Alberi ed arbusti sono fondamentali nella progettazione e realizzazione di un giardino. Gli arbusti, come gli alberi si classificano per dimensione, tipi di foglie, capacità di sopportare il gelo, il freddo o il troppo caldo, si differenziano dagli alberi per la conformazione dei rami che cominciano a svilupparsi fin dalla base del tronco. Come per tutte le piante al momento della scelta per non sbagliare occorre tener conto della zona di appartenenza per evitare che l’albero (o arbusto) incontri difficoltà nell’adattamento climatico.
L’Alloro (Laurus Nobilis) è una
pianta perenne originaria dell’Asia e dell’Europa appartenente alla famiglia delle Lauraceae. E’ un albero che ha sempre avuto un posto nella storia, al tempo dei Greci e Romani era considerato sacro, veniva utilizzato per la consacrazione di re ed imperatori; fino poi a divenire con il tempo il simbolo della vittoria.
Cresce spontaneamente nei parchi e, grazie alla sua caratteristica di essere sempreverde può essere coltivato anche per creare siepi e bordure. Può arrivare a misurare fino 6 metri di altezza, presenta un fusto con una corteccia grigiastra e rami piuttosto flessibili. Le foglie hanno una forma allungata, possono raggiungere anche i 10 centimetri, sono di un bel verde scuro lucente nella parte superiore, opache nella zona sottostante e molto profumate.
Fiorisce nella stagione primaverile, producendo piccoli fiori gialli e frutti carnosi neri lucidi non commestibili. Il clima ideale per l’Alloro è quello temperato, resiste bene sia alle alte temperature e al freddo, ciò che teme invece sono le forti gelate.
Essendo una pianta molto forte si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, anche se preferisce quello fertile e profondo, per far si che cresca rigoglioso si consiglia di posizionarlo in zone a pieno sole o a mezz’ombra. L’irrigazione deve essere fatta con regolarità per esemplari giovani, soprattutto se coltivati in vaso, sempre evitando i ristagni d’acqua; per quelli adulti messi in piena terra, non è necessario annaffiare, riesce a vivere bene anche soltanto con l’acqua piovana.
La propagazione può essere fatta per talea nel periodo estivo, ecco come fare: prendete un contenitore mettete del terriccio formato da torba e sabbia ed interrate le vostre talee. Annaffiate regolarmente per non far asciugare eccessivamente il terreno ed attendete che spuntino le prime foglioline.
L’Alloro non necessita di particolari cure o concimazioni anche se dello stallatico ben maturo da somministrare ogni tanto per arricchire il terreno è sicuramente gradito; si consiglia inoltre di tagliare i rami secchi e danneggiati e di controllare che non sia attaccato da qualche parassita o malattia, nel caso intervenire con appositi medicinali per eliminarli.
L’Alloro è molto diffuso nei paesi mediterranei, ed oltre che a scopo ornamentale viene coltivato anche per essere utilizzato in campo medico dato che le sue foglie hanno proprietà antibatteriche, diuretiche ed emollienti. Inoltre grazie al loro profumo aromatico si usano anche in cucina per la preparazione di sughi e secondi di carne, oltre che come deterrente per insetti.
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