Le Cycas, chiamate comunemente Cicas, sono piante sempreverdi dioiche, ossia i fiori maschili e femminili si trovano su piante diverse. Queste pianta hanno un tronco eretto e foglie pennate coriacee di colore verde brillante.
Le diverse varietà di Cycas sono coltivate in giardino e in vaso in quanto hanno un design decorativo davvero molto apprezzato. Notevole è poi anche la loro resistenza alle avversità che consente anche a chi non ha il pollice verde di coltivarle senza alcun problema.
Tali piante si possono moltiplicare durante tutto l’anno. Per farlo è possibile scegliere diversi procedimenti che danno comunque ottimi risultati se effettuati correttamente. In particolare, la moltiplicazione può avvenire mediante la recisione dei polloni o germogli che crescono numerosi alla base della pianta madre.
Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere sulla moltiplicazione delle Cycas.
Le Cycas appartengono alla famiglia delle Cycadaceae che comprendono piante molto antiche che hanno conservato determinate caratteristiche nel tempo. Queste sono originarie dell’Asia Tropicale, dell’Africa Orientale, della Polinesia e dell’Australia. In genere queste piante vengono piantate in giardino, ma possono crescere anche in appartamento.
Aspetto e forma di queste piante ricordano di certo le palme. Il tronco centrale presenta una sommità sulla quale c’è un ciuffo di foglie pennate composto da varie foglioline. Ogni foglia delle fronde nasce da una costa centrale assumendo sia le foglie che la costa una forma incurvata verso il basso.
Queste piante sono dioiche, ossia esistono piante maschili e piante femminili. Questo è un carattere distintivo molto importante che le rende particolari.
Le piante di Cycas si possono moltiplicare in diversi modi, infatti è possibile procedere per seme o per pollini. Le due differenti tecniche di propagazione devono essere eseguite tenendo in considerazione alcune caratteristiche essenziali per evitare problemi. Trattandosi di una pianta a crescita e a germinazione molto lenta, la Cycas deve essere moltiplicata perfettamente per evitare di perdere tempo. Per aiutarvi a moltiplicare la pianta con le due tecniche possibili, abbiamo quindi deciso di fornirvi entrambe le guide. Solo seguendo i nostri consigli, infatti, eviterete in banali errori di coltivazione che comprometterebbero la Cycas.
La moltiplicazione per seme è un tipo di propagazione molto utilizzato per la Cycas. Il periodo migliore per piantare i semi di questa pianta è tra marzo e maggio. Vediamo i passaggi essenziali da seguire:
- Prima di tutto, è necessario mettere i semi in una bacinella con dell’acqua tiepida. Per capire che il seme è utilizzabile, è necessario fare attenzione che questo vada a fondo. Se esso galleggia, infatti, significa che non è stato impollinato e dunque va buttato via. Questa tecnica, conosciuta come scarificazione, è necessaria per rendere la parte esterna del seme meno dura. Grazie a questo passaggio si permetterà al seme di germinare più rapidamente. In alternativa, è possibile anche procedere con la tecnica dell’incisione manuale del seme. Questa è però più rischiosa e le persone meno esperte rischiano di causare danni irreparabili al seme.
- Procedere con l’immersione in acqua per 3 giorni avendo cura di cambiare l’acqua ogni giorno.
- A questo punto, è necessario eliminare la pellicola rosso-aranciata sopra al seme e lasciare asciugare per due giorni. Nel caso la pellicina non dovesse staccarsi, è bene evitare di usare la forza e dunque va lasciata lì.
- Formare un terriccio con metà sabbia o perlite e metà torba in modo da ottenere un terreno soffice e poroso spesso circa 15 cm.
- Interrare il seme facendolo cadere sul terriccio.
- Annaffiare ogni volta che il terreno in superficie risulta asciutto. È bene fare attenzione a non esagerare con l’acqua perché il seme non marcisca. L’acqua in eccesso deve sempre essere lasciata sgrondare prima di procedere con una seconda annaffiatura che bagni tutto il terreno.
Una volta seguito tutto il procedimento, è necessario attendere. Dopo un periodo che va dai 3 mesi ai 9 mesi, il seme dovrebbe iniziare a germinare.
La moltiplicazione per pollini può essere eseguita durante tutto l’anno, in genere comunque i germogli basali si raccolgono alla fine dell’inverno o in primavera. Per riuscirci è bene seguire il procedimento seguente:
- Prelevare i germogli che si formano alla base della pianta oppure lungo il tronco.
- Lasciare ad asciugare i pollini per circa una settimana in modo che la ferita si cicatrizzo.
- Scegliere un vaso poco più grande delle dimensioni del germoglio.
- Piantare i pollini in un terriccio formato da metà sabbia o perlite e metà torba. Questi devono essere piantati per metà della loro lunghezza perché se troppo in profondità rischiano di marcire. Nel caso siano piantati troppo in superficie, invece, le radici hanno poca superficie per potersi sviluppare.
- Innaffiare regolarmente facendo attenzione che il terriccio resti quasi asciutto tra un’innaffiatura e l’altra. Quando iniziano a spuntare le radici, procedere con innaffiature più costanti e abbondanti.
- Una volta comparse le prime foglie, potete eseguire una concimazione.
- Trapiantare le piante in vasi leggermente più grandi facendo attenzione a non scegliere dei vasi troppo grandi.
Nessun commento:
Posta un commento