La Quisqualis Indica è una pianta rampicante, appartenente alla famiglia delle Combretaceae; particolare è la sua fioritura, i cui colori mutano nel corso delle settimane. Essa è costituita da foglie ovali e lanceolate, dal colore verde intenso e che resistono anche per tutto l’inverno; I fiori sono formati da cinque petali che posseggono le tonalità più svariate dal bianco, rosa o porpora, e appaiono nel mese di giugno e per tutta la durata dell’estate.La pianta, adatta sia per la coltivazione in vaso che per quella in terra, dove si svilupperà ai piedi di un muro o accanto ad una recinzione che possa servirle da appoggio, è di taglia media e può raggiungere anche i cinque metri di altezza. La Quisqualis Indica viene spesso utilizzata come pianta ornamentale grazie al suo aspetto molto florido nonché alla bellezza e ai colori particolarmente intensi delle sue foglie e dei fiori.
La moltiplicazione della Quisqualis Indica può avvenire sia per seme che per talea: è bene che la si effettui nel periodo primaverile.
sufficienti. Gli esemplari coltivati in piena terra hanno bisogno di irrigazioni infrequenti, mentre quelli coltivati in appartamento devono essere mantenuti sempre umidi, ricordandosi di non lasciare residui di acqua nel sottovaso, che potrebbero creare spiacevoli ristagni.
Per quanto concerne la fertilizzazione della pianta, è raccomandabile servirsi di concime disciolto nell’acqua delle annaffiature, da utilizzare ogni quindici o venti giorni. Si consiglia un fertilizzante per piante da fiore o per piante verdi, ricco in azoto e potassio, così che possa favorire una crescita equilibrata e rigogliosa della pianta. In alternativa, ci si può servire anche di un concime a lenta cessione, da aggiungere al terreno ogni tre o quattro mesi.La Quisqualis Indica non è immune al rischio di malattie fungine, che possono verificarsi in seguito a un notevole sbalzo termico tra le ore diurne e quelle notturne o a piogge fin troppo frequenti che comportano un’eccessiva umidità; bisognerebbe trattare tali avversità anticipatamente con un fungicida sistemico, da adoperare prima che i germogli risultino essere eccessivamente grandi.
Verso la fine della stagione fredda, si suggerisce anche un trattamento insetticida ad ampio spettro, in modo da evitare l’attacco di afidi e cocciniglie.
Nessun commento:
Posta un commento