il Pitosforo
Il Pitosforo ( Pittosporum ssp.) è un arbusto sempreverde originario dell’Asia, Africa e Australia; ne esistono varie specie ma la più diffusa in Italia è la Pittosporum tobira di origini asiatiche. Il nome di questa pianta deriva dalla parola greca “Pittosporum” che significa “seme resinoso”. In passato gli fu attribuito questo nome proprio per la sua caratteristica di produrre dopo la fioritura delle bacche legnose al cui interno contengono i semi fertili ricoperti di polpa resinosa.
È un arbusto con foglie di colore verde scuro caratterizzate da una venatura chiara che le attraversa, crescono riunite in particolare all’apice dei rami. La fioritura si ha in primavera con la produzione di piccoli fiori bianchi molto profumati.
Il Pitosforo è una pianta molto robusta sopporta bene sia il caldo che le basse temperature,tuttavia può essere rovinato dal freddo molto intenso e prolungato quindi se si verificassero queste condizioni climatiche si consiglia di tenerlo al riparo se è coltivato in vaso, oppure in giardino di coprirlo con appositi teli di tessuto non tessuto per preservarlo dalle gelate. In genere sono piante rustiche e forti che crescono in qualsiasi tipo di terreno purchè ben drenato, vanno posizionate in zone soleggiate o a mezz’ombra. Data la loro robustezza, l’irrigazione deve essere costante solo per le piante messe a dimora da poco, in primavera inoltrata e in estate , diminuendo notevolmente nella stagione invernale, per quanto riguarda invece gli esemplari a dimora da diversi anni possono anche vivere soltanto con l’acqua piovana.
Se si decide di coltivare il Pitosforo in vaso ricordarsi sempre di non annaffiare eccessivamente e di non tenere il terreno sempre umido, dato che è molto importante evitare ristagni d’acqua per la salute della pianta, inoltre ogni due o tre anni è consigliabile cambiare il terreno per favorirne una crescita migliore.
La concimazione come sempre è fondamentale per avere un arbusto bello e rigoglioso, per questo a fine inverno è opportuno spargere ai piedi della pianta del concime granulare a lenta cessione per arricchire il terreno di sali minerali. È un arbusto a crescita lenta che non necessita di particolari potature; non è soggetto all’attacco di parassiti o malattie varie, gli unici accorgimenti da tenere per mantenerlo sano e forte sono evitare ristagni d’acqua e che sia colpito dal gelo.
Grazie alle sue caratteristiche viene utilizzato per la formazione di siepi; quindi se volete avere un siepe sempreverde, lucida, impenetrabile e profumata scegliete il Pitosforo!
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