VERDE TIME

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martedì 29 dicembre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO

 


Al genere curcuma appartengono quaranta specie di piccoli arbusti sempreverdi, originari dell’Asia e dell’Australia. La curcuma alismatifolia è originaria dell’India, ha lunghe foglie lanceolate, leggermente rigide e lucide di colore verde chiaro; in estate arriva anche a 60-70 cm e porta con sé dei grandi fiori rosati. La curcuma si coltiva in genere in appartamento, anche se è possibile utilizzarla come una bulbosa estiva. I rizomi si coltivano in un luogo fresco ed asciutto ad una temperatura minima superiore ai 15°C.Dal momento della ripresa vegetativa, ogni 15-20 giorni, potete somministrare del concime liquido specifico per piante da fiore o verdi, ricchi di azoto e potassio, da diluire nell’acqua delle annaffiature. Questa pianta può essere coltivata come bulbosa estiva in giardino per abbellimento delle aiuole; in tal caso il rizoma si impianta in primavera avanzata, direttamente nel terreno, poi in autunno quando la pianta inizia a perdere le foglie, va dissotterrata e conservata in luogo fresco e asciutto.


La curcuma alismatifolia si riproduce per divisione dei cespi o dei rizomi. I cespi o porzioni di rizomi vanno allevati in singoli contenitori adottando la stessa tecnica di coltivazione usata per la pianta madre. Il rinvaso della curcuma va effettuato quando le radici dei rizomi fuoriescono dal terreno.La curcuma fiorisce in estate, da giugno in poi. I bellissimi fiori composti da petali coriacei persistono sugli steli anche per più di 15 giorni.La curcuma predilige terreni soffici e leggere, ricchi di materia organica e ben drenati, neutro o leggermente acido.La pianta ha origini tropicali quindi preferisce temperature minime superiori ai 12-15°C anche duranti i mesi invernali. Predilige posizioni luminose ma non direttamente esposte alla luce solare; duranti i mesi freddi va conservata al riparo dal freddo in un luogo asciutto.La curcuma ha bisogno di un clima caldo umido per crescere : da marzo ad ottobre annaffiare regolarmente con acqua abbondante evitando di lasciarne nel sottovaso. Se il clima è molto asciutto è meglio vaporizzare periodicamente le foglie. In autunno le foglie iniziano ad ingiallire ed è preferibile smettere di annaffiare la pianta, in quanto le foglie si disseccheranno e il rizoma inizierà un periodo di dormienza che finirà quando spunteranno i germogli delle nuove foglie.Solitamente non sono colpite da malattie o parassiti, anche se a volte possono essere aggredite dalla cocciniglia; se annaffiate troppo durante i mesi invernali possono venire colte da marciume radicale che causa la morte della pianta.

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