La bouganville è una pianta originaria dell’America del Sud che si può coltivare in vaso senza alcun problema. Questa specie non ha grandi necessità, ma per godere della sua spettacolare fioritura dai colori sgargianti è necessario sapere come trattarla. Vediamo quindi quali sono i bisogni di questa pianta in modo da poterla coltivare in vaso su terrazzi e balconi. La bouganville in vaso deve essere posizionata nel luogo giusto per evitare che abbia problema. La pianta ha bisogno di caldo e umido, per questo consigliamo di sistemarla in una zona ben illuminata e soleggiata. Essa, infatti, non fiorirà se viene collocata in una zona troppo ombreggiata.
Dal momento che si tratta di una pianta che soffre molto il freddo, è necessario proteggerla dalle gelate invernali. Se si nota che la bouganville perde le foglie in inverno non c’è da temere perché è normale. La cosa essenziale è infatti evitare che perda i rami e che non subisca delle gelate alle radici. Durante i mesi dell’inverno è quindi bene coprirla e portare il vaso in una zona riparata. La cosa migliore d fare in inverno sarebbe portarla in casa.
Il terreno ideale per la bouganville è un mix di terriccio e sassi, per questo è necessario usare questo per riempire il vaso. Solo scegliendo questo terriccio, difatti, si potrà consentire un corretto drenaggio. È poi anche bene aggiungere un substrato di sabbia e torba per consentire alla pianta di avere la giusta umidità.
La bouganville in vaso deve essere irrigata periodicamente solo durante i mesi estivi. Nel periodo più caldo dell’anno, quindi, è bene procedere con annaffiature regolari per darle il giusto apporto idrico. Nel resto dell’anno la pianta resiste bene alla siccità e va annaffiata solo quando il terreno è completamente secco. Solo evitando irrigazioni eccessive infatti si eviteranno ristagni e marciumi delle radici.
La concimazione è molto importante per fare in modo che la pianta cresca bene e che la sua fioritura sia abbondante. Suggeriamo di procedere con la fertilizzazione ogni due o tre settimane. Per avere i risultati migliori è necessario usare un concime organico per piante fiorite che sia ricco di fosforo, potassio e azoto. In alternativa si può anche utilizzare un concime liquido da diluire nell’acqua usata per irrigare.
Il rinvaso della pianta deve essere fatto in primavera, meglio se subito dopo la fine dell’inverno. L’operazione di rinvaso fa fatta ogni anno per permettere alla bouganville di fiorire. Per effettuarla correttamente il procedimento è il seguente:
- Bagnare leggermente il terriccio della pianta.
- Estrarre la pianta.
- Rimuovere il terriccio che si riesce a staccare facilmente.
- Inserire il pane di terra in un vaso nuovo insieme alla pianta.
- Riempire i vuoti nel nuovo vaso con del terriccio fresco.
Nel caso la bouganville sia di grandi dimensioni, consigliamo solo di rinfrescare il terreno. Per farlo si deve eliminare i primi strati di terriccio e aggiungerne di fresco.
La potatura della bouganville in vaso è da svolgersi nel mese di febbraio. Dove il clima è molto freddo si deve invece anticipare l’operazione verso la fine dell’autunno. Ricordiamo che in ogni caso è necessario effettuare la potatura dopo ogni fioritura per fare in modo che la piana possa rinnovarsi. Per potare in modo corretto il procedimento è il seguente:
- Eliminare tutti i rami secchi.
- Spuntare gli apici dei rami per dare alla bouganville un aspetto regolare.
- Tagliare i rami più deboli e irregolari per circa un terzo della loro lunghezza.
- Sfoltire la chioma della pianta.
Per potare la pianta in vaso si devono usare delle forbici da giardinaggio ben affilate. Questo aspetto è essenziale dal momento che una scarsa affilatura causerebbe danni ai rami. La bouganville in genere è una pianta piuttosto resistente e quindi di rado viene colpita da insetti e malattie fungine. Può comunque accadere che ci siano attacchi di afidi.
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