VERDE TIME

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mercoledì 9 dicembre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO

 


L’Aralia elegantissima si presenta come una piccolo alberello o un arbusto di moderate dimensioni, di natura sempreverde. Essa appartiene alla famiglia delle Araliaceae e, comprese nel genere, vi sono circa 17 specie diverse, non soggette ad alcuna infiorescenza.La sua altezza raggiunge in genere i 2 metri, specie se coltivata in vaso, nonostante abbia un ciclo di crescita e di sviluppo dai tempi molto lunghi. L’Aralia elegantissima ha una struttura portante particolarmente eretta, la sua chioma appare di forma leggermente rotonda. I suoi fusti sono molto duttili ma in posizione elevata, dritta. Il colore di questi ultimi varia dal verde al maculato. Le foglie dell’Aralia elegantissima sono di natura palmata, costituite da un numero medio di circa 8 foglie allungate, molto simili a delle dita di una mano. Esse sono di un colore verde molto scuro, quasi tendente al marrone o al nero.

Il principale metodo i riproduzione dell’Aralia elegantissima, è la moltiplicazione per talea. Si prelevano dei piccoli rami dell’anno prima, lunghi circa 10 cm, assicurandosi di eliminare le foglioline alla base e recidere per metà quelle nella parte superiore del ramo reciso. La talea così ottenuta, si pianta in terreno simile a quello utilizzato per la coltura per circa la metà della sua lunghezza, alla temperatura ideale di circa 22-24°C.  Quando avverrà la germogliazione, le piantine possono essere poste in contenitori di circa 6-8 cm. Solo quando saranno diventate più grandi, esse potranno essere poste a definitiva dimora, in vaso.

aralia elegantissima vasoL’Aralia elegantissima trova le sue origini nelle terre dell’Australia ed in alcune zone intorno. Alcuni botanici ne ricollegano il territorio natio nelle isole tropicali dell’Oceania e dell’Asia. L’Aralia elegantissima predilige zone e luoghi a mezz’ombra, del tutto riparati dall’esposizione diretta ai raggi solari.L’Aralia elegantissima predilige temperature che vanno intorno ai 18 °C. Durante le stagioni più calde può essere tenuta all’esterno, ma già verso il mese di ottobre, è preferibile collocarla in appartamento cercando di mantenere sempre la sua temperatura ideale.Le annaffiature vanno somministrate con estrema regolarità dal mese di marzo a quello di ottobre. La cadenza 

foglie lobate, simili a ditapreferita è quella ogni 10-15 giorni. E’ importante, però, fare attenzione a non lasciare il terreno troppo umido tra un apporto idrico e l’altro, bisogna aspettare che quest’ultimo si sia asciugato.  Le annaffiature vanno ridotto nella stagione invernale. In questo periodo è sufficiente tener moderatamente umido il terreno e procedere con nebulizzazioni alla pianta, qualora ve ne fosse effettivo bisogno, dato il basso tasso di umidità nell’ambiente.

Il substrato ideale per l’Aralia elegantissima p composto da terreni ricchi di torba, con una punta di acidità. E’ possibile realizzarlo aiutandosi con del terriccio universale, torba e parti di cortecce.  Il rinvaso non è necessario, se non dopo circa due anni, preferibilmente nella stagione primaverile.

L’Aralia elegantissima non richiede potature frequenti ed eccessive. Si consiglia di svolgere tali operazioni nei primi giorni della stagione primaverile, eliminando il fogliame danneggiato o secco, favorendo in tal modo lo sviluppo robusto dei fusti.L’Aralia elegantissima è spesso attaccata dalla cocciniglia bruna. Essa si presenta con escrescenze appiccicose, sulla superficie interessata. E’ opportuno l’utilizzo di un prodotto anticoccidico oppure, qualora la zona colpita sia di piccole dimensioni, è possibile rimuovere le escrescenze con un batuffolo imbevuto di acqua ed alcool.

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