Le piante annuali hanno un ciclo vegetativo di un anno, fioriscono producono frutti e poi muoiono. Le annuali si dividono in due categorie che fioriscono in periodi differenti: le primaverili che vanno seminate ad inizio primavera, fioriscono prima dell’estate morendo con l’arrivo delle basse temperature e le autunnali che si mettono a dimora a fine estate, vivono e fioriscono fino a fine inverno. Prima di piantare le piante annuali occorre preparare il terreno con una vanga o rastrello per sminuzzarlo, concimarlo e preparare delle piccole buche dove posizionare le piante, infine irrigare.
Il Cavolo ornamentale (Brassica Oleracea), è una pianta annuale, appartenente alla famiglia delle Cruciferae di origini europee, ottenuto per ibridazione dal comune Cavolo, e viene chiamato acephalo perché non produce la tipica testa. Presenta delle foglie molto grandi e particolari, arricciate nella parte finale e dai colori bellissimi che vanno dal rosso intenso al rosa tenue; sono proprio le foglie a renderlo una pianta ornamentale dato che non produce fiori.
Il Cavolo ornamentale è molto semplice da coltivare, può essere piantato direttamente a terra in giardino o nei vasi sul balcone, sta bene al freddo, infatti la sua stagione ideale è proprio l’inverno dato che resiste anche a qualche grado sotto lo zero.
Il Cavolo ornamentale è molto semplice da coltivare, può essere piantato direttamente a terra in giardino o nei vasi sul balcone, sta bene al freddo, infatti la sua stagione ideale è proprio l’inverno dato che resiste anche a qualche grado sotto lo zero.
È una pianta molto robusta quindi va bene qualsiasi tipo di terreno anche se quello ottimale è sempre formato maggiormente da torba, e per un terzo circa, da terriccio fertile concimato. L’irrigazione deve essere abbondante solo in estate e al momento della messa a dimora, in generale è sufficiente annaffiarlo solo due o tre volte alla settimana, sempre evitando i ristagni d’acqua.
Per avere foglie vivaci e colorate si consiglia di concimare almeno un paio di volte in estate con del concime complesso, e di tenerli in zone dove possano ricevere almeno due ore al giorno di sole diretto, può vivere comunque bene anche a mezz’ombra, l’unica cosa è che regalerà colori meno intensi e particolari.
La propagazione di questa pianta ornamentale si effettua tramite seme in primavera; si prende una cassetta, del terriccio, e si spargono i semi in maniera rada e leggermente interrati, germineranno in soli dieci giorni. Una volta che le piantine hanno raggiunto una grandezza ragionevole devono essere rinvasate in contenitori con dimensioni adeguate o messe a dimora direttamente a terra in giardino.
Il Cavolo ornamentale può essere attaccato da afidi che ne provocano il deperimento, da lumacheche si nutrono delle foglie e dai bruchi della farfalla cavolaia che mangiano le foglie, provocando buchi sparsi. Inoltre se il terreno è troppo ricco di azoto, questa pianta tende a crescere eccessivamente in altezza favorendo la batteriosi, che provoca tumori alle radici, malattia che può essere curata mettendo nel terreno ossicloruro di rame e calcio.
La Bocca di Leone (Antirrhinum Majus) è una pianta perenne coltivata come annuale dato la sua breve durata, appartiene alla famiglia delle Scrophulariaceae ed è originaria dei paesi dell’Europa meridionale. Il suo nome deriva dal greco, e significa “naso” è comunemente chiamata però Bocca di Leone, per la sua particolare caratteristica di avere le labbra del fiore che se premute contemporaneamente ai lati si aprono ricordando la bocca di un leone.
E’ una pianta erbacea dal fusto carnoso che può raggiungere un altezza massima di circa 120 cm, le sue foglie sono a forma di lancia e di un bel verde intenso. La fioritura si ha dall’inizio dell’estate fino alla fine dell’autunno, producendo fiori a grappoli di vari colori secondo la specie e il tipo di coltivazione, il frutto invece è una sorta di capsula legnosa che contiene i semi.
La Bocca di Leone può essere coltivata sia in vaso che in piena terra per abbellire le vostre aiuole, l’importante è che sia posizionata in zone a pieno sole. Il clima ideale è quello temperato, comunque essendo una pianta abbastanza robusta resiste anche a temperature più elevate.
Predilige terreni sciolti, ben drenati e ricchi di organico, tuttavia cresce bene un po’ in tutti i tipi di substrato. L’irrigazione è molto importante per far sviluppare sana la pianta, è fondamentale ricordarsi che le annaffiature devono essere regolari quando fa caldo, aspettando sempre che il terreno sia completamente asciutto tra un’irrigazione e l’altra per evitare i ristagni d’acqua.
Per avere delle fioriture costanti si consiglia di concimare ogni 20 giorni circa durante il periodo vegetativo con dello stallatico maturo o con fertilizzante per piante da fiore.
La propagazione si effettua tramite seme nel mese di febbraio: prendere un contenitore, del terriccio universale e dopo averli mescolati mettere i semi a dimora, il tutto dovrà essere tenuto in un locale riscaldato o in serra finché le piantine non avranno raggiunto una dimensione ragionevole per essere rinvasate.
Non necessita di particolari cure, ricordatevi solo di togliere sempre le parti secche o danneggiate, in modo che la pianta possa fare nuovi germogli. I principali nemici della Bocca di Leone sono le larve e i coleotteri che possono rovinare le foglie, in caso di attacco intervenire con appositi antiparassitari.
Non necessita di particolari cure, ricordatevi solo di togliere sempre le parti secche o danneggiate, in modo che la pianta possa fare nuovi germogli. I principali nemici della Bocca di Leone sono le larve e i coleotteri che possono rovinare le foglie, in caso di attacco intervenire con appositi antiparassitari.