Se sei un pollice verde e non perdi occasione per aggiungere un tocco di colore al tuo giardino (o ai vasi in fiore sul tuo terrazzo!), questa è la guida perfetta per te. Quest’oggi noi di Casa e giardino esploreremo insieme il mondo delle bulbose estive. Quali sono e cosa c’è da sapere a riguardo.
C’è sempre un bulbo in fiore e ogni mese dell’anno potrebbe rappresentare il momento ideale per mettersi al lavoro: le aiuole di bulbose, infatti, possono regalare grandi soddisfazioni a patto di rispettare alcune semplici regole che vi elenchiamo di seguito. Vediamo insieme il modo più opportuno di procedere.
E’ arrivato il momento di acquistare e interrare i bulbi e i tuberi a fioritura estiva. Se non sai quali scegliere: non temere! Abbiamo per te tanti suggerimenti. Partiamo con l’amaryllis: una pianta originaria del Sud Africa che si distingue per le sue lunghe foglie e i fiori colorati. L’elenco prosegue con i bulbi di:
- agapanto: un fiore simbolo dell’amore, che ha origini antichissime ed è apprezzato per il fascino dei suoi fiori blu.
- gladioli: tra i bulbi più diffusi nell’area del Mediterraneo, la cui specie conta oltre 250 specie.
- dalie: molto amate proprio per le sue variopinte fioriture estive. E’ originaria del Messico e appartiene alla famiglia delle Asteracee.
- canna indica: una pianta originaria dei Caraibi che ama molto il sole ed è facile da coltivare.
- lilium (o più comunemente gigli): pianta ornamentale per eccellenza si presenta con un portamento elegante e colori decisi.
- alstroemeria (o giglio del Perù): è una pianta perenne sempreverde unica nel suo genere. Esistono più di 50 specie che si caratterizzano per foglie rigide e appuntite e fiori simili a piccoli gigli, screziati e tigrati.
E ancora iris, hemerocallis, calle, liatris e molte altre ancora. Soffermiamoci a questo punto sul periodo ideale per effettuare l’impianto dei tuoi bulbi.
Calendario alla mano stabiliamo insieme quando piantarli. I mesi ideali sono quelli primaverili: marzo, aprile e maggio quando cioè il rischio di gelate notturne si azzera del tutto.
Prima di piantare i bulbi estivi è possibile stabilire un programma di fioritura. Basta cioè tenere d’occhio i diversi periodi di fioritura e le diverse altezze delle piante per poter godere di un giardino fiorito da inizio giugno fino a fine ottobre. Se poi in autunno decidi di piantare bulbi a fioritura primaverile (ad esempio tulipani e narcisi), da febbraio il tuo giardino sarà di nuovo pieno di colori. Che ne dici di provarci anche tu? Scopri con noi come.
Metterli a dimora è un gioco da ragazzi. Fai tesoro di alcune raccomandazioni!
Prima di procedere alla messa a dimora, per cominciare, fai in modo di drenare e livellare il terreno. È possibile piantare i bulbi estivi in qualsiasi tipo di terreno, a condizione che sia permeabile affinché l’acqua possa scolare via facilmente. Generalmente non è necessario dare concime supplementare prima della prima fioritura. In caso di terreno argilloso pesante, si consiglia di mescolare sabbia o compost allo strato superiore. Per le cassette si possono utilizzare terra di giardino o di vaso.
Crea poi, con l’aiuto di una paletta, delle buche (o solchi) pari al doppio dell’altezza del tuo bulbo avendo cura di selezionare un luogo ben soleggiato.
Si consiglia di piantare i bulbi a una distanza che varia dai 10 cm ai 40 cm. Quelli piccoli a 10 cm di distanza gli uni dagli altri, i gladioli a 12 cm, le begonie a 25 cm, i gigli a 30 cm e le dalie anche a 40 cm. Se invece desideri ottenere delle macchie di colore compatte, puoi decidere di piantare la maggior parte dei bulbi a distanze più ravvicinate.
Subito dopo la messa a dimora, è necessario innaffiare abbondantemente i bulbi affinché sviluppino velocemente le radici. Nella stagione primaverile asciutta il terreno del giardino e delle cassette va mantenuto umido.
In ultimo, occorre avere solo la pazienza di aspettare che fioriscano. Vedrai che risultato!
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