Se il vostro intento è quello di realizzare uno scorcio di colore intenso e delicato sfruttando le sfumature del blu, avete decisamente l’imbarazzo della scelta.
Ecco alcuni dei fiori blu più amati con cui rendere speciali i nostri balconi, le aiuole e i giardini. Alcuni sono perfetti per essere coltivati anche con pochi sforzi, garantendo comunque bellissimi risultati.
- gelsomino: questo rampicante, dall’andamento folto e cespuglioso, produce bellissimi piccoli fiori i cui petali virano anche nell’azzurro
- plumbago: o anche gelsomino azzurro, per impreziosire aiuole e giardini. Richiede nebulizzazioni di acqua fino alla fioritura e un terreno sempre sufficientemente umido.
- ortensia: una pianta amatissima, le sue infiorescenze così caratteristiche possono avere anche le belle sfumature del blu violaceo. Per ortensie di questo colore, occorre un terreno neutro o alcalino e, intorno al mese di maggio, prima della fioritura, potrete somministrare dell’azzurrante alla pianta.
- iris: utilizzate i bulbi di questo fiore sia in vaso sia in pieno terreno per cortili, giardini o aiuole. Fate attenzione ad avere sempre un terreno ben drenato: con troppa acqua il bulbo potrebbe marcire e, di conseguenza, far morire pianta e fiori.
Vediamo ora quali specie vegetali e piante scegliere per balconi, terrazzi e davanzali da riempire di vasi e vasetti con fiori blu. Per l’armocromia questo colore rappresenta la pace, la serenità e l’equilibrio: è legato al benessere psicofisico e regalarsi vedute tinte di blu produrrà effetti benefici anche per la nostra salute.
- pervinca: questo bel fiore a 5 petali è perfetto anche per decorare piccoli balconi in ombra. Preferisce non essere eccessivamente illuminata, in modo da preservare anche le sue sfumature: il blu pervinca è una delle tonalità di blu più apprezzate.
- salvia: proprio la famosa e amata erba aromatica, che in alcune varietà presenta belle infiorescenze piramidali dai toni blu violacei. In vaso ha un ottima resa: si consiglia di tenere sempre ben umido il terreno e regolare l’esposizione alla luce, mai per troppe ore con il sole diretto.
- non ti scordar di me: un nome poetico per questo bel fiore azzurro blu. Predilige l’ombra e il fresco, si adatta alla coltivazione in vaso con ottimi risultati. Si tratta di una pianta piuttosto delicata: attenzione a proteggerla dalla muffa grigia e dall’invasione dei ragnetti rossi, piccoli infestati che attentano alla sua salute.
- muffa grigia: si presenta come una sorta di peluria grigiastra che attacca le foglie. Viene anche chiamata botrite e porta all’appassimento precoce di fiori e foglie; è causata dall’eccesso di umidità. Per prevenire l’insorgere della muffa grigia, vate attenzione a non innaffiare mai i vostri fiori più del necessario
- septoriosi: una malattia fungina, che colpisce non solo piante, ma anche prati e ortaggi. Le foglie appaiono ingiallite, punteggiate di macchie scure, come se in quell’area si fossero bruciate. Si cura con il rame: questo prodotto, consentito anche nell’agricoltura biologica, deve essere somministrato con regolarità fino al rinverdimento dell’esemplare
- ticchiolatura: un altro fungo che può infettare le piante di giardini e terrazzi. Le foglie saranno costellate di puntini scuri e andranno disinfettate. Molto aggressivo, i sali di rame combattono gli attacchi iniziali: se l’affezione è avanzata, invece, occorre abbattere la pianta velocemente, prima che il fungo passi ad altri esemplari vicini.
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