANTI COLORI E TANTE TEXTURE

Le foglie, si sa, non sono tutte uguali: non lo sono nei colori che possono variare dal verde scuro al verde chiaro, dal grigio al bronzo, ma possono anche avere in alcuni casi delle varianti argentate o presentarsi finemente variegate. A questo si aggiunga la consistenza stessa delle foglie e la loro densità, caratteristiche che possono dare alla pianta un aspetto compatto o aereo, pesante o leggero, con zone più o meno scure oppure luminose, brillanti.
Il disegno che le foglie stesse presentano o formano tra di esse può costituire un elemento decorativo importante e fortemente caratterizzante per alcuni angoli del giardino: pensiamo alle foglie verde pallido orlate di bianco del Cornus alba o a quelle bluastre della Hosta sieboldiana, alle grandi foglie dell’Hydrangea quercifolia che diventano rosse o arancio in autunno, o a quelle verde scuro lucide della Dryas octopetale. Accostare foglie e piccole e grandi, chiare e scure, variegate e uniformi, rappresenta un fatto di buon gusto, ma anche di esperienza.

come ACCOSTARE piante molto diverse

Abbinare correttamente fogliami diversi può non essere facile. Colori molto contrastanti possono, a lungo andare stancare, mentre colori troppo simili, spesso stonano. È bene dunque osservare bene le piante e provare, prima della messa a dimora, diversi accostamenti per trovare la combinazione o le combinazioni più valide. In questa scelta bisogna inoltre tener conto dello sviluppo possibile della pianta, della sua altezza e del carattere eretto o prostrato dei suoi rami. Nel giocare tra chiaro e scuro va inoltre considerato come una pianta scura posta tra due chiare tenda ad allungare la prospettiva, dilatando dunque gli spazi e creando un punto di fuga nel panorama. Al contrario, una pianta chiara tra due scure, tende a ridurre le distanze. Sfruttando questo principio è possibile disegnare spazi e punti di visione particolari che diano la sensazione di una maggiore profondità o creare angoli più raccolti.
CHIARO E SCURO
Una delle caratteristiche da tenere in considerazione è il tipo di superficie che le foglie presentano: oltre al diverso colore infatti possono presentarsi lucide o opache, riflettenti oppure assorbenti, metalliche oppure vellutate. L’incidenza della luce su di esse crea dei chiaroscuri molto diversi che possono essere sfruttati abilmente per ricreare dei veri e propri punti di luce all’interno del giardino. Se in una zona buia mettiamo a dimora una pianta molto chiara, con fogliame lucido riflettente, avremo la sensazione di illuminare tutta la zona. Se vicino a questa pianta ne poniamo una dal fogliame bronzato o rossiccio, la sensazione che produciamo è quella di una luce calda e piacevole.
luci ed OMBRE
Quando si progetta il giardino, è sempre utile disegnare a tavolino gli spazi e la possibile dislocazione delle diverse piante. La piantina deve indicare il Sud e il movimento del sole, nonché la posizione di eventuali costruzioni. In questo modo ci è possibile prevedere quale ombra verrà proiettata dalle piante, una volta adulte, che intendiamo mettere a dimora. È un aspetto importante perché ci evita di disporre piante che necessitano di un’esposizione in piena luce a ridosso di altre che invece producono una densa ombra, o, vicevesa, ci consente di sistemare soggetti al riparo dal sole diretto. In linea generale, cercheremo comunque di sistemare le piante con fogliame più chiaro nelle zone in ombra per rischiararle e dare loro maggiore profondità.

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