VERDE TIME

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giovedì 24 gennaio 2019

VERDE TIME: LE BULBOSE DA GIARDINO CONOSCIAMOLE MEGLIO

Sono definite bulbose le piante la cui produzione di fiori avviene tramite i bulbi. I bulbi molto simili a dei cipollotti che una volta interrati danno vita a piante da fiore di diverse forme e colori che garantiscono un giardino sempre fiorito grazie alle varietà ad impianto primaverile e quelle ad impianto autunnale. I bulbi, anche se in realtà le si suddividono in piante bulbose, tuberose e rizomatose, sono molto diffusi grazie alla loro facilità di coltivazione.



l Giglio (Lilium), è una bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae, originaria dei paesi europei e asiatici. E’ un fiore antichissimo che nel corso della storia ebbe sempre un posto nella letteratura,nella religione e nell’arte oltre ad essere ancora oggi il simbolo della città di Firenze. In Siria e in Palestina, paesi dove si ebbero i primi esemplari simboleggiava la fecondità, nell’antico testamento rappresentava il simbolo della purezza, tanto da attribuirlo ad alcuni santi e alla Vergine Maria.
È una pianta fiorita facile da coltivare sia direttamente a terra in giardino che in vaso, presenta grandi bulbi che possono misurare anche 24 centimetri dai quali nasce il fusto; le foglie sono verdi e lanceolate, i suoi fiori, grandi a forma di ombrello, molto belli e colorati  si possono ammirare  verso l’inizio di marzo  fino alla fine dell’estate.

La temperatura ideale per questo fiore è tra i 18 e i 25 gradi, non sopporta il freddo ed è preferibile posizionarlo in zone a semiombra, si consiglia di non far prendere troppo sole alla parte basale della pianta perché potrebbe danneggiarla.

Il terreno giusto per farlo crescere bene è quello ricco di sostanza organica, se decidete di coltivare il giglio in vaso utilizzate un substrato composto da torba, terra fertile e sabbia per aumentare il drenaggio. Per avere sempre una pianta in buona salute e rigogliosa ricordate di annaffiare con regolarità soprattutto in estate nelle ore meno calde, e di evitare i ristagni d’acqua.  

La propagazione può essere effettuata tramite i bulbi che vanno messi a dimora ad una profondità di circa 10 centimetri in primavera. Non necessita di particolari cure o concimazioni, occorre comunque eliminare sempre le parti danneggiate della pianta e i fiori appassiti.

Dobbiamo anche ricordare che il Giglio è una bulbosa che può essere attaccata da vari tipi di funghi e virus oltre che da un particolare batterio che provoca il marciume del bulbo; in questi casi spesso si interviene eliminando gli esemplari colpiti, ma potete comunque provare a combattere queste malattie con appositi pesticidi.


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