L’Aralia è una pianta arbustiva perenne facente parte della famiglia delle Araliaceae. Essa è principalmente utilizzata come pianta da giardino o da appartamento, date le sue peculiarità ornamentali.
L’Aralia ha uno sviluppo molto rapido, le sue dimensioni possono, infatti, raddoppiare in un solo anno. Le diverse specie di quest’arbusto possono variare in altezza: dai 50 cm ai 20 m. Le foglie, distribuite in modo alterno, si presentano molto grandi, palmato lobate e talvolta ricoperte di setole in superficie. Esse sono di un verde molto scuro o lucido nella parte superiore, più chiaro in quella inferiore. Gli steli sono spinosi in alcuni esemplari, mentre i fiori hanno la classica forma a pannocchia,di color bianco o verdastro. I frutti, che nascono nella stagione primaverile ed estiva, sono molto simili per forma alle bacche: essi sono tondeggianti e di colore viola scuro.L’Aralia si riproduce per semina, durante la primavera, o per pollone . Nel primo caso è necessario lasciare i semi a germinare in piccoli contenitori alla temperatura di 10-15°C. Quando spuntano dalle due alle quattro foglioline, le giovani piantine devono essere poste in un cassone freddo e, solo nel mese di aprile successivo all’inverno che hanno trascorso nel cassone, possono essere trapiantate in maniera definitiva. Nel secondo caso è possibile procedere alla radicazione dei polloni basali, asportati nel mese di marzo, utilizzando un recipiente freddo con all’interno un terriccio composto da parti uguali di torba e sabbia.
L’Aralia è originaria dell’Asia e dell’Australia. Gran parte delle specie provengono dalle ampie foreste montane. In genere l’arbusto si trova in zone che posseggono un inverno piuttosto mite, con gelate quasi assenti, e stagioni estive calde ma non afose. Il substrato che predilige è composto principalmente da terreno concimato,misto a foglie e sabbia, per favorirne il drenaggio.L’arbusto, oltre ad essere una specie perenne, appartiene anche al genere delle piante rustiche . Esse sopportano una temperatura di 2°C. La sua temperatura ideale è quella di 12°C, purché venga altresì protetta da venti freddi. E’ importante che riceva la luce del sole ma non i suoi raggi diretti, in particolar modo nelle ore della giornata in cui sono più forti.L’Aralia ha bisogno di annaffiature frequenti durante la stagione estiva e più sporadiche in quella invernale. E’ importante detergere le foglie, con
un panno umido, oltre che assicurarne l’apporto idrico regolare. Qualora la si possegga in appartamento, è consigliabile, in inverno, posizionarla in zone poco riscaldate. Ciò permetterà alla pianta stessa di non perire, nonostante possa avere un’alta umidità nell’ambiente. La rinvasatura va effettuata nella stagione primaverile, posizionando la pianta in un vaso dalle dimensioni maggiori di quello precedente.
La concimazione può essere compiuta in forma liquida, ogni due settimane circa, in estate. Viceversa è possibile utilizzare anche dello stallatico maturo, una volta al mese in autunno ed in inverno.
L’arbusto va potato al fine di ottenerne un aspetto maggiormente ordinato. Si eliminano i rami di maggior lunghezza, deteriorati o difformi e si applica della polvere di zolfo nelle zone in cui è stata effettuata la recisione.L’Aralia subisce molto spesso l’attacco di afidi, cocciniglie e ragnetti rossi. Nel primo caso è necessario lavare le parti della pianta interessate con un panno leggermente umido e trattare successivamente con prodotti insetticidi appositi. Le cocciniglie e i ragnetti rossi attaccano la pianta,in modo particolare, quando il clima è molto secco: si eliminano entrambi i parassiti trattando le parti interessate con un batuffolo imbevuto di acqua ed alcool. In seguito è consigliabile utilizzare prodotti chimici appositi. Per prevenire tali inconvenienti è necessario nebulizzare di tanto in tanto il fogliame e assicurarsi che l’ambiente sia equamente umidificato.
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