Siete amanti della lavanda, del suo fantastico e inconfondibile profumo e del tocco di colore meraviglioso che riesce a regalare? Abbiamo realizzato questo articolo per aiutarvi a scegliere la tipologia più bella e adatta ad essere piantata sui balconi di casa. Questo arbusto si trova spesso in giardini, aiuole e parchi, ed è tipico della Macchia mediterranea.
Le sue proprietà benefiche sono note fin dall’antichità: anche il suo nome, dal latino, rimanda al senso di pulito del verbo lavare, e non a caso è alla base di tante preparazioni estetiche e officinali. Non soltanto in terreno aperto: ci sono tanti tipi di lavanda da coltivare in vaso, su balconi, terrazzi e davanzali di casa.
Generalmente a sviluppo orizzontale più che verticale, scopriamo come far sì che le vostre piantine di lavanda crescano rigogliose e profumate anche sul balcone. Consigli, suggerimenti e informazioni utili per armarvi di pollice verde e regalarvi la vostra lavanda a km 0 casalinga.
La lavanda, il cui nome scientifico è lavandula officinalis, è un arbusto tipico di tutto il Mediterraneo: grazie alla sua resistenza e adattabilità non è raro vederla crescere anche spontaneamente. Si tratta di una pianta che si sviluppa come un cespuglio: raramente supera i 70 centimetri massimi in alcune varietà. Dal suo fusto basso e legnoso si sviluppano gli steli, con foglie grigio verdi, che terminano con i caratteristici fiori a spiga nelle sfumature del viola. Profumo persistente e intenso, la lavanda è perfetta per decorare non solo porzioni di giardino, viali o aiuole: scopriamo quali sono le varietà più facili da coltivare in vaso. I vasi del vostro balcone o terrazzo sono in attesa di accogliere le piante di lavanda scelte; ma quali sono più adatte alla coltivazione casalinga? Eccone alcune tipologie: ne esistono più di 40 differenti specie, ma alcune sono decisamente più a loro agio in vaso.
- lavandula stoechas: altrimenti detta lavanda selvatica, è caratterizzata da spighe fiorite dal viola intenso con una corolla di petali sulla sommità. Essendo di base una pianta selvatica, è molto resistente e si adatta a diversi climi; non teme particolarmente il freddo. Si consiglia di potarla e sfrondarla bene a fine estate.
- lavanda angustifolia: la lavanda classica, per così dire, la più diffusa e quella a cui associamo le immagini dei campi lilla in fiore. La specie potenzialmente più alta: se scegliete questa varietà, predisponete vasi abbastanza ampi e, soprattutto, calcolate che crescerà in verticale piuttosto abbondantemente.
- lavanda lanata: o anche lavanda nana; capirete dal nome che questa tipologia cresce poco, ed è ideale su davanzali e in vasi medio piccoli. Si riconosce anche per i suoi fiori, più corti e piccini delle altre spighe.
- lavanda dentata: anche chiamata spigonardo, tipica delle Baleari e del sud della Spagna. Le sue foglie sono molto simili a un rosmarino selvatico, i fiori hanno un profumo più tenue ed è preferibile non tenerla su balconi troppo freddi.
Ecco alcune dritte facili in caso vogliate portare i colori e i profumi della lavanda sul vostro balcone di casa: semplicissime da seguire, vi consentiranno di ottenere fantastici risultati in poco tempo.
- la lavanda più profumata è quella selvatica: se vi interessa raccoglierne e seccarne i fiori per realizzare sacchetti profumabiancheria, ad esempio, è la tipologia più adatta.
- per avere risultati migliori, prima di piantare la vostra lavanda, predisponete uno strato di argilla sul fondo del vaso: aiuta nel drenaggio dell’acqua ed evita ristagni.
- la lavanda più pregiata è la angustifolia: è quella comunemente usata per preparare oli essenziali e profumi.
- la lavanda Nana blu è una specie estremamente graziosa, dallo sviluppo contenuto: ideale per vasi da collocare sui davanzali.
- i fiori di lavanda, secchi o freschi, sono commestibili. Vengono spesso usati in preparazioni sia dolci, come torte, biscotti e muffin, ma anche salate, tipo i risotti, in abbinamento con vari ingredienti. La varietà più usata a scopo alimentare è la stoechas. Possono essere consumate anche le foglie di lavanda; il loro sapore è molto delicato.
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