Le piante aromatiche spesso le vediamo nell’orto o nella vicinanze di una casa a portata di mano per l’utilizzo in cucina, ma sono adatte per ornare il giardino e diffondere nell’aria il loro profumo. Le piante di lavanda, rosmarino e salvia formano bellissimi cespugli sempre verdi che non richiedono troppa acqua o cure particolari, timo e camomilla si prestano per realizzare un prato verde e fiorito.
Pianta aromatica sempreverde originaria delle zone del Mediterraneo, il Rosmarino appartenete alla famiglia delle Labiatae il cui nome botanico derivante dal latino è Rosmarinus officinalis.
Si sviluppa in grandi cespugli alti dai 50 cm ai 2 m, ed è molto ramificato, è formato da numerosissime foglie piccole e strette color verde scuro, i fiori sono azzurri e violetti, fiorisce prevalentemente da marzo ad ottobre.
Cresce spontaneamente nelle regioni mediterranee, il Rosmarino può essere coltivato in giardino come pianta ornamentale per formare siepi e cespugli nei pressi di recinzioni, o anche nel vaso.
Il clima ideale per la coltivazione di questa pianta è quello mite infatti teme il freddo e le gelate.
Deve essere posizionata in zone soleggiate e luminose, vanno bene tutti i tipi di terreno anche calcarei e necessita di una irrigazione moderata.
Il Rosmarino è una pianta robusta che non ha bisogno di particolari cure, occorre solo potare i rami secchi e rovinati; concimarla ogni due settimane circa nel periodo di non fioritura con concime organico a lenta cessione o con dello stallatico.
La moltiplicazione può essere fatta per seme o per talea.
Il rosmarino è usato in cucina per aromatizzare i cibi e per la preparazione di un particolare liquore fatto con alcol, rosmarino e buccia di limone.
Nell’antichità ma anche oggi viene utilizzato come pianta medicinale date le sue diverse proprietà benefiche, da quella antisettica e diuretica a quella rilassante.
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